La politica dei repubblicani in un vivace dibattito alla tv

La politica dei repubblicani in un vivace dibattito alla tv La politica dei repubblicani in un vivace dibattito alla tv Respinte le affermazioni secondo cui le difficoltà economiche dipendono dal centro-sinistra ■ Impegno per le autonomie locali e per moralizzare la vita pubblica (Nostro servizio particolareJ Roma, 6 novembre. A « Tribuna elettorale » è stato di scena, stasera, il pri. L'ine. Salmoni, uno dei segretari del partito, avendo a fianco l'avv. Cifarelli e il dott. Mammì, ha detto che il programma repubblicano si fonda sull'estensione della politica di centro-sinistra alle amministrazioni locali e ne ha delineato i grandi temi: moralizzazione pubblica, autonomie comunali, legge urbanistica, programmazione e regionalismo. Replicando a un giornalista monarchico, l'ing. Salmoni ha negato che le difficoltà congiunturali siano effetti del centro-sinistra. Il discorso si è spostato, poi, sull'ordinamento regionale che, secondo il dirigente repubblicano, è la dimostrazione della convergenza delle forze marxiste su un'idea essenzialmente democratica da esse in precedenza avversata. L'avv. Cifarelli, nel contestare l'affermazione dì un giornalista monarchico che l'avvento della repubblica -bbia indebo lito lo Stato e il suo prestigio all'estero, ha ricordato che l'italiano Manlio Brosio è segretario generale della Nato di cui il nostro Paese è membro con pieni diritti. Altrettanto ingiustificata è l'accusa di un giornalista del psiup che le conseguenze congiunturali siano ricadute « soltanto sui lavoratori ». Il clima s'è riscaldato quan do un rappresentante dell'estrema destra ha liberamente presentato 11 Mazzini come «antiregionalista». L'ing. Sal¬ moni l'ha interrotto: «Non accetto lezioni di mazzinianesimo dal rappresentante di un giornale neo-fascista... lei ha approfittato ben poco dello studio del Mazzini »... A questo punto il repubblicano dott. Mammi ha citato Mazzini: «La regione è intermediaria indispensabile tra il comune e lo Stato ». Placatasi la piccola burrasca ii vicedirettore de l'Unità, riferendosi al « caso Ippolito », ha chiesto se a giudizio del repubblicani sia « logico e corretto » che debbano pagare per eventuali irregolarità solo i dirigenti amministrativi degli enti pubblici e non anche le autorità politiche che 11 presiedono. L'ing. Salmoni ha confermato che secondo il pri non è « accettabile che si paghi al livello dei funzionari e| si disconoscano eventuali responsabilità dei politici». Tuttavia, ha concluso, la questione non riguarda il solo episodio del Cnen, ma in generale tutta la costruzione dello Stato, tanto da imporro un'inchiesta sul suo funzionamento. 1. f.

Persone citate: Cifarelli, Ippolito, Mammi, Mammãƒâ¬, Manlio Brosio, Mazzini

Luoghi citati: Roma