Sette uccisi sul «Brema-Coloniu» investito da unu locomotiva

Sette uccisi sul «Brema-Coloniu» investito da unu locomotiva Sette uccisi sul «Brema-Coloniu» investito da unu locomotiva Dieci feriti - Nell'urto colpita dal locomotore ti «leaders> dell'estrema destra democratica nel Sud dal passare dalla sua parte. Inoltre obbiettivamente anche nel Sud l'aumento d'interesse della gente per i problemi di politica estera ha favorito Johnson. Comunque bisogna tener (Nostro servizio particolare) Brema, 24 ottobre. Vii pauroso incidente ferroviario è avvenuto stamane, alle prime luci dell'alba, a Brema-Sebaldsburneck. Una locomotiva Ita investito di striscio il rapido Brema-Colonia e Ila presente che in tutta la regio- j provocato il deragliamento di ne l'esito della lotta è ancoraìquattro vagoni. Nel disastro, indeciso. Per questo il pro-!set/e persone lumno perso la gramma di Johnson è cosi in-\vita ed altre dieci sono rimatenso. Questa mattina è stato \ste ferite; alcuni dei feriti, ria Memphis, nel Tennessee, Inìcoverati negli ospedali di Bre- serata è volato a Baltimora, per domani ha messo in programma quattro discorsi in ma, sono in condizioni gratis sime. gramma quattro discorsi in L'incidente è avvenuto pocoi Florida e per lunedì altri sei|rf0J)0 ie sej del mattino alla' o sette nella Georgia e nella ! periferia della città. Il locomo- ' Carolina del Sud. n. C. \tore, diretto da un deposito « alla stagione centrale, ha inveiti Italia alla (ine di agosto jStito in pieno uno dei primi - [vagoni del convoglio partito (ìnopi 1 fi mìlo mìlìov/lì ' l">cn' minuti prima per ColoV'Uabl 10 Mina Hlii.diOl „,„. Nell'urto, pare provocato j dal fatto che la locomotiva non aveva rispettato un se- gnale di stop, quattro vetture sono uscite dai binari e si sono rovesciate, quella investita è stata completamente sventrata dal fatto che la locomotiva i depositi nelle banche .non aveva rispettato un se- l di t tt tt <Nostro servizio particolare) Roma, 24 ottobre. Due dati statistici, diramati a cmpltme vsolo oggi ma certamente già|crf e ,„ ess„ che si e aVHt0 n noti alle autorità responsabili,\maggior numero di vittime. concorrono a giustificare quel A„pena la notizia dell'invepassaggio ad una politica ere- j s1 imeilt0 à giunta alla s(nc,0„e ditii iid di i ì ditizia meno rigida, di cui ìe decisioni di ieri' del Comitato interministeriale del credito sembrano costituire l'avvio. Dal canto suo, la Banca d'Italia ha reso noto che il rapporto percentuale fra im- centrale, sono partite le squadre di soccorso ferroviario ed alcuni camion di vigili del fuoco Alla luce delle lampade ad acetilene, i soccorritori hanno incominciato a liberare dalle rapporto percentuale fra im- 'lamiere e ad estrarre dalle pieghi e depositi bancari delle vetture i passeggeri. Molti, per aziende di credito è ulterior- \fortuna, avevano riportato somente diminuito, passando dal|/o ini forte choc nel pauroso lìaPeL C«"t0 dÌ fineJug'io *''\»>cidente. Ma sette, purtroppo,7b,9 di fine agosto. Si tratta nell'urto avevano perso la vt-ta: due cadaveri erano statidel rapporto più basso (o se del rapporto più basso (o se si vuole meno elevato) che sia stato registrato dopo il maggio 1963 (76,6 per cento). Il \ta: due cadaveri erano statiìorribilmente dilaniati dalle la-\me d'acciaio dei vagoni. Trai le vittime, che non sono state' lllllllllllllllllllllllllllllltlllllllllllllllllllllllllllllillllllllllllllllllllltlllllllllllllllllllllllllllllllllll ULTIME DI CRONACA deragliano quattro vagoni che non aveva rispettato ancora tutte identificate, c'à ancìie il macchinista del rapido. Lo scontro è avvenuto all'altezza di un ponte ferroviario le cui strutture sono rimaste danneggiate in modo tale die uno dei binari sarà impra-l tìcabilc per molto tempo. r. s. Giornale viennese accusa i terroristi alto-atesini Un dinamitardo dice : « Ci occorrono seicento morti » ' \a0!il jn una risl.a di iradnnen. \tì> intrighi e attività di agen ìtL Non vi c iotia organizzata \ €Gruppi piccoli e piceolis (Nostro servizio particolare) Vienna, -4 ottobre. Il quotidiano indipendente viennese Neues Oesterreich ha ripreso oggi la pubblicazione di una serie di articoli sull'Alto Adige che si ripropone j di « strappare il Sud-Tirolo dalle mani di coloro che han no apertamente dichiarato di promuovere il terrorismo*. Il giornale afferma che « co storo — anche se sono pochi di numero — potrebbero rendere impossibile qualsiasi col loquio con l'Italia. Noi stiamo cercando