Colonnello, la moglie e il figlio morti per uno scontro sotto la pioggia a Noli

Colonnello, la moglie e il figlio morti per uno scontro sotto la pioggia a Noli Ancora una lunga serie di sciagure della stratta Colonnello, la moglie e il figlio morti per uno scontro sotto la pioggia a Noli Le vittime (di 58, 57 e 27 anni) abitavano a Bolzano: tornavano a casa dopo aver partecipato ai funerali di un parente a Sanremo - A Novi Ligure un automobilista pinerolese perde la vita piombando contro una vettura - Deceduto un bimbo ad Alessandria travolto mentre si reca al cimitero - A Voghera un sottufficiale dei carabinieri investe e uccide un automobilista - Tre giovani uccisi sull'autostrada a Brescia Savona, lunedì mattina. Una sciagura stradale è avvenuta ieri mattina alle 8,30 sull'* Aurelia » tra Spotorno e Noli: una « Giulia TI » si è schiantata contro una «600»; dei nove viaggiatori che occupavano le due vetture tre sono morti e sei versano in gravi condizioni all'ospedale di Savona. L'incidente ha. distrutto una famiglia, quella del colonnello dell'aeronautica in pensione Giovanni Bulian, di SS anni, residente a Bolzano in via Zancari 7. La € Giulia » era pilotata da Alessandro Proverbio, di 32 anni, abitante a Saronno. Con lui viaggiavano le sorelle Virginia Sironi, di 1,0 anni, Angela di 1,7 e Colombina di 53. tutti residenti a Uboldo /Varese). Erano diretti ad Albenga per far visita a un militare ospite di quel Centro di addestramento reclute. La vettura, procedeva a velocità abbastanza sostenuta e la strada era sdrucciolevole per una leggera pioggia. L'incidente è avvenuto all'ingresso di Noli. Nell'abbordare la curva detta « Villa Pittaluga », che è stata già teatro di parecchi incidenti mortali, la « Giulia » ha sbandato, ha tagliato la strada ed è piombata sulla «600» condotta dal colonnello Bulian e sulla quale vi erano la moglie, Roma Gerli, di 57 anni, il figlio Giovanni di 27, la figlia Lucia vedova Pellizzari, di 29 anni, ed il bimbo di quest'ultima, Tullio, di 2 anni, residenti a Sanremo in via San Martino 16. Nell'urto, tremendo, l'utilitaria è stata trascinata per parecchi metri; poi le due vetture si sono fermate sul lato mare della strada. Al momento dell'incidente non vi erano testimoni, ma di lì a poco giun¬ gevano alcune persone allarmate dal terribile schianto. Ai loro occhi si presentava uno spettacolo raccapricciante. Nella « 600 », i corpi dei cinque malcapitati erano rovesciata gli uni sugli altri, fra i sedili e le lamiere. I soccorritori con l'aiuto dei carabinieri di Noli, giunti subito sul posto, estraevano i feriti delle due macchine: il colonnellola moglie e i due figli non davano quasi più segni di vitamentre il piccolo Tullio si lamentava debolmente. Meno gravi apparivano le condizioni dei quattro feriti che si trovavano sulla « Giulia ». Con auto di passaggio e ambulanze i nove venivano subito trasportati all'ospedale di Savona. Medici e infermieri si prodigavano attorno a loro, ma pochi minuti dopo il colonnello Bulian, la moglie e il figlio Giovanni cessavano di vivere. Per la signora Pellizzari, che ha riportato un grave trauma cranico e stato commotivo i medici si sono riservati la prognosi, mentre il piccolo Tullio è stato ricoverato con prognosi di venti giorni. Degli altri feriti, la più grave è Colombina Sironi, che è stata ricoverata per un'ampia ferita alla fronte, stato commotivo e choc traumatico. Le sue due sorelle e il Proverbio, guariranno in venti giorni ciascuno per trauma cranico e stato di "choc". Due giorni fa era deceduto per malattia il marito di Lucia Bulian e i genitori di quest'ultima, recatisi a Sanremo per i funerali, avevano poi convinto la figlia a partire con loro per trascorrere qualche giorno a Bolzano. Novi Ligure, lunedì mattina. Ieri