L'annuncio alle 10 del mattino è stato una sorpresa per tutti

L'annuncio alle 10 del mattino è stato una sorpresa per tutti L'annuncio alle 10 del mattino è stato una sorpresa per tutti La misura era attesa per giovedì, giorno in cui per lunga tradizione si riunisce il Consiglio dell'Istituto di emissione - Wilson ai Comuni: «Non vi è motivo di sfiducia. Le nostre difficoltà saranno superate» (Dal nostro corrispondente) Londra, 23 novembre. Allarmato finita discesa delia sterlina sui mercati internazionali, il governo britannico ha oggi aumentato il tasso bancario di sconto innalzandolo dal 5 al 7%. ha misura veniva annunciata alle 10 del mattino e coglieva tutti di sorpresa. Si prevedeva un aumento del tasso, ma per giovedì, il giorno in cui, per antica tradizione, si riunisce il Consiglio di amministrazione della Banca d'Inghilterra. Inoltre nessuno si aspettava un salto di ben due punti. Il governo ha agito con celerità e durezza e — come confermano le prime reazioni estere — ha fatto bene. Non vi era tempo da perdere. Il premier Harold Wilson, parlando oggi ai Comuni, ha detto: « Alla fine di ottobre, appena saliti al potere, imponemmo misure per ridurre le importazioni e accrescere le esportazioni. Il governo conservatore ci aveva lasciato una bilancia dei pagamenti in crescente deficit: non avevamo scelta. Ma in questi ultimi giorni, senza attendere che le predette misure facessero sentire il loro effetto, un formidabile attacco di carattere speculativo ai danni della sterlina veniva lanciato in alcuni centri continentali. Sarebbe stato vano tentare di convincere costoro che la loro analisi della nostra situazione economica era errata. Quando ciò accade, non rpsta che agire, ed è quanto abbiamo fatto >. A giudizio di Wilson, lo stato dell'economia britannica « non giustifica minimamente queste speculazioni e questo desiderio di convertire la sterlina in altre valute». Il premier aggiungeva: < Abbiamo riserve più che SllllllllllllllrllllllllllllllllllllllllllllillllllMlll sufficienti per far fronte alla nostre necessità, possiamo valerci di prestiti internazionali. Non vi è motivo di sfiducia. Le difficoltà sono temporanee e saranno superate». Il cancelliere dello Scacchiere, James Callaghan, aveva parlato prima del dibattito per descrivere le ragioni del provvedimento. Diceva, che la Banca d'Inghilterra «è in stretto contatto con le altre banche centrali straniere in una comune operazione contro le attività speculative »; e sosteneva che l'aumento del tasso «rafforzerà le mistire già annunciate, per sanare la bilancia dei pagamenti, e darà loro il tempo per agire in profondità», m. ci. 11111 i r 11111 il 11111111 r 11111 r 11 li i ri 1111 i i ! r 1111111111 li 111

Persone citate: Harold Wilson, James Callaghan

Luoghi citati: Londra