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Tre ministri inglesi a Ginevra per giustificare la sovrattassa Uijqi e domani riunione delia Zona di libero scambio Tre ministri inglesi a Ginevra per giustificare la sovrattassa Sono i ministri degli Esteri Walker, del Commercio Jay e dell'Agricoltura Peart - Gli altri membri dell'Elia accusano Londra di aver preso misure contrarie agli interessi dell'Associazione, senza una consultazione preventiva (Dal nostro corrispondente) Londra, 18 novembre, (m. ci.) H ministro degli Esteri inglese, Gordon Walter, è partito nel pomeriggio da Londra diretto a Ginevra, per prendere parte a quelli che sono stati definiti i più importanti colloqui del Consiglio interministeriale fra i Paesi della Zona di libero scambio (Eftai, fissati per domani e della durata di due giorni. Gordon Walker, che è accompagnato dal ministro del Commercio Douglas Jay, dal ministro dell'Agricoltura Peart, e dal delegato permanente britannico al Consiglio dell'Efta a Ginevra. Sir Edgar Cohen, dovrà illustrare ai partners dell'Efta i motivi iiitiiiiiiitiiiiiitiiiitiiiilliiliiiiiiiii'iiiiniiiiiiiche hanno indotto il governo inglese ad introdurre misure restrittive (sovrattassa del 15 per cento) nei confronti delle proprie importazioni, per rettificare la deficitaria bilancia dei pagamenti. Il provvedimento verrà senza dubbio criticato da alcuni esponenti del Consiglio — <7Ìà si preannuncio: come particolarmente violenta la opposizione danese — e, spetterà a Gordon Walker il compito di presentare la decisione britannica nella migliore luce possibile cercando di renderla accettabile agli altri sei componenti. Si ha ragione di ritenere che i sei associati della Gran Bretagna non si accontente- ranno di promesse generiche ma elio esigeranno dal loro più potente partner promesse formali. I principali appunti che verranno rivolti al governo britannico sono: di avere preso misure che ledono gli interessi e gli sviluppi della associazione; di non avere consultato preliminarmente i propri associati. Sono componenti dell'Efta i seguenti Paesi: Gran Bretagna, Austria, Svizzera, Portogallo, Danimarca, Norvegia e Svezia.