L'esercito nel Congo assedia la capitale dei ribelli

L'esercito nel Congo assedia la capitale dei ribelli L'esercito nel Congo assedia la capitale dei ribelli Aspri combattimenti alla periferia di Stanleyville ■ Timore per la sorte degli ostaggi europei (Nostro servizio particolare) UnLéopoldville, IT novembre, icitL'esercito dei mercenari bian-| chi del primo ministro Ciombe ha installato il suo quartier generale a Kindu (la città del Congo centrale dove nel 1961 avvenne l'eccidio di tredici aviatori italiani), per preparare l'offensiva finale contro Stanleyville, la capitale dei ribelli. Non si ha alcuna precisa indicazione di quando sarà effettuata l'offensiva decisiva al quartier generale del capo ribelle Gaston Soumialot, poiché, secondo quanto ha detto un ufficiale dei mercenari, molto dipende dalle condizioni atmosferiche. <Se la pioggia ci do vesse bloccare — ha detto l'ufficiale — sulla stratta clic porta a Stanleyville ci troveremmo veramente nei punì >. Oggi tuttavia un commando di mercenari ha raggiunto i sobborghi di Stanleyville ed ha ingaggiato violenti combatti- ampori coioribdeunavnasadigocibiStriprrisuprl'aritr Unenti con i difensori della città. Negli ambienti diplomatici americani ed europei di Leo poldville si nutrono gravi timori per la sorte dei rispettivi connazionali (circa un migliaio) bloccati dietro le linee dei ribelli. Alcuni giorni fa il leader dei rivoltosi Soumialot, in un discorso a radio Stanleyville, aveva infatti apertamente minacciato di compiere rappresaglie contro tutti i cittadini di quegli Stati che aiutano :1 governo di Ciombe, se l'esercito regolare e i mercenari bianchi avessero attaccato Stanleyville. Al campo base dei mercenari bianchi intanto fervono i preparativi. Le forze mercenarie, in massima parte belgi, sudafricani ed inglesi, stanno preparando armi e mezzi per l'assalto finale alla capitale dei ribelli, che potrebbe avvenire tra qualche giorno al massimo. II bottino bellico fatto nei giorni scorsi a Kindu documenta ampiamente che i ribelli hanno l'appoggio dei comunisti cinesi; le casse di armi e munizioni catturate agli uomini di Soumialiot portano infatti scritte in cinese. Piloti cubani su aerei muniti di lanciarazzi trasportano i ribelli e appoggiano le loro azioni a terra. Ufficiali dei mercenari hanno riferito che una radio ribelle che si serve della frequenza d'onda del governo centrale ultimamente ha cercato di confondere gli aerei governativi che partecipano alle operazioni di mitragliamento impartendo contrordini. Otto capi ribelli fatti prigionieri ieri sono stati inviati con un aereo a Léopoldville per essere sottoposti ad interrogatorio. Il governo di Léopoldville ha smentito oggi le notizie diffuse alcuni giorni or sono secondo cui il « luogotenente generale » ribelle Nicholas Olenga sarebbe stato ucciso dai mercenari bianchi. La notizia della morte di Olenga era stata data dal maggiore Michael Hoare che alla testa di una colonna di mercenari aveva partecipato all'occupazione di Kindu. Oggi radio Léopoldville ha riferito che, stando a * buone fonti » Olenga è ancora vivo. Secondo le fonti Olenga sarebbe fuggito a bordo di una canoa dopo essersi liberato dell'uniforme ed avrebbe attraversato la giungla a piedi. a. p.

Persone citate: Michael Hoare

Luoghi citati: Congo, Kindu