Nello sviluppo dei trasporti gli autoveicoli al primo posto

Nello sviluppo dei trasporti gli autoveicoli al primo posto Uno studio del ministero del Bilancio per i prossimi anni Nello sviluppo dei trasporti gli autoveicoli al primo posto In un decennio i tre quarti dei viaggiatori ed i due terzi delle merci si sposteranno sulle strade - La motorizzazione privata salirà entro il 1969 del 62% rispetto al 1962 (Nostro servizio particolare) Roma, 2 novembre. Anche nei prossimi anni lo sviluppo ilei traffici interni nel nostro Paese vedrà al primo posto per ritmi di incremento i trasporti su strada, sia per i viaggiatori die per le merci. Nel giro di un decennio dovrebbero in Italia spostarsi su veicoli a motore <autovetture, autobus, autocarri o motocicli) più dei due terzi delle merci e oltre i tre Quarti dei viaggiatori. A questa conclusione sono pervenuti gli studi degli esperti del ministero del Bilancio che stanno mettendo a punto in Queste settimane il progetto di programma per il prossimo Quinquennio 1065-6!) ina clic hanno formulato, a scopo orientativo, anche previsioni di piti lungo periodo che arrivano al 1973. Mentre si può scontare un incremento generale dei traffici interni di circa il .'/fi per cento fra il 1062 e il 1069 e di circa il 25 per cento fra il 1069 e il 1013., i progressi dei trasporti su strada saranno nettamente più rapidi: la motorizzazione privata dovrebbe infatti registrare aumenti — rispettivamente — del 62 e del 33 per cento: per l'autotrasporto delle merci lo scarto in più rispetto alla inedia, ancora sensibile Ira il 1962 e il 1960 ( 52 per cento), sembra invece destinato n ridursi nel Quadriennio successivo (+26 per cento). Questo relativo rallentamento si spiegherebbe col fatto che, essendosi già accaparrato fittasi i due terzi del traffico complessivo, l'autotrasporto non può in certe zone realizzare ulteriori progressi per saturazione materiale dèlie strade. Non a caso, nell'Italia settentrionale, si cerca, di sfruttare — con costosi lavori di sistemazione — la modestissima rete fluviale del Po e dei suoi affluenti: e poiché poco ci si pub attendere dalle idrovie, si moltiplicano gli oltoflotti per il trasporto di petrolio greggio dalle coste alle raffinerie dell'interno. E' verosimile che nei prossimi anni si useranno gli oleodotti anche per il trasporto di prodotti petroliferi raffinati, per lo meno sui percorsi più densi di traffico. Allo stesso fenomeno — il crescente ricorso al petrolio per fronteggiare lo sviluppo dei consumi energetici — è da attribuire l'accresciuta importanza della navigazione di cabotaggio, che può considerarsi — specie in un Paese con la configurazione geografica dell'Italia — una normale alternativa ai trasporti interni per via terrestre. Quanto alle ferrovie, anche se non perderanno traffico in senso assoluto, la loro importanza andrà continuamente scemando in senso relativo Per il trasporto merci, la loro quota rischia di ridursi - fra un decennio — ai', un livello di poco superiore a quello previsto per la navigazione di cabotaggio, mentre per il trasporto dei viaggiatori si vedranno insidialo il secondo posto dai servizi pubblici extraurbani, cioi dalle autocorriere impiegate per lo più sui brevi percorsi. Se il « taglio » dei cosiddetti rami secchi dovesse attuarsi con la rapidità auspicabile, queste previsioni ' pot rebbero realizzarsi anche prima della data prevista dai programmatori. ar. ba. Sviluppo dei trasponi nel prossimo decennio Traffico viaggiatori (in miliardi di viaggiatori-km) Motorizzazione Servizl pubbiici Servizi pubbiici > Ferrovic privata urbani exlraurbani dollo Sla'.o 1951 21,8 (33,8:0 8,2(12,7%) 13,4(80,8%) 81,1 (32,6%) 1957 46,9(45,7;,;) 12,8(12,4%) 18,0(17,6%) 24,8 (24,3%) 1962 73,0 (52,9%) 14,4(10,5%) 22,1(16,0%) 28,5 (20.6%) 1969 118,6 (58,9%) 18,6(9,3%) 30,3(15,0%) 33,8(16,8%) 1973 158,2 (62,5%) 21,0(8,3%) 36.3(14,3%) 37.9(14,9%) Traffico merci (in miliardi di tonnellate-km) ANNI , Autotrasporto ' Cabotaggio Idi-ovie Ferrovie 1951 18,8 (55,6%) 3,2(9,5%) 0,06(0,2%) 11,7(34,7%) 1957 34,4 (63,7%) 5,4(9,9%) 0,14(0,3%) '14,1(26,1%) 1962 43,5 (63,4%) 9,0(13.2%) 0,23(0,3%) 15,8(23,1%) 1969 66,2 (66,0%) 15,0(15,0%) 0,28(0,3%) 18,7(18,7%) 1973 1 83,7 (67,4%) 19,5(15,7%) 0,32(0,3%) 20,7(16,6%) Dati retrospettivi per 1951, 1957 e 1902; previsioni dell'Ufficio programma per 19(>9 e 1973. Le cifre tra parentesi rappresentano le percentuali sul traffico totale dell'anno considerato 7111111 [ 11111111M111 II M1111111111M MIWIM < 111111 ■ T1111 ; 111111111111111 i 11 ! IT M M11111 < 111M > M11111 ! 111111111111 :,

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