sera alle 18 un mortale incidente stradale è avvenuto presso Pozzolo Formigaro, sulla statale dei Giovi. Un'auto pilotata da Giuseppe Pizzocaro, residente in via Brunetta Dussea li, .a Pinerolo, sulla quale viaggiavano anche due donne, nei pressi della tenuta « Luìta » si è scontrata con una «600» di Alessandria proveniente dall'opposta direzione e guidata dalla signora Giuseppina Ferrari di 56 anni che viaggiava col marito Eugenio Morosini, entrambi re sidenti a Boscomarengo. Nell'incidente, il Pìzzocaro è deceduto mentre le due don ne che si trovavano con lui hanno riportato ferite e sono state ricoverate all'ospedale di Novi Ligure. La Ferrari la menta lievi ferite mentre il Morosini è , .mosto illeso. Alessandria, lunedì mattina Un bimbo ha perduto ieri la vita in un incidente della strada. La sciagura è avvenuta in via Maestra a Casalbagliano. sobborgo di Alessandria. Nel pomeriggio il bombi no Mauro Moro, di 5 anni, residente a Tortona in via Don Bosco, accoynpagnato da una donna era diretto al cimitero Mentre attraversava la stradai è stato investito da una 1300 condotta da Sergio Foralazzo e scaraventato a parecchi metri di distanza. Trasportato all'ospedale di Alessandria il piccino vi è giunto cadavere. Voghera, lunedì mattina. Un'auto guidata dal sottufficiale dei carabinieri Salvatore Cippo, di 32 anni, ha travolto e ucciso un motociclista che percorreva la statale Padana Inferiore 10. La sciagura sarebbe stata causata dal fondo reso viscido dalla pioggia. Il Cippo, che presta servizio presso il comando nucleo della prima divisione Pastrengo di Milano, procedeva verso le 15,30 dì ieri da Costeggio in direzione di Voghera. Giunto nel comune di Montebello della Battaglia sbandava sul lato sinistro, a causa forse dell'asfalto bagnato per la pioggia, investendo una Vespa che procedeva in senso contrario condotta da Pierino Rebasti di 33 anni, residente a Vo ghera. Immediatamente soccorso da altri automobilisti, il Rebasti — che era stato trascinato dall'auto per diversi metri — è stato trasportato all'ospedale dove poco dopo è deceduto per schiacciamento del torace ed altre gravi lesioni. Brescia, lunedì mattina. Tre morti, ieri pomeriggio, in una sciagura accaduta sull'autostrada Milano-Brescia in prossimità del casello di Erbusco. Le vittime sono Tommaso Chiari di 31, anni da Sesto S. Giovanni, Carlo Montanari di 23 da Seriate (Bergamo) e Fortunato Scaburri di 37 da Chiuduno (Bergamo). Una utilitaria condotta dal trentaquattrenne Gian Pietro Zago domiciliato a Roma, prò cedeva verso Brescia quando, all'altezza del posto di ristoro di Erbusco, ha urtato con tro il guard-rail, procedendo quindi per duecento metri ed arrestandosi infine proprio al centro della corsia riservata al sorpasso. In quel momento sopraggiungeva la « Giulietta sprint » condotta dal Chiari, con il quale viaggiavano il Montanari e lo Scaburri. Il pilota azionava i freni e riusciva ad evitare la. macchina bloccata, ma perdeva il controlio della propria vettura che sbandava sulla sinistra e, superata l'aiuola che divide l'autostrada, urtava dapprima contro due camioncini adibiti ai trasporto di giornali, quindi cozzava contro ''utilitaria condotta da Mario Riva abitante ad Inzago Milanese e contro una Flavia pilotata da Brenno Spaterna di 52 anni che risiede anch'egli a Milano. La 1. Giulietta-* bergamasca era ridotta ad un ammasso di rottami. Il Chiari ed il Montanari, che occupavano i sedili anteriori, venivano proiettati all'esterno ed ai soccorritori non rimaneva che constatarne la morte; lo Scaburri, che dava deboli segni di vita, veniva avviato all'ospedale di Palazzolo sull'Oglio dove decedeva verso le 20. tici mortale scontro di Novi Ligure una delle due auto è rimasta tagliata di schianto in due tronconi