La congiuntura a Torino all'inizio dell'autunno

La congiuntura a Torino all'inizio dell'autunno La congiuntura a Torino all'inizio dell'autunno La ripresa dell'attività in sagli anni scorsi - Qualche denza al rialzo nei prezzziario le richieste di cred Nel settembre la definitiva ripresa dell'attività lavorativa, dopo l'interruzione delle ferie — afferma la relazione mensile della Camera di Commercio — non ha modificato sostanzialmente l'impostazione della congiuntura torinese. Sui mercati all'ingrosso gli scambi hanno raggiunto un volume pressoché normale nel campo delle derrate agricole. Fra lo materie prime ed i manufatti industriali, invece, il risveglio si è palesato piuttosto lento e settoriale. Così il movimento complessivo, pur intensificandosi rispetto all'agosto, non ha raggiunto il livello riscontratosi nello stesso mese del 196;). Durante il settembre, nella provincia di Torino, sono infatti pervenute tramite le ferrovie dello Stato merci per complessive 253 mila 777 tomi., di fronte a 143.142 dell'agosto e 311.359 del settembre 1963. Le spedizioni sono ammontate a 119.171 tomi., contro 6S.736 dell'agosto e 109.336 del settembre '63 La relativa calma riscontratasi negli scambi non ha tuttavia determinato cedenze tra le c/notazioni all'ingrosso. Una tendenza al rialzo piuttosto diffusa è affiorala anzi nel campo delle derrate agricole, mentre i metalli non ferrosi acquisivano rincari tutt'altro che trascurabili. II livello medio dei prezzi all'ingrosso torinesi, in conseguenza si è accresciuto di una frazione che ha superato di qualche poco l'l%. L'aumento si ò ripercosso sui prezzi al minuto e ciò non costituisce certamente un fattore positivo. Va rilevato, tuttavia, che sono stati rinnovati da poco tempo i maggiori contratti di lavoro e che pertanto si profila un anno di tregua salariale, durante il quale la pressione inflazionistica indotta dal crescere dei costi di produzione non dovrebbe aumentare. Sui ■mercati al minuto, 11 definitivo ritorno della maggior parte della popolazione dalle località di villeggiatura non ha determinato che un risveglio piuttosto settoriale. La siderurgia, nel settembre, ha svolto un'attività all'incirca uguale a quella riscontratasi nei mesi estivi. L'industria automobilistica ha presentato invece qualche nuovo segno di regresso produttivo e ciò anche perché l'inoltrarsi della stagione ha fatto rallentare ulteriormente l'affluenza rielle ordinazioni dal mercato interno. Qualche segno dì regresso produttivo è pure stato presentato da diversi rami della meccanica varia. Nel settore delle macchine per ufficio, dei cuscinetti a rotolamento e delle macchine per l'industria le posizioni sono rimaste invece stazionarie, mentre i! comparto degli elettrodomestici ha fruito di una discreta ripresa. Di una qualche ripresa hanno pure beneficiato le concerie. Presso le industrie tessili, della gomma e cartaria, la ripresa e, invece, mancata del tutto; sicché il gruppo delle industrio tessili, soprattutto, ha presentato una configurazione appesantita. Per l'industria chimica e per quella alimentare l'andamento è risultato normale in rapporto alla stagione. L'edilizia, dopo la ripresa di agosto, ha segnato una nuova battuta di arresto. Nel settembre, dal Municipio di Torino, sono stati dichiarati abitabili 39 fabbricati residenziali (per un totale dì 3946 vani), contro 62 fabbricati (con 9030 vani) nell'agosto. Anche nelle industrie collegate all'edilizia (materiali da costruzione, legno, ecc.) si è verificato un nuovo rallentamento. Nell'insieme, l'industria to rinese ha conservato nel settembre uno stato di attività ancora abbastanza animato, j ma senza dubbio inferiore a ciucilo che si poteva riscontrare alla stessa epoca dell'anno scorso. Va notato, tuttavia, che qualche lieve accenno di ripresa in taluni settori non è mancato e che il risveglio autunnale dei consumi do\rà pur prendere corpo dato anche il buon esito dei raccolti agricoli che assicura una maggiore capacità dì acquisto ai ceti ad essi interessati. Sul mercato finanziario, sebbene gli aspetti esteriori non si siano modificati rispetto agli scorsi mesi, è parso nel settembre che si delineassero segni che potrebbero forse preludere ad una minore tensione; talché gli investimenti potrebbero anche incontrare qualche minore difficoltà Que stl segni, tuttavia, non hanno ancora potuto influenzare l'an damenlo dei protesti cambia ri. Dilatll durante l'agosto (ultimo mese di cui sono noti i dati) nella provincia di Torino si sono levati protesti per 2,7 miliardi di lire, contro 2,01 dell'agosto 1963, con un incremento del 34,37%. is settembre, dopo le ferie estive, è stata inferiore accenno di miglioramento in alcuni settori - Tenzi all'ingrosso e al minuto - Sul mercato finanditi per investimenti incontrano minori difficoltà il parere degli industriali stata giudicata « normale > dal 58% delle aziende, « bassa » dal 37% e * alta » dal 5%. Quanto all'evoluzione degli ordinativi, un miglioramento si è riscontrato per la domanda dall'estero. Ancora prevalentemente c basso » (62% degli interpellati) e invece valutato il livello degli ordini dall'interno, anche se la situazione si è presentata meno sfavorevole. Le aspettative per i prossimi tre-quattro mesi — benché, in senso assoluto, ancora, indicanti situazioni non del tutto favorevoli — mostrano, nel complesso, un graduale rafforzamento della tendenza alla ripresa, tenuto conto, beninteso, delle ripercussioni negative in molti settori della stagione invernale. sull'andamento dell'economia Il lieve miglioramento di settembre dovrebbe continuare nei prossimi mesi Roma, 30 ottobre. L'inchiesta congiunturale mensile, svolta dall'Iseo e da «Mondo economico», rileva che la situazione delle attività industriali alla fine di settembre, benché ancora caratterizzata da una consistente pesantezza, ha tuttavia fornito — per il complesso delle aziende interpellate — sintomi di miglioramenti rispetto ai mesi precedenti. L'attività di produzione è •i■ iil11111r■ i>111111111)11111>ili111r11i1111111111111ri111)11m1111111111ti11■ ì iiiiiiiiiiiiiiniiiiiiii A Variqi, tini ministri Giscard d4Est

Luoghi citati: Roma, Torino, Variqi