Martedì le eiezioni negli Stati Uniti

Martedì le eiezioni negli Stati Uniti Martedì le eiezioni negli Stati Uniti La corsa è giunta alla Casa Bianca alla stretta finale Una recluta muore per epatite virale ULTIME DI C E' un aviere torinese da venti giorni al « Tutti i sondaggi danno Johnson per sicuro vincitore - Lo stesso Goldwater non parla più di progetti presidenziali ma di «vacanze dopo le votazioni» - Un margine d'incertezza rimane: si ricorda che nel 1948 Truman sconfisse, contro tutte le previsioni, il sicurissimo Dewey Un giovane torinese è morto in pochi giorni per epatite virale — questa la diagnosi dei vizio di Leva al « Car » di Como. E' il ventenne Carlo Lugano, si trovava sotto le armi da appena venti giorni. La settimana scorsa era stato sottoposto alta seconda delle tre iniezioni che tutte le reclute subiscono al loro arrivo in caserma. Lunedi il ragazzo si era sentito poco bene, aveva marcato visita. 11 giorno successivo le sue condizioni si erano aggravate al punto da consigliare il trasferimento all'ospedale militare di Milano, dove i medici gli praticarono alcune iniezioni disintossicanti. Mereoledì all'abitazione dei genitori — Luigi Lugano, 55 anni, operaio alla FiatMetalli, e Maria Brunclolini, 53 anni, che abitano al n. 140 di via Vigliarti — si presentava un carabiniere per informarli che il tiglio era molto malato. 1 due coniugi, che hanno anche una liglia di 25 anni, sposata, partivano subito per Milano. 11 giovane era ormai in conia, non li riconobbe. Si spensi? giovedì pomeriggio. Ira le braccia dei genitori disperati. Prima di andare sotto le anni, nell'aviazione, lavorava da fattorino alle Poste. Aveva sempre goduto tante giornale di Chicago]Louis Harris, l'uomo che (Dal nostro corrispondente) |De\vey era tale che un impor-|poi applicata per primo Washington, 30 ottobre. do nell'indicare che il « white backlash », la reazione antinegra, esiste effettivamente e coinvolge larghi settori della popolazione sia nel Nord che -- e soprattutto - nel Sud. La cosa strana è che questo c backlash » non sembra portare, tranne che nel Sud. voti a Goldwater in maniera apprezzabile. A rigore di logica c'è una contraddizione in questo fatto. E' su di essa che si appuntano le ultime speranze dei repubblicani, sulla possibilità, cioè, che una parte dell'elettorato si vergogni a rivelare ai «pollsters» di avere l'intenzione, a causa dei suoi pregiudizi razziali, di votare per Goldwater. E' una ipotesi molto azzardata: comunque il fatto stesso che essa sia stata fatta, giustifica un filo d'incertezza se non sul risultato elettorale vero e proprio, per lo menò sulle proporzioni della vittoria di Johnson. da tante giornale di Chicago]Louis Harris, l'uomo che nel starnilo e mise in vendita una l'60 organizzò i sondaggi per edizione straordinaria intitola-'conto dell'organizzazione eletta «Truman battuto» prima j turale di Kennedy, che per caancora che il conto dei voti pire veramente gli umori deifosse finito. | l'elettorato non bisogna chieLa vittoria di Truman copri dere alla gente soltanto per di ridicolo e di diffidenza tutti chi intende votare ma anche gii istituti per il sondaggio e soprattutto quali sono i prod'opinione d'America, una dif- blemi che vengono ritenuti più fldenza che 16 anni dopo dura importanti e chi sono i cantuttora e che è stata accrescili- didati considerati più adatti a ta dal fatto che sia pure con [ risolverli. Dalla fine della gnermargini d'errore più piccoli, |ra in poi, gli americani hanno | 1 democratici sono oramai convinti che la vittoria di Johnson, alle elezioni del 3 novembre, è assicurata: unico problema, il margine di essa, che è ancora incerto. La stessa atmosfera oramai si è diffusa