Una divertente commedia e un film di guerra aerea

Una divertente commedia e un film di guerra aerea c— Sullo schermo —-, Una divertente commedia e un film di guerra aerea medicine. In una delle sue. tante visite al dottore che lo prende in giro, per un equivoco di elettrocardiogramma egli crede di non avere che poche settimane di vita, e pertanto, robustone com'è, entra in una zona eterea di distacco e d'altruismo, tanto che si dà da fare per trovare un futuro compagno alla sua mogllettina. (Ma qui la cosa più gustosa c la costernazione dell'amico cui egli partecipa la triste novella). Chiarito dal medico, fra alte risate, il malinteso, il motivo del inalato immaginario e morituro nei cui sviluppi è implicata anche la moglie, non basta più: e allora alla prima si salda una delle solile commediole di gelosia e di ripicchi (la moglie crede che il marito abbia simulato la malattia per coprire un'infedeltà coniuga I le) non meno convenzionale (Reposi) — Piacevole tavoletta questo Non mandarmi fiori! («Senti me no fioloerst, da una commedia di Barash e Moore), che il regista Normand Jeioison ha diretto a colori per l'ultraeollaudato terzetto Doris Day - Rock Hudson - Tony Randall (vedi eli letto racconta > e « Amore ritornay). Si tratta questa volta di un giovane marito, malato immaginario e maniaco di negli sviluppi che nella conclusione tutta in rosa. Gracilità e cedimenti non tolgono però nulla al brio delle situazioni e elei dialoghi, in cui pallidamente ritornano gli estri della commedia hollywoodiana del tempo el'oro. e molto meno al saporito affiatamento dei j tre interpreti, fra i quali Randall (il jjatetico amico) e. o a e e , i i i a l a a i r e i a s y . i o i i resista televisivo, già pilota non è certo inferiore alla prosciugata ma sempre brava Doris Day e al vasto e torreggiarne Hudson, che non par vero conio sappia muoversi delicatamente in ejuesto * genere » leggero. * * (Astor) — Per Squadriglia 633 («633 Squadroni, da un romanzo di F. E. Smith), che Walter E. Grauman, un n o l o i i ) dell'aviazione inglese, ha girato a Londra per il grande schermo a colori, sono stati mobilitati 1 pochi «Mosquitos» avanzati alia guerra; si tratta infatti d'un tardivo film che rievoca una eroica impresa aviatoria compiuta da una squadriglia di minuscoli bimotori I della Raf per distruggere una fabbrica di propellente per missili, costruita dai tedeschi in un fiordo della Norvegia. La missione, cui partecipa In funzione di guida un giovane tenente norvegese, è di quelle che impongono un sacrificio quasi totale di uomini e di mezzi; ma la contraerea, i caccia e le difficoltà naturali, non potranno impedirne il sue- | cesso, consistente nel bombardare a bassa quota una roccia che cadendo distruggerà la fabbrica. Il regista, senza pretendere all'originalità, ha richiesto e ottenuto dalla trama bellica un'asciutta e spettacolare tensione, ma non ha saputo castigarsi al punto da rinunciare a un sia pur Intermittente motivo senti- I mentale che mal si accorda j col resto. Sobriamente recitano Cliff Robertson, George I Chakiris e l'austriaca Maria I Perschy. 1. p, |

Persone citate: Barash, Chakiris, Cliff Robertson, Doris Day, Moore, Raf, Rock Hudson, Tony Randall, Walter E. Grauman

Luoghi citati: Londra, Norvegia