Altre gare di B

Altre gare di B Netto predominio delle squadre di casa Altre gare di B Vittoria della Spai sulla Pro Patria (4-1) - A Modena battuta la Triestina (3 a 0) - Prevale, nella ripresa, il Lecco sul Venezia Ferrara, lunedì matt. Con un calcio di rigore trasformato da Sartore al 1' della ripresa, la Pro Patria aveva pareggiato il goal tupendo di Bagnoli segnato al 29' del primo tempo. Una doccia fredda per i ferraresi, intrattenutisi fin troppo a discutere con l'arbitro sul fallo commesso involontariamente da Ranzani. Bruschini, al momento della massima punizione, aveva intuito e sfiorato il pallone, ma il tiro fortissimo aveva finito per piegare le mani al portiere ferrarese. Sull'I a 1, la partita sembrava ormai segnata. La Spai, senza Massei, sostituito dal giovanissimo ed impreparato Capello, non riusciva a trovare ritmo e schemi di gioco, e la Pro Patria, con azioni elementari fino j all'esasperazione, macinava ! chilometri con il fermo in- I tento di riuscire a imporre il pareggio ai ferraresi. Mancavano tredici minuti alla chiusura e quell'I a 1 ; sembrava destinalo ari esse- i ' I j ! I ; i re il risultato, quando Mozzici, l'ex di turno, con straordinaria elevazione trasformava in goal una punizione battuta da Pasetti. Sul 2 a 1 la Pro Patria accusava uno sbandamento e ne approfittavano i biancoazzurri per aumentare il loro vantaggio con reti di Cavallito ed infine con il terzino Olivieri. Spai: Bruschini; Olivieri Pasetti; Hanzani Cervato Frascoli; De Bernardi Ba gnoli Muz/io Capello Cavallito. Pro Patria: Ber tossi; Vlvian De Bernardi; Lombardi Signorelli Lorenzo; Ruggero Cationi Duvina Balestrieri Sartore. I j ] | Al 25'. su lancio Mollimi, lunedì mattina. 11 Modena, pur giocando al piccolo trotto, ha dominato la Triestina rial primo all'ultimo minuto, tanto che i giuliani ben raramente sono riusciti ari allacciarsi all'area giallo-blu. Trarre in' dicazioni sulla forza del MoI rlena è però prematuro, troppo debole essendo ap| parsa la squadra alabardaj ta: va detto peraltro che. avendo i modenesi abban: donato i rigidi schemi dello i scorso anno, il gioco ha ac1 quistato in scioltezza e velocità. Determinante. nel gioco dei padroni rii casa, é apparso l'apporto di Venturoni e Brueils. certamente i migliori in campo: il primo ha costruito ininterrottamente, svolgendo un prezioso gioco d'appoggio, e il secondo ha dato inizio, insieme a Toro, alle più pericolose azioni del Morlena. Nella Triestina, il solo Pez, in difesa ha cercato rii porre un argine agli attacchi continui del Morlena, mentre all'attacco il pur volenteroso Bernasconi è apparso isolato. Il Modena attacca subito, ma solo dopo la mezz'ora riesce a passare in vantaggio: azione Toro-Bruells-Pagliari e lancio a Toro, che, dopo aver compiuto una rapida giravolta, saetta in rete imparabilmente. Il giocatore cileno, in giornata di grazia insiste, e due minuti dopo sfiora ancora la marcatura. Al 37', tiro violento ed improvviso di Brueils: Scorti non trattiene e sulla palla irrompono insieme Pagliari e Conti e il tocco finale è rii quest'ultimo. Nella ripresa la situazio solo dal 19' ne non muta al 24' la Triestina riesce ari i imbastire un paio di azioni. con tiri di Bernasconi e Sa riar. il primo a lato e il se rrmrlii bloccato da Colombo di Toro, fuege De Robertis, che passa a Conti, appostato sulla sinistra: tiro rii quest'ultimo e terza rete per il Modena. Triestina: Scorti; Frigeri, Ferrara; Pez, Cattonar. Sadar; Mantovani, Dalio. Bernasconi. Orlando, Novelli II. Modena: Colombo; Cattani, Longoni; Aguzzoli, Borsari, Venttirelli; De Roberti?, Brueils. Pagliari, Toro, Conti. Arbitro: Schinetti di Brescia. Lecco, lunedi mattina. Al 3S' del primo tempo il Lecco /lassava in vantaggio sul Venezia con una spettacolosa rete di Clerici, su passaggio di Innocenti. L'arbitro però non convalidava per un presunto fuorigioco di posizione dello stesso Innocenti, che dopo il lancio era rimasto fermo sul /tosto. Comunque, dopo un primo tempo con netto predominio lariano, il Lecco insiste all'attacco e segna al 27' con Facco, che riprende una respinta corta di Tarantino e indirizza in rete al volo. Il Lecco insiste nella pressione e sette minuti dopo è Clerici che insacco la palla, abilmente passatagli dall'ottimo Azzimonti. Dopo la seconda rete il Venezia vede svanire la. speranza di raggiungere almeno un pareggio. In c.rjmplesso si è visto un buon iirimo tempo, con prevalenza di azioni lariane, mentre i lagunari sì sono limitati ad arginare gli attacchi avversari. Nel secondo tempo prevale la migliore preparazione atletica degli uomini di Piccioli, i finali hanno anche ajtprofittato di un lieve infortunio a Guizzo prima e a Pochissimo poi.

Luoghi citati: Brescia, Modena