anche tra i repubblicani. La campagna elettorale di Goldwater in questi giorni va avanti pigramente, il candidato repubblicano rifiuta di alzarsi troppo presto la mattina o di far troppo tardi la sera; quando nel suo treno speciale che sta girando la Pennsylvania, fermandosi di stazione in stazione, egli entra negli scompartimenti riservati ai giornalisti, non parla più con loro dei suoi progetti per la presidenza ma di vacanze: vorrebbe, dopo le elezioni, andarsene a pesca da qualche parte nelle Montagne Rocciose. Quest'atmosfera dipende dal fatto che tutti indistintamente i sondaggi d'opinione, sia quelli resi pubblici sia quelli che i candidati privatamente hanno fatto effettuare per conto loro, ingaggiando apposite organizzazioni, danno Goldwater per irrimediabilmente battuto e Johnson vincente con il 60-65 per cento dei voti; questo margine, occorre aggiungere, potrebbe ancora aumentare: c'è ancora, infatti, un certo numero — secondo il Gallup il 6 per cento — dindecisi. Le ultimissime notizie confermano questo quadro: un sondaggio nell'Arizona, lo stato di Goldwater, vede Johnson in vantaggio; secondo i risultati di un altro sondaggio, condotto per conto dell'organizzazione democratica, la situazione, oggi come oggi, sarebbe la seguente: Johnson è in vantaggio netto in 42 su cinquanta Stati- alle primarie repubblicane di quest'anno (le primarie sono in America delle elezioni interne di partito) vari sondaggi si snno dimostrati sbagliati: per esempio alle primarie della sempre dato la prevalenza a due temi quando venivano interrogati: mantenere la pace e accrescere la prosperità. Occorre notare a questo proposito che Johnson è considerato California, Gallup diede Ro- dagli elettori più capace di ckel'eller vincente, mentre in- Goldwater sia per evitare la vece prevalse Goldwater. guerra che per far funzionare La realtà è che un sondag- l'economia, gio d'opinione non può mai,! Ma recentemente un altro per la sua stessa natura, es-, problema è venuto a galla: sere assolutamente esatto: l'i-1quello dei negri. Tutti i sonstituto Gallup, infatti, ammetteidaggi d'opinione sono d'accorcome normale un errore del; 4 per cento; il che. in questi-! caso, significa che le elezioni ■ potranno dare a Johnson dal, 60 al 68 per cento dei voti (ili Gallup, infatti, gliene attribuì-; sce il 64 per cento) Siamo cioè! lontani dal 30 per cento di di-i stacco che c'è attualmente trai i due candidati. ■iMiiiMiiiiiiiiHiiiiMiiiiiHiiniinniiMniiimiiiiIl Senatodel 20 p Nicola Caracciolo ■iMiiiMiiiiiiiiHiiiiMiiiiiHiiniinniiMniiimiiiiiiMiMiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiH che si trovava Car» di Como ottima salute, i familiari non riescono a capacitarsi per la sua morte cosi fulminea, che w ■!«'»■ m ■ ntt •• calisi di recente tra i paracadutisti di Pisa e in altre citta. La salma di Carlo Lugano giunge oggi alle 13 a Torino, per i funerali. L'autorità militare ha ordinato un'inchiesta per accertare le vere cause della morto del giovane aviere. Donna avvelenata dal gas è salvata dagli inquilini Ieri mattina alcuni inquilini di corso Brescia 5 erano messi in allarme da un acuto odore di gas. Le esalazioni trapelava no dall'alloggio della sessantot tenne Giuseppina Pipati ved Clerico, che vive sola. Veniva no informate la polizia e la Croce Verde, che accorrevano sul posto. Forzato l'uscio, gli agenti e gli infermieri trovavano la donna priva di sensi sul pavimento della cucina. Sul fornello c'era un pentolino d'acqua, che bollendo aveva spento la fiammella senza che la Pipati si accorgesse del pericolo. Al Maria Vittoria, le condizioni della donna sembravano gravi al momento del ricovero. Le cure dei medici l'hanno invece messa fuori pericolo.