elevalo dal 4,5 al 5 |ier renio

elevalo dal 4,5 al 5 |ier renio elevalo dal 4,5 al 5 |ier renio La misura vuole restringere i crediti alle industrie ed ammonire i sindacati a non richiedere nuovi aumenti delle retribuzioni (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 5 novembre. (v. r.) La Banca di Svezia ha deciso oggi di elevare il tasso ufficiale di sconto portandolo dal 4,5 al 5 per cento; il provvedimento era atteso da tempo dagli operatori economici, preoccupati della tendenza inflazionistica verificatasi nel paese negli ultimi mesi; dalla primavera scorsa, infatti, l'aumento generale dei prezzi si è rivelato percentualmente superiore di qualche decimo alle previsioni effettuate all'inizio dell'anno. Si pensava che, per imporre restrizioni alla concessione dei crediti, dopo che attraverso la politica limitativa instaurata dalle banche a partire dal mese di maggio erano state esaurite tutte le altre possibilità, la Banca di Svezia intendesse elevare il tasso di sconto di almeno l'uno per cento; il provvedimento odierno — ha dichiarato il governatore della Banca di Svezia — è pertanto da intendersi come una soluzione di compromesso. Il governatore della Banca di Svezia ha soggiunto che l'aumento del tasso di sconto e da considerarsi come un treno imposto dal governo alle già preannunciate richieste dei sindacati che, a fine d'anno, intenderebbero proporre un nuovo aumento delle retribuzioni, Il provvedimento odierno è il terzo del genere in poco più di un anno: il 14 giugno 19G3 ed il 31 gennaio 1964 il tasso di sconto era infatti stato elevato, ogni volta, dello 0,50 per cento. Il Mec discute le conseguenze delle restrizioni britanniche Bruxelles, 5 novembre. Alla commissione del Mec continuano a giungere proteste per le difficoltà create al commercio estero dalle misure congiunturali adottate dal governo inglese all'inizio della scorsa settimana. Per esaminare la situazione e decidere eventuali provvedimenti la commissione, che giovedì scorso ha già preso posizione negativa nei confronti delle misure protettive dei laburisti, ha incaricato un gruppo di esperti di studiare nuovamente le prospettive del commercio con l'estero della Comunità.

Luoghi citati: Bruxelles, Stoccolma