Ad Auschwitz uccidevano i bimbi con una iniezione di fenolo

Ad Auschwitz uccidevano i bimbi con una iniezione di fenolo Ad Auschwitz uccidevano i bimbi con una iniezione di fenolo Il processo contro Franz Novak - La testimonianza di un tedesco ex detenuto nel Lager (Nostro servizio particolare) Vienna, 23 novembre. Nell'udienza odierna del prò cesso contro Franz Novak, 1 ex ■ j. « j ,.. t-- aiutante di Adolf Eichmann, un testimone il dott. Franz Dannìmann, impiegato statale, ha detto che , maseacri in massa di Auschwitz erano possibili soltanto con la collabo. razione di tutti gli organi di servizio, compresi quelli dei j trasporti (in cui l'imputato 1 esercitava funzioni direttive). e eh* se uno solo di questi j servizi fosse venuto meno, non si sarebbe arrivati alle depor; tazionl e alle uccisioni in 'massa. ; Il testimone era stato con■ dannato a tre anni di carcere Ida un tribunale popolare tedej sco e dopo avere scontato la mena fu internato come prigioniero nel campo di concenI tramento di Auschwitz, presso |;I blocco 11, dove venivano eseI guite le fucilazioni. Egli potè ! ripetutamente osservare che | gruppi di prigionieri vi erano ì portati dentro e più tardi ve[nivano allontanati i daveri. nmloro ca-l e e , La prima esecuzione nelle camere a gas avvenne nell'agosto del 1942, quando furono uccisi più di 700 uomini. Poi il numero andò sempre aumentando. T bambini venivano I uccisi con iniezioni di fenolo. 'E* stata in seguito letta la testimonianza scritta della signora Ntriam Levy, la quale non ha potuto lasciare Israele. iLa signora Levy, che fu inter- e nata nel campo di concentramento ungherese di Kistaresa, ha affermato che Franz Novak batteva brutalmente gli ebrei che venivano inviati, nel 1944, alle camere a gas di Auschwitz. La testimonianza sembra in conflitto con la deposizione resa dalla stessa teste al processo di Adolf Eichmann, successore di Novak. In quell'oecasiore la Levy aveva dichiarato di non conoscere Novak. Il giudice Hermann Leithe ha dichiarato che la dichia razione della teste verrà ulte riormente esaminata per chla rtre l'apparente contraddlzio ne. Altre quattro testimonian ze scritte rese da altrettanti ex internati di Kistaresa non hanno contribuito a chiarire la figura dell'imputato. L'accusa ha anche presenta to una dichiarazione di un ex funzionario di Auschwitz, Karl Robert Mulka. che. nel corso del suo processo pochi anni fa, testimoniò che i convogl di ebrei ungheresi diretti ad Auschwitz venivano annunciati jin precedenza via radio e che |il termine con cui si esprime va il loro destino era < trattamento speciale* che significava una sola cosa: gassazione. Alla domanda se questa procedura gli fosse familiare l'imputato è balzato in piedi esclamando: *Non ho mai sentito la parola. Sapevo che cosa volesse dire ma non l'ho mai usata perché non avevo la minima idea che gli ebrei venissero uccisi ». r. g.

Luoghi citati: Israele, Vienna