Quattro leoni berberi fuggiti dal circo Orfei seminano il panico fra i visitatori dello zoo

Quattro leoni berberi fuggiti dal circo Orfei seminano il panico fra i visitatori dello zoo Quattro leoni berberi fuggiti dal circo Orfei seminano il panico fra i visitatori dello zoo Drammatica caccia a T (Dal nostro corrispondente) Bari, 5 novembre. (a. c.) A Trani, quattro leoni sono fuggiti dal giardino zoologico del Circo di Moira Orfei. La caccia ha avuto fasi drammatiche e si è conclusa il medico a rani - Due delle belve abb con l'abbattimento di due belve, il ferimento di una e la cattura della quarta. Il fatto è accaduto poco dopo le 10,30 di stamane, quando le belve erano ancora digiune. I leoni uccisi si chiamavano ccusato di u attute a colpi di mitra dai carabinieri - Un'altra feri Prinz e Sultan, Royal quello ferito, Caesar quello catturato. Appartenevano a un gruppo di dodici belve, tutti leoni berberi, che prendevano parte allo spettacolo di Moira Orfei. Le quattro belve sono fuggite rompendo un gancio del cancello di ferro che le separava da una parte della gabbia, dove si trovava un guardiano addetto alla pulizia. Il guardiano, infatti, aveva sospinto con un forcone i quattro leoni in fondo a una metà della gabbia e quindi li aveva isolati azionando un cancello di ferro. I leoni, che stando alle dichiarazioni di Moira Orfei erano eccitatissimi perché vicini alla gabbia delle leonesse, si sono azzuffati furiosamente tra loro, sfondando poi il cancello e piombando infine nella parte di gabbia dove era il guardiano. Questi, atterrito, è fuggito, lasciando aperto lo sportello d'ingresso. I leoni hanno così guadagnato la libertà si sono messi a scorrazzare nel recinto dello zoo, dove si trovavano alcuni visitatori giun ti per assistere al pasto delle belve. Dopo aver seminato il pani co fra i presenti, i quattro leo ni sono penetrati nella tenda dei cavalli e degli elefanti. Prinz si è avventato contro l'elefante Whisky, con il quale ha ingaggiato una furibon da lotta: ha avuto la meglio l'elefante, che con un calcio ha scaraventato l'avversario in mezzo ai cavalli. Qui, Prinz e le altre tre belve hanno in cominciato ad azzannare i ca uxoricidio ta, la quarta catturata valli che, rotte le cavezze, si ! sono dati alla fuga. Eccitate dall'odore del sangue, le quattro belve hanno terrorizzato il personale del Circo, che in un primo tempo si è rifugiato nei carrozzoni. Intanto sono sopraggiunti i carabinieri e la polizia. Mentre un discreto numero di curiosi raccoglieva oltre il recinto di ferro del Circo per assistere alla drammatica caccia, nei dintorni la gente si chiudeva in casa mentre nei negozi venivano abbassate le saracinesche. Il primo a scavalcare con un salto eccezionale il recinto dello zoo era ancora Prinz. I carabinieri facevano fuoco, ma la prima volta lo mancavano. Il leone, infuriato, guadagnava un centinaio di metri, creando viva apprensione per la presenza nei dintorni di numerose abitazioni e di una scuola elementare. Veniva però affrontato dall'appuntato dei carabinieri Muia, il quale con una sventagliata di mitra lo abbatteva. Intanto, anche Sultan tentava di guadagnare il largo, ma l'agente di P. S. Ciccarelli lo colpiva in volo con il suo mitra proprio mentre superava con un salto la cancellata. Nell'interno del Circo, invece, alcuni agenti e carabinieri riuscivano a fex'ire Royal, mentre Caesar con sbarre di ferro e forconi veniva fatto rientrare nella gabbia. Royal, ormai innocuo perché gravemente fe rito, veniva catturato e isolato in un'altra gabbia. Quasi certamente verrà abbattuto. Il danno, ha dichiarato Moira Orfei, supera 1 dieci milioni. Numerosi sono gli animali feriti, tra i quali due ponies, un bufalo e una zebra, tutti azzannati dai leoni. Il Circo di Moira Orfei aveva piantato le sue tende in uno spiazzo alla periferia della città, sulla via per Andria. Il commissario di P. S. dott. Nuzzi ha aperto un'inchiesta per accertare se erano state prese tutte le misure precauzionali per garantire l'incolumità delle persone. Moira Orfei ha fatto svolgere ugualmente questa sera i due normali spettacoli in programma. Fugge dall'ospedale a Pistoia il padre dell'ori. Sabatini L'infermo, di 80 anni, doveva essere operato (Dal nostro corrispondente) Pistoia, 5 novembre. (g.c.) Amadio Sabatini, di 80 anni, padre del parlamentare pistoiese Armando Sabatini, nato a Orsigna ma residente a Cuneo, è scomparso senza lasciar traccia dall'ospedale di Pistoia, ove era stato ricoverato in attesa di essere sotto posto ad un intervento chirur gico. Lo stesso deputato aveva accompagnato il padre all'ospedale di Pistoia. La scomparsa, a quanto si è potuto sapere, sarebbe avvenuta nelle prime ore del pomeriggio di martedì.

Luoghi citati: Bari, Cuneo, Pistoia, Trani