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Inaugurati due nuovi impianti per l'acqua Inaugurati due nuovi impianti per l'acqua A La Loggia-Carignano e tal Po - Aperto al traffico il ponte sulla Stura a Venaria Sono stati inaugurati ieri mattina, presenti le autorità civili, militari e religiose, i nuovi impianti idrici di La LoggiaCarlgnano ed il raddoppio di quello per estrarre e depurare l'acqua del Po. Hanno parlato, per illustrare 1 lavori, il presidente dell'acquedotto avv. Zaaruolo e l'assessore alle aziende municipalizzate ing. Porcellana. Con il raddoppio, l'erogazione dell'impianto sul Po ha raggiunto i mille litri al secondo: la spesa ò stata di un miliardo di lire. Altri mille litri al secondo sono prodotti dalle costruzioni di La Loggia-Carignano, (spesa, un miliardo) costituite da un grande pozzo a raggiera di 250 litri al secondo, più otto pozzi di media portata per complessivi 750 litri al secondo. « Con queste opere — ha detto l'ing. Porcellana — la portata totale dell'Acquedotto è salita dai 5 mila litri al secondo di quattro anni fa, agli odierni 8200 nelle ore di punta ». Ha Affermato Inoltre: « Tale produzione copre largamente le esigenza di tutti i torinesi per almeno 5 anni, mentre resta immutata la tariffa di 16 lire al metro cubo clic è la più bassa d'Italia. Abbiamo già iniziato i lavori per il nuovo impianto del Doirone, che produrrà altri mille litri al secondo ». Il sottosegretario ai Trasporti on. Mannironi ha inaugurato ieri mattina il nuovo ponte sulla Stura della linea ferroviaria Ciriè-Lanzo, ricostruito in sostituzione di quello travolto dall'alluvione nel '62. Erano presenti anche 11 sottosegretario on. Donat-Caltin, il pio-sindaco di Torino prof. Jona, 11 convoglio Inaugurale è partito alle 8.45 dalla stazione di corso Giulio Cesare ed è giunto poco dopo le 9 al nuovo ponte L'on. Mannironi e le autorità torinesi hanno rilevato « l'importanza dell'opera, costata circa 200 milioni e realizzata a cura dello Stato, che si inquadra nel progressivo potenziamento dei trasporti interurbani » auspicando venga inserita nel piano della futura metropoiitana