Jeff Smith batte Ostorero nel motocross di Lombardore

Jeff Smith batte Ostorero nel motocross di Lombardore Avvincente confronto fra il concorrente inglese e l'italiano Jeff Smith batte Ostorero nel motocross di Lombardore Terzo io svizzero Rapin e quarto lo svedese Eriksson - Suppo al sesto posto - Sfortunato Coscia Nostro servizio particolare Lombardore, lunedì mattina. Al termine di un avvincente e spettacoloso duello con Ostorero, l'inglese Jeff Smith ha vinto ieri sul campo di Lombardore il motocross internazionale della classe 500, valevole per il terzo trofeo « Arai ». 11 successo di Smith, che da domenica scorsa è virtualmente il nuovo campione del mondo della massima cilindrata, era scontato, ma il secondo posto di Emilio Ostorero è stato il fatto più interessante della competizione. L'aviglianese ha disputato una gara davvero indimenticabile confermando, ancora una volta, di essere un pilota di classe internazionale. Ostorero ha avuto il merito di dare alla corsa una vivacità imprevista, costringendo i fuoriclasse del motocross mondiale a battersi con tutto il loro impegno. Il migliore saggio della propria bravura Ostorero l'ha fornito durante la seconda prova, quando, stretto nella « morsa » di Archer e Smith, si è battuto ed ha vinto con una grinta e uno slancio che hanno entusiasmato le migliaia di spettatori. Nella prima prova Ostorero era stato preceduto da Smith e Archer senza aver avuto la possibilità di lottare in seguito ad un guasto alla manopola del gas causato da una caduta. Nella seconda frazione Ostorero ha voluto riabilitarsi resistendo all'indiavolato ritmo imposto dai due britannici per poi passare al comando, superando Archer a tre giri dalla fine La terza prova ha avuto ancora come tema dominante la lotta Ostorero, Smith, Archer. Il pilota italiano ha offerto una partenza da brivido giungendo alla prima curva affiancato da Smith e Archer per poi balzare al comando. Compiva due giri in testa tirando alla disperata con Smith sempre alle calcagna, poi cadeva in curva, e Smith aveva partita vinta. Ostorero si riprendeva prontamente riuscendo a conservare il secondo posto, mentre Archer doveva abbandonare per noie meccaniche a metà percorso. E' stata insomma una gara bellissima e combattuta che senza l'ammirevole prova di Ostorero si sarebbe risolta con un monotono dominio dei concorrenti stranieri. Coscia ha fatto del suo meglio nonostante risentisse ancora della dura botta di domenica scorsa sul campo di Bra, ma è stato costretto al ritiro per una storta alla caviglia. Angelini è scomparso quasi subito perché costretto ' a farsi tamponare il naso per un'improvvisa emorragia causata da un persistente raffreddore. Tosi ha avuto invtce la sfortuna di rompere una valvola durante la prima prova, per cui era costretto a ritirarsi. Contro lo svizzero Rapin e 10 svedese Eriksson, classificatisi rispettivamente al terzo e quarto posto, gli altri piloti italiani avevano poche possibilità di spuntarla. Perciò possiamo considerare dignitoso il sesto posto di Suppo, il settimo di Reviglio e 11 nono di Giuseppe Moretti il quale avrebbe fatto di più se non avesse lamentato noie al cambio. d. al. Classifica finale: 1. Jeff Smith (Inghilterra su B.S.A. punti 4; 2. Ostorero su Husqvarna p. 6; 3. Rapin (Svizze¬ ra) su Monark p. 12; 4. Eriksson (Svezia) su Husqvarna p. 13; 5. Archer (Inghilterra) su Norton p. 19; 6. Suppo su Greeves p. 23; 7. Reviglio su B.S.A. p. 24; 8. Specht (Germania Occ.) su Maico p. 25; 9. Moretti Giuseppe su Mi-Val Carrù p. 28; 10. Cavallero su Greeves p. 31; 11. Sica su Parilla p. 32; 12. Moretti Antonio su B.S.A. p. 37.

Luoghi citati: Bra, Germania, Inghilterra, Lombardore, Svezia