«Ricordo di due lunedì» un dramma di Arthur Miller

«Ricordo di due lunedì» un dramma di Arthur Miller CRONACA TELEVISIVA «Ricordo di due lunedì» un dramma di Arthur Miller Stasera sul secondo canale - Sul «nazionale» inconiro canoro fra Napoli e Vienna - Concluso ieri il « Viaggio in Cina » Segnaliamo stasera sul secondo canale una commedia di Arthur Miller, il celebre autore americano di cui è stato rappresentato di recente a Roma l'ultimo dramma < Dopo la caduta». Di Miller il pubblico televisivo conosce soltanto, se non andiamo errati, «Erano tutti miei figli» e brani della «Morte di un commesso viaggiatore (nell'interpretazione di Gassman); il pubblico di teatro ha avuto modo di acclamare «Uno sguardo dal ponte » e soprattutto « Il crogiuolo ». Ora la tv, rompendo finalmente la cattiva abitudine di offrire testi inutili o polverosi, trasmetterà stasera un lavoro quasi ignorato di Miller, «Ricordo di due lunedì», inscenato nel 1955 a New York e accolto — pare per incidenti tecnici — con scarso favore dal pubblico. Si tratta in ogni caso di un importante spettacolo di prosa che attirerà vivamente gli appassionati. Sul canale nazionale tornerà « Napoli contro tutti » con l'incontro tra le canzoni partenopee e quelle viennesi. Auguriamoci che la trasmissione sia un po' meno squallida e noiosa di quella della settimana scorsa." * * Ieri sera s'è concluso il «Viaggio in Cina» di Cifariello. Questa terza puntata è stata una panoramica sul Fiume Azzurro, sulle regioni agricole bagnate dalle sue acque, sugli sforzi che fa la Cina per diventare un paese industriale, sulla struttura delle comunità dei contadini, sugli immensi altipiani e sulle gigantesche montagne del Tibet: le immagini hanno reso bene l'impressione quasi sconvolgente di una terra sterminata, popolata da centinaia di milioni di uomini che tentano di sollevarsi da uno stato di miseria che li opprime da secoli. Però anche nella terza puntata sono emerse le due pecche principali del pur valido e avvincente documentario: l'accumularsi un po' caotico e un po' troppo rapido di visioni e il sovrapporsi non sempre a proposito di un commento pletorico e greve di pretese. Curioso (e significativo) il particolare della mano che ad un certo momento s'è piazzata davanti alla cinepresa per impedire a Cifariello di filmare una scena di carretti trascinati a mano. * * Sul primo canale altra vecchia, lacrimosa e melodrammatica pellicola hollywoodiana: sembra che il regista, a metà della lavorazione, scoraggiato per l'insulsaggine della storia, sia fuggito a gambe levate lasciando il produttore nei pasticci. Una novità: un telefilm fran- feese, spiritoso e piacevole. La serata ha allineato inoltre un servizio sulla Bibbia e un ricordo del musicista Franco Alfano. Nel pomeriggio è ricomparsa la rubrica «Le tre arti» di cui ci occuperemo nelle prossime settimane. * * Abbiamo parlato ieri del brusco cambiamento di programma riguardante II giornalino di Gian Burrasca con Rita Pavone, spostato al 19 dicembre, e rimpiazzato, la sera di sabato 7 novembre, dalla rivista Sveglia, ragazzi! di Marcello Marchesi (con la collaborazione di Leo Chiosso e Gianfranco Bettetini, che ne è il regista). Il cast della rivista sarà formato dallo stesso Marchesi, da Catherine Spaak, Lina Volonghi, Antonella Steni, Elio Pandolfi e Gorni Kramer; cast che verrà rinforzato in ciascuna delle sei puntate dalla presenza di Walter Chiari, Dopporto, Rascel, Vianello, Raffaele Pisu e altri comici. Filo conduttore dello spettacolo è la parodia di alcuni aspetti paradossali della vita moderna insidiata dai troppi ritrovati della tecnica. Lunedì 2 novembre alle 21,15 sul canale nazionale andrà in onda un numero di Primo piano dedicato a Henri Cartier Bresson, uno dei fotografi più noti in campo mondiale, l'uomo che per primo, a suo tempo, portò in Europa le immagini della Russia di Stalin e della Cina di Mao: agli inviati della tv italiana Cartier Bresson ha messo a disposizione tutto il suo materiale d'archivio, comprese le fotografie mai utilizzate. Sono in corso le r "ve de Lu guarracino, rassegna della canzone napoletana dalle origini sino ai giorni nostri articolata in sei puntate: presenteranno Carla Del Poggio e Orazio Orlando e ad ognuna delle sei puntate prenderanno parte il cantante e composi tore Roberto Murolo e l'attore Franco Sportelli: interverran no inoltre i nomi più popolari della musica leggera. Negri di Harlem s'intitolerà un servizio in fase di montaggio per « Cronache del XX secolo »: un'inchiesta fra la gente di colore che vive a New York. u. bz.