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Una donna brucia viva davanti al marito paralizzato Terrificante episodio in un paese del Lodigiano Una donna brucia viva davanti al marito paralizzato La vittima, di 73 anni, stava preparando la cena - Si è addormentata vicino alla stufa e le si sono incendiate le vesti - Mentre l'uomo lanciava grida d'aiuto, la poveretta è riuscita a strapparsi gli abiti in fiamme e per non impressionare il consorte si è medicata da sola con dell'olio le gravi ustioni - Ieri però è morta LODI, lunedi mattina (g. c.) Un terrificante episodio è avvenuto in una borgata del basso Lodigiano. Una donna pensionata è morta bruciata viva sotto gli ocelli del marito infermo. L'incidente è accaduto sabato pomeriggio alle 16,30 a Castelnilovo Bocca d'Adda. Clotilde GariboidJ, di 73 anni, residente in via San Fermo, dove «la anni abitava con il marito Angelo Leva, di 75 anni, invalido e immohili'/.'/.iito a letto, si apprestava a preparare la cena. Accesa una vecchia stufa a legna, la donna per scaldarsi si sedeva accanto alla canna fumaria e qui si addormentava. Dopo una inev./.'ora, scivolata sulla piastra rovente, alla Gariboldi s'incendiavano gli abiti e la poveretta si trasformava in breve in una torcia umana. Il marito della donna, immobilizzato a letto, lanciava disperate invocazioni di aiuto, ma Clotilde Gariboldi, con una eccezionale fivdde/.y.a, riusciva a strapparsi tutti gli abiti di dosso e 8 spogliarsi completamente, nonostante le gravi ustioni riportate al volto, alle braccia e al torace. Quindi, per nuu impressionare il consorte, la povera donna si medicava con dell'olio e, preparata frettolosamente la cena, si poneva a letto. Solo nelle prime ore di stamane la Gariboldi invocava aiuto. Accorsi alcuni vicini, la donna era trasportata d'urgenza all'ospedale di Codogno, ove è deceduta nelle prime ore del pomeriggio, a seguito delle mortali ustioni riportate.