Vinto da due romani il torneo di «bridge»

Vinto da due romani il torneo di «bridge» 184 coppie in lizza a St-Vineent Vinto da due romani il torneo di «bridge» L'asso Garozzo e Montuori in testa alla classifica - Al terzo posto i torinesi Zeppegno-Pittalà St-Vincent, lunedì mattina. Il VI Torneo internazionale di «bridge» a coppie libere « Terme di St-Vincent » si è chiuso ieri sera con i seguenti risultati: Girone A: 1) Benito Garozzo (gioielliere) con Mario Montuori (avvocato), entrambi di Roma ma iscritti alla federazione di Napoli, con punti 1584; 2) Giancarla Branzini e Vittorio Fellegara, di Genova, 1545 punti; 3) signora Nuccia Zeppegno e ing. Vito Pittala, di Torino, con 1543 punti; 4) Ada Staffelbach e Jean Besse (Svizzera), con 1521 punti; 5) Luciano Stigliel !ed Ettore Marcoz, di St. Vincent, 1508 punti. Girone B: 1) signora Farina-signor Foni, di Torino, punti 1486: 2) Aprile-Ciriello. di Alessandria, p. 1461; 3) Bardisian-Salamon, di Venezia, p. 1460. Girone C: 1) Bruno-Viale, di Sanremo, p. 1400; 2) Simeoni-Saltara, di Ancona, p. 1397; 3) Biganzoli Miniero. di Vigevano, p. 1350. C'erano premi non cumula bili con altri, come per le mi gliori coppie straniere (e queste erano le favorite perché 4 in tutto mentre i premi erano 3). Tre premi da 20 mila lire ciascuno per i primi -tre classificati dei « non classifica ti »; e poi una coppa « challenge » biennale per l'associazione migliore classificata del girone A, una coppa dell'assessorato al Turismo per l'associazione bridgistica con il maggior numero di coppie iscritte ed infine una targa della Federazione italiana bridge per le due coppie meglio classificate. Il primo premio assoluto del girone A era di 150 mila lire, il secondo di 120 mila, il terzo di 100 mila e poi 90, 80, 70, 60, 50 mila; due da 40 mila, cinque da 30 mila, cinque da 20 mila; per il girone B 70, 60, 50 mila; due da 40 mila, tre da 30 e sette da 20 mila; per il girone C 50, 40, 30 mila e sette da 20 mila. Questa storia dei « gironi » può creare qualche confusione per i lettori. Non si trattava di una prima, seconda e terza categoria di valori in partenza. Le 184 coppie sono partite tutte alla pari anche se giocavano in locali con su scritto girone A, girone B, girone C. Ma poi, secondo il punteggio ottenuto nel primo scontro, sono state scelte 31 coppie per i gironi A e B, totale 62 e 30 per il girone C con quei 20, 15 e 10 premi che abbiamo veduto sopra. Sono entrate nel girone A 8 coppie torinesi: ZeppegnoPittaià, Mollo-Marano, Aldo Piazza-Cappelli, Morino-Bianzino, Lusso-Menegazzi, MazzoSpagna, Cervi-Tempo, Cocilovo-Sartirana. L'affermazione di Torino può quindi considerarsi soddisfacente, anche se rimproverano ai bridgisti torinesi di non decidersi ancora a specializzarsi in coppie fisse invece di disperdersi in sterili combattimenti da isolati.