Torna in vita nella camera mortuaria un uomo creduto stroncato da collasso

Torna in vita nella camera mortuaria un uomo creduto stroncato da collasso Torna in vita nella camera mortuaria un uomo creduto stroncato da collasso Un commerciante di Palermo a Roma - La moglie e i figli in lacrime stavano già ricevendo le condoglianze - Un carabiniere li ha avvisati che il loro congiunto dopo tre ore era « resuscitato » (Dal nostro corrispondente) Palermo. 24 ottobre. Un commerciante di Palermo, Salvatore Grifo di 54 anni, dichiarato morto con notificazione scritta, dopo 3 ore di morte apparente e quarantacinque minuti di permanenza in camera mortuaria ha dato improvvisamente segni di vita, tra il terrore dei presenti. Il fatto è accaduto a Roma, dove il Grifo si era recato tre giorni fa per incontrarsi col fratello Giacomo da alcuni anni trasferitosi nella capitale per motivi di lavoro. Ieri, verso le nove del mattino, il Grifo veniva colpito, in una via del centro di Roma da un collasso cardiaco. All'ospedale, dove veniva immediatamente trasportato da un automobilista di passaggio, il Grifo giungeva cadavere; un sanitario ne constatava subito l'avvenuto decesso. Il commerciante veniva quindi avviato in camera mortuaria e contemporaneamente l'ospedale provvedeva per la immediata comunicazione della morte del Grifo ai carabinieri di Palermo. Un milite si presentava così nell'abitazione di Salvatore Grifo in via della Speranza n. 8, in rione del Capo e comunicava la notizia della morte del commerciante alla moglie Agata Palazzotto. Dopo pochi minuti la notizia si spargeva nel vicinato e la casa di via della Speranza si riempiva di centinaia tra amici e parenti e vicini che portavano le loro condoglianze alla vedova ