Non riescono ad alzare il trattore che uccide il giovane schiacciato

Non riescono ad alzare il trattore che uccide il giovane schiacciato Non riescono ad alzare il trattore che uccide il giovane schiacciato Il pesante veicolo era scivolato nel prato Un agricoltore è rimasto schiacciato sotto il trattore uscito di strada. E' morto mentre due suoi amici, in compagnia di alcuni automobilisti fermatisi a prestare aiuto, cercavano di sollevare il tremendo peso. Si chiamava Remo Lupo, di 33 anni, e abitava con la madre vedova ed una sorella più giovane a San Gillio. L'incidente è avvenuto alle 12.30 sulla strada di Valdellatorre, al km. 12.500 presso il «ponte della morte», chiamato cosi a causa dell'infelice sistemazione, proprio al centro di una curva a « esse » che provoca continue sciagure. Remo Lupo era a fianco del proprietario del trattore. Renato Fassino. 44 anni, abitante a San Gillio, che era al volante accanto al cognato Alessandro Bosco. 42 anni, residente a Pianezza. Pare che l'incidente sia stato causato da una « 500 » rimasta sconosciuta. Unita contromano, costringendo Renato Fassino ad una brusca frenata. Le pesanti ruote del veicolo sono slittale sul leggero strato di ghiaia che in quel punto ricopre l'asfalto. Il peso del rimorchio — i Ire tornavano da Vagellatone dove avevano portato un carico di paglia — ha fatto sbandare il trattore che. dopo aver abbattuto un paracarro, è scivolato all'indietro nel prato due metri più in basso. Mentre Renato Fassino si stringeva a! volante e il cognato al sedile, il povero Remo Lupo radeva sotto la ruota posteriore destra. I due compagni dell'uomo si sono accorti che era ancora vivo ed hanno cercato di sollevare il trattore a braccia: una manovra disperata. Neanche gli sforzi congiunti di una decina di persone hanno avuto fortuna. Il ferito è morto senza aver ripreso conoscenza, parecchio tenijio prima che il corpo fosse liberato.

Persone citate: Alessandro Bosco, Remo Lupo, Renato Fassino

Luoghi citati: Pianezza, San Gillio