Londra non Farà concessioni alla Zona di libero scambio

Londra non Farà concessioni alla Zona di libero scambio Conclusa con un nulla di fatto la riunione dcU'Etta Londra non Farà concessioni alla Zona di libero scambio I ministri sono rimasti a colloquio fino alle 5 del mattino - Nel pomeriggio un comunicato finale riafferma che la sovrattassa inglese del 15 % sulle importazioni è temporanea - Verrà ridotta e poi abolita al più presto, ma non è possibile fissare scadenze Sarà esaminata la situazione dei contratti firmati prima dell'aumento dei dazi (Du! nostro inviato speciale) Ginevra, 20 novembre. I ministri degli esteri e del commercio dei sette Paesdella Zona di libero scambioconvenuti a Ginevra per esaminare le ripercussioni della sovrattassa del 15 per centosulle importazioni, imposte dalgoverno britannico, non sonoriusciti a raggiungere un accordo vero e proprio, nel cor so della lunga seduta nottur na che, iniziata ieri sera, si è conclusa questa mattina al le 5. Tuttavia essi hanno evi tato il peggio, ossia lo sgretolamento della Zona di libero scambio. Pur rendendosi conto delle attuali difficoltà dell'Inghilterra, la cui bilancia dei pagamenti è in deficit, gli altrPaesi avevano chiesto alla delegazione britannica diverse facilitazioni, come la scelta duna data fissa per l'abolizione degli sgravi doganali, la riduzione dal 15 al 10 % del rela tivo aumento entro breve tempo e l'esenzione da tali misu re dei prodotti ordinati daRegno Unito prima del 27 ot tobre scorso. Il ministro degli Esteri in Blese, Walker, ed il suo collega per il Commercio, Jay obiettavano che il governo dLondra non poteva ritornare sulle sue decisioni anche perché per ottenere un prestito di 400 milioni di dollari daFondo monetario internazio naie si era impegnato a non usare nessun trattamento d favore nemmeno verso 1 socdella Zona di libero scambioI colloqui, interrotti nel tardo pomeriggio di ieri, venivano ripresi, per iniziativa dedelegati inglesi, con una « ce na di lavoro », dopo la qualein una saletta dello stesso albergo, i delegati dei « 7 > sriunivano nuovamente a discutere fino alle 5 di stamane. E' nel corso di questo lunghissimo incontro privato, durato esattamente otto ore, che gli inglesi sono riusciti a convincere i loro interlocutori ad accantonare provvisoriamente le loro principali lichieste. E' stata una seduta estremamente drammatica, come lo mostra il fatto che Gordon Walker ha avuto due conversazioni telefoniche con Wilsonla prima a mezzanotte, la seconda pochi minuti prima delle tre di stamane. Alle 5 demattino i x-appresentanti dell'Efta, col volto chiaramente segnato dalla fatica, si sono ritirati per qualche ora nellproprie stanze. Il portavocdella delegazione britannica si è affrettato a dichiarare ad un gruppo di cronisti: «L'accordo è stato raggiunto ». II comunicato emesso oggalla sede dell'Efta ci mostrnondimeno che il portavocinglese ha peccato di ottimsino. E' perfino esagerato pailare di compromesso tra l'In ghilterra e gli altri Paesmembri della Zona di liberscambio, poiché la delegazione britannica ha respinto 'essenziali rivendicazioni de»uoi interlocutori. *I rappresentanti del gover no britannico — dichiara comunicato — hanno affermato che la soprattassa doganalc mia misura temporanea che il governo di Londra fermamente deciso, nell'interesse sia del Regno Unito sitiri suoi partners dell'Efta, dridurre questa tassa e Quinddi abolirla al più- j)resto possibile. 1 ministri britannichanno spiegato ai loro interlocutori che per il momentvioli potevano fissare la datprecisa per la riduzione c lsuccessiva abolizione della tassa doganale, ma che essi sonanimati dall'intenzione di occuparsene quanto prima*. *Per quanto riguarda i contratti giù firmati — proseguil documento — i rapprcstntanti britannici hanno richiamato l'attenzione sul fatto clic:n risposta ai desideri espressda diversi Paesi membri dell'Efta, i/recise disposizioni erano stute incluse nel bilancidel governo per favorire ldiverse richieste avanzate in questo se?iso Ed ecco la parte più importante del comunicato congiunto: «71 Consiglio dei ministrdr'.t'Efta ha convenuto di sottoporre l'attuale situazione nuovi e approfonditi esamPer tale motivo il cosiddettgruppo di lavoro, che avevgià esaminato in precedenzla situazione economica brtannica, si riunirà ■nuovamente nel prossimo mi si di dcembre allo scopo di stenderun nuovo rapporto. E' statinfine deciso che ni Ila suprossima riunione, che avrluogo nel febbraio 1965, il Cosiglio dei ministri dell'Efesaminerà i vari aspetti delsituazione determinata dal'aumento delle tariffe dognali britanniche *. 1. f.

Persone citate: Gordon Walker

Luoghi citati: Ginevra, Inghilterra, Londra, Regno Unito