Giovane in bicicletta travolto da un'auto che lo scaraventa in un fossato: è morto

Giovane in bicicletta travolto da un'auto che lo scaraventa in un fossato: è morto Alle porte ili Orbassano, appena uscito «lai lavoro Giovane in bicicletta travolto da un'auto che lo scaraventa in un fossato: è morto Aveva 18 anni; era il principale sostegno della famiglia - Altro incidente: camionista imprigionato tra i rottami della cabina - Identificato l'investitore della ragazza a Cascine Vica; non era fuggito Un giovane di 1S anni è stato travolto e ucciso da un'auto sulla strada di Stupinigi, alle porte di Orbassano. Si chiamava Antonio Milan, abitava in paese al numero 6 di via De Ga speri, ed era il principale soste-gno della famiglia. Il padre Er-cole, 51 anno, è disoccupato; il fratello maggiore. Giuseppe di 21 anno, è in servizio di leva a Bologna; la sorella Anna, 22 anni, è commessa e un altro fratello, Ivano di 16 anni, è apprendista presso una fabbrica che lavora a orario ridotto. An- tonio lavorava da oltre tre an-|ni presso la ditta Camosso, che:produee mobili per negozio. leri alle 12,30 ò uscito dalla fabbrica ed è salito sulla bici-eletta. Lo stabilimento sorge a poche decine di metri dalla prò- vinciale, alla quale 6 collegatocon un sentiero di terra battuta. Il Milan 6 sbucato sull'asfalto mentre arrivava alla sua sinistra una « 850 ». Forse non l'ha potuta vedere perché, venti metri prima dello sbocco del sentiero, si alzano, sorretti da pilastri di cemento, i due cartelli che impongono il limite di 50 chilometri orari e il divieto di segnali acustici. La « 850 » appartiene a Dario Calcante, che abita in corso jMontevecchio 68 a Torino. L'a'veva acquistata da qualche set- timana e ieri l'aveva portata per il primo tagliando all'officina di Michele Mellano, 23 anni, in via S. Rocco 3 a Orbassano. Al volante era appunto il j Mellano che, forse per provare |il motore, aveva spinto la vet- iltlIIIIIIIIllllltllllllllltlltll1lliMIII]lllllllll1lllil*l tura a forte velocità. L'urto è stato tremendo. Il Milan è stato sbalzato di sella ed è finito contro il parabrezza, l'auto ha percorso ancora una trentina di metri senza frenare, con il cor- Ipo del giovane sul cofano ! Quando si è fermata con un brusco colpo di freno, il Milan è stato scaraventato nel fosso che corre accanto alla strada: 6 piombato a capofitto nell'acqua e vi è rimasto immobile. Era rimasto ucciso sul colpo per la frattura del cranio. Alcuni passanti lo hanno ricom- | posto pietosamente sulla spen:da, altri sono corsi ad avver tire i familiari. Pochi minuti do Ipo, sono arrivati il padre, la imadre e la sorella. L'investito re, disperato, ripeteva: « E' sbu cato all'amprovviso ». ! — Ieri sera, poco prima delle a o a e - 19, l'autista Luigi Benone, 31 anni, via Cigna 130, aveva parcheggiato davanti alla Fiat Sima, nei pressi dell'abitazione, un camion senza lasciare accesi i fanalini di posizione, malgrado quel tratto di strada sia scarsamente illuminato. Qualche minuto più tardi allo spalle del veicolo arriva un altro camion, carico di casse e profilati metallici. Lo guida Giovanni Brunero, 38 anni, residente a Livorno Ferraris e proprietario di una ditta di autotrasporti. 11 Brunero non scorge l'autocarro in sosta, lo tampona con violenza. Nell'urto la cabina si schianta, l'autista resta con la gamba destra imprigionata dal blocco dello sterzo, la leva del cambio gli trafigge llillillllliItllll>l'l(i)ll>ilMIIIlIlt(IIIIIIIlllUilllllll quella sinistra. Interviene un carro-attrezzi del « 280.000 », per disincagliare i due veicoli e liberare il Brunero dalla morsa. Un'operazione difficile, alla quale lo sventurato assiste stringendo i denti. La Croce Verde 10 porta al Martini. Guarirà in 20 giorni. — L'automobilista che ha investito l'altra sera a Cascine Vica la sedicenne Anna Saggia, si è presentato ieri mattina ai carabinieri di Rivoli. «Non è| vero che sono fuggito — ha dichiarato —, mi sono fermato sul posto finché la ragazza non è stala soccorsa e poi sono andato all'ospedale per informarmi dello sue condizioni ». E' Luca Biavati, 21 anni, studente, figlio di un noto medico di Avigliana, dove abita al numero 14 di via Umberto I. Le sue dichiarazioni sono risultate esatte. Probabilmente i due giovani che erano con la Saggia sono rimasti così sconvolti per l'incidente, che non si sono resi conto con esattezza di quanto succedeva. « Si, lio inveito — ha detto 11 Biavati — ma non contro di loro: contro un motociclista che per poco non è andato a sbattere contro la mia auto ferma. Non ho caricato la ragazza ferita — ha aggiunto — perché temevo di aggravare le sue condizioni infilandola nella mia vettura, un coupé ». Ila chiesto che qualcuno chiamasse un'ambulanza: frattanto si era formato un capannello; e stata fermata una « 1100 » e la Saggia è stata portala all'ospedale. « Ci sono andato anch'io — ha affermalo il Biavati — e ho dato il mio biglietto da visita alla suora di servizio ». E' vero, ma la suora s'era dimenticata il biglietto in tasca, lo ha consegnato solo ieri ai carabinieri. Perciò si era creduto in un primo tempo che l'investitore si fosse allontana- to dopo l'incidente. La giovane versa ancora in pericolo di vita. — Un operaio di 25 anni. Angelo Pasqualini, via Sostegno 65, è caduto l'altra mattina dalla moto mentre si recava a Collcgno L'incidente è avvenuto sul cavalcavia di corso Francia ed ò stato provocato dal fondo stradale bagnato. Il Pasqualini era stato ricoverato al Mauriziano con prognosi riservatissima per la frattura del cranio Ieri 6 morto. Antonio Milan, 18 anni

Luoghi citati: Avigliana, Bologna, Collcgno, Livorno Ferraris, Orbassano, Rivoli, Torino