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Il piccolo risparmio sai mercato azioaario Una proposta al Congresso di Bari [ Il piccolo risparmio sai mercato azioaario Le Casse tli Risparmio potrebbero gestire uno speciale « fondo di investimento » per inserire anche le somme più modeste nell'attività produttiva del Paese Bari, 2 novembre. L'intervento del piccolo risparmiatore nel mercato azionario, per aumentarne la vitalità, al riparo di qualunque rischio derivante da movimenti speculativi, è stato auspicato oggi al X Congresso delle Casse di Risparmio, che si svolge da sabato a Bari. L'occasione di questo intervento dovrebbe essere fornita dai fondi comuni di investimento mobiliare (i cosiddetti «lnvestiment Trust») la cui costituzione è stata i approvata il 31 agosto scor- so dal Consiglio dei ministri; ne sarebbero strumento, inoltre, le Casse di Risparmio e i Monti di Credito su pegno. La proposta è stata fatta (lai relatori sul tema in discussione oggi (« Intervento delle Casse di Risparmio e dei Monti di prima categoria nel credito mobiliare >), il prof. Cardinali e il dott. Vecchietti - Massacci, rispettivamente consulente economico della « Cassa » di Trieste e direttore del « Monte » di Bologna. La nuova attività — essi hanno detto — sarebbe una « sostanziale proiezione » delle tradizioni delle Casse di Risparmio e dei Monti di Credito nell'ambiente economico e sociale determinato dagli sviluppi degli ultimi decenni. L'intervento nel mercato azionario, che ora si prospetta, avvia i piccoli risparmiatori alla partecipazione diretta al processo produttivo del paese, attraverso la figura del « risparmiatore mandante», che delega le Casse di Risparmio ad agire per suo conto, non avendo egli ì mezzi sufficienti per un intervento diretto e non essendo in grado cu compiere scelte che diano garanzie di sicurezza dell'in vestimento. Perché ciò sia possibile — hanno chiarito i relatori — le Casse di Risparmio devono essere statutariamente autorizzate a costituire e a gestire un « fondo di investimento» affidato ad una nuova, speciale sezione. Dall'iniziativa trarrebbe vantaggi il mercato i valori mobiliari e quindi l'intero sistema economico nazionale. In particolare sarebbe vivificato il mercato azionario, con l'apprezzabile conseguenza di rendere alle aziende, che necessitano di capitale a lungo termine, più agevole il rifornimento dei mezzi attraverso gli aumenti di capitale, inoltre verrebbero notevolmente ristrette le possibilità di ampie e durevoli oscillazioni di corsi, perché l'attività del l'ondo contribuirebbe ad ammortizzare gli effetti della speculazione, agendo come un equilibratore prezioso. nf■mttdcosidlcsaiiiiiaiitiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiitiiiii iiiiiitttiii