di porre il problema del Sud-Tirolo sulle sole basi su cui può essere risolto: le basi della ragione e del realismo ». L'articolo, scritto da Kuno Koebl, aggiunge che «la lotta per il Sud-Tirolo non è più combattuta da uomini che vogliono Qualcosa di positivo. La \lotta si è guastata trasforman- i ' simi. che lottano l'uno contro l'altro, servono diversi padroni e interessi». Koebl cita uno degli estremisti più accesi del Berg Isel Bund, Robert Drechsler, il quale di recente ha dichiarato: «So/o se fitrejno 600 morti nel Sud Tirolo, noi otterremo la protezione dell'Orni. Dobbiamo combattere come i ciprioti». Dopo la morte di Amplatz. Drechsler disse: » Ora abbiamo un martire e possiamo lottare con maggior successo di prima ». (Ass. Press). Bonn rinnova l'invito ai nuovi capi sovietici 1 Berlino, 24 ottobre 1 l| vice cancelliere e ministro !det,ij Affari tedeschi, Erich Mende ha liUovamente after , , ,,. .. . ti. „ „ Imato che i invito fatto a Km scev ljer un via^io a Bonn, è sempre valido anche per Kossighin. j Mende, in un commento dif¬ fuso dalla stazione radio * Ria» » di Berlino-Ovest, ha dichiarato di sperare « che questo incontro non venga annullato ma soltanto rinviato a data ulteriore E' Mosca che deve prendere una decisione al riguardo ». La sentenza Ippolito attesa per mercoledì Roma, 24 ottobre. Il processo Ippolito si avvia alla sua conclusione. Lunedi parlerà il prof. Alfredo De Marsico, patrono del prof. Girolamo Ippolito, martedì 1 prof. Giuseppe Sabatini, difensore dell'ex segretario gene rale del Cnen, mercoledì il Tribunale dovrebbe pronunciare la sentenza. Oggi è stato il turno del- sociale. . , (nieletto alla Camera - Sventrata la vettura un segnale di «stop» omunale di Milano. Dal dicembre 1961 è stato presidente della metropolitana milanese: la realizzazione della prima linea che verrà inaugurala nei prossimi giorni è stata in gran parte merito suo. Nel 1952 presiedette la commissione parlamentare d'inchiesta sulla miseria in Italia che si concluse con una relazione sui mezzi per combatterla. Era membro, per questa legislatura, della commissione lavoro dilla Camera per il gruppo parlamentare socialista cui era tornato ad aderire dal 75.59 dopo essere stato tra il 'SU e il '5.', presidente del gruppo parlamentare socialdemocratico. ? Autore di opere sociologiche ha pubblicato, fra' l'altro, nel '1/8 «L'offensiva contro la miseria» e nel '52 «L'italiano f socialista e non lo so». l'avv. Ferdinando Giovannini, che ha preso la parola in favore dell'ing. Emilio Rampolla del Tindaro e dell'ing. Mario De Giovanni, imputati di concorso nei reati di peculato e di interesse privato in atti di ufficio. « Il vortice che Ita travolto Felice Ippolito — ha detto tra l'altro il penalista, — trascinandolo dal segretariato generale dell'ente nucleare alla oscura amarezza ilei carcere, ha fatto altre vittime: tra queste Rampolla del Tindaro r De Giovanni, due professionisti di grande esperienza e capacità, circondati dalla stima e dalla consideruzione di tutti. Essi dovrebbero essere pagati con il disonore e con anni di reclusione per colpe che non hanno commesso In questo processo il lavoio onesto, assiduo, equamente compensato, diviene delitto. Sol perché fu prestato talora nell'interesse del Cnen ». Giovannini ha poi elencato ai giudici le presunte anomalie che avrebbero viziato l'istruttoria sommaria che, a suo avviso, doveva evitarsi, data la complessità della vicenda giù diziaria. « hi un primo momento — ha sostenuto il di tensore — i mici assistiti fu rono considerati testimoni; al termine delle indagini il loro ruolo si tramutò in quello di imputati, senza- che fosse data loro la facoltà di difendersi dalle pesanti accuse che erano state mosse e tradimento ». Movimento diplomatico disposto dal governo Roma, 24 ottobre. A segruito del gradimento pervenuto dai governi interessati, sono state rese note dal Ministero degli Esteri le seguenti nomine, deliberate a suo tempo dal Consiglio dei Ministri: ambasciatore a Bonn, Mario Luciolli; capo della rappresentanza diplomatica presso il Centro delle Nazioni Unite a Ginevra, il ministro plenipotenziario Justo Giusti Del Giardino; ambasciatore a Buenos Aires, Alessandro Tassoni Estense di Castelvecchio; ambasciatore a Tunisi, Manlio Castronuovo; ambasciato¬ re ad Algeri, Paolo Tallarigo; llllllllllllinilllllllllllllllllllllllllllUlllllllUlllllIlllllllllllllllHlllllllllllllUIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIII