Paolo VI si reca in India Il viaggio dal 3 al 5 dicembre

Paolo VI si reca in India Il viaggio dal 3 al 5 dicembre L'annuncio dato ieri dal Pontefice in San Pietro Paolo VI si reca in India Il viaggio dal 3 al 5 dicembre Molto probabilmente il pellegrinaggio toccherà soltanto Bombay, dove si terrà il Congresso eucaristico mondiale - Un portavoce del governo indiano afferma: « La visita rappresenta un raggio di luce divina in mezzo alle tenebre suscitate dall'esplosione atomica cinese» Roma, lunedì mattina. Paolo VI va in India. L'annuncio del sensazionale viaggio è stato dato personalmente dal Pontefice ieri mattina durante la cerimonia di canonizzazione dei ventidue martiri dell'Uganda, in San Pietro. « Possiamo comunicarvi, fratelli, che abbiamo deciso di prender parte al prossimo Congresso eucaristico internazionale in Bombay », ha detto il Papa rivolgendosi in lingua latina ai cardinali, ai patriarchi, agli arcivescovi e ai vescovi presenti al rito. Il Congresso eucaristico di Bombay si svolgerà dal 28 novembre al 6 dicembre, e il viaggio del Papa avrà luogo, quasi certamente, dal 3 al 5 dicembre. « E' la seconda volta — ha proseguito ieri il Pontefice — che ci capita di annunciare in questa basilica un nostro viaggio, sinora totalmente estraneo alle abitudini del ministero apostolico pontificio. Ma pensiamo che, come il primo in Terrasanta, così questo viaggio alle porte dell'Asia immensa, del mondo nuovo moderno, non sia estraneo all'indole, anzi al mandato dello stesso nostro ministero apostolico ». Il significato del viaggio del Pontefice è tutto nella qualifica di « Vicario del Principe della pace » che egli ha richiamato nel suo discorso, quasi a contrasto degli esperimenti nucleari della Cina comunista. « Risuonano al nostro spirito — ha soggiunto — solenni e urgenti le sempre vive parole di Gesù Cristo: " Andate e parlate a tutte le genti ". In verità, non è brama di novità e di viaggio che ci spinge a questa risoluzione, ma solo zelo apostolico di gridare il nostro saluto evangelico agli immensi orizzonti umani, che i nitori tempi dischiudono davanti ai nostri passi, e solo proposito di offrire a Cristo Signore più larga, più viva, più umile la nostra testimonianza di fede e di amore». Il Pontefice decise di recarsi in India una ventina di giorni fa, dopo il viaggio preparatorio compiuto a Nuova Delhi e a Bombay da mons. Paolo Marcinkus, della segreteria di Stato, e da padre Giuseppe Missaglia, membro del comitato che organizza il congresso (e assai noto a Torino dove durante l'occupazione nazista fu incarcerato per gli aiuti dati agli ebrei). Un ristretto gruppo di ecclesiastici, come in Terrasanta. accompagnerà il Papa nel viaggio che si svolgerà in aereo e durerà non meno di 8 ore. Vi saranno il cardinal decano Tisserant, i cardinali Cicognani, segretario di Stato, e Marella, presidente del Segretariato per i non cristiani, mons. Samoré, segretario degli affari straordinari e mons. Dell'Acqua. Dall'aeroporto a Bombay corrono una sessantina di chilometri. Se Paolo VI li coprirà in automobile (anziché in elicottero come affermano alcu- ne fonti), vedrà ai lati della rotabile lo spettacolo impressionante della miseria più squallida: uomini, donne e bambini alloggiati in povere capanne, in tuguri eadenti. Sarà l'incontro, che il Pontefice più d'ogni altro desidera, con la realtà di indigenza, di tristezza, di malattie e d'ingiustizie condannate dalla « Mater et magistra » e dalla «Pacelli in terris », come dalla « Ecclesia-m Suam ». Proprio per dare un aiuto, ma soprattutto un esempio, il Pontefice ha deciso di andare in India e di far giungere ai derelitti trecentomila tonnellate di grano che saranno distribuite durante il Congresso eucaristico. Il Papa ha esplicitamente detto, ieri mattina, che il suo viaggio sarà « brevissimo e semplicissimo e circoscritto a una sola stazione, dove a Cristo presente nell'Eucarestia è tributato solenne omaggio ». La « sola stazione », perciò, dovrebbe essere Bombay e, di conseguenza, sembrerebbe da escludersi la sosta a Nuova Delhi. Lamberto Fumo Paolo legge l'annuncio del suo viaggio in India

Persone citate: Cicognani, Dell'acqua, Giuseppe Missaglia, Lamberto Fumo Paolo, Mater, Pacelli, Paolo Marcinkus, Paolo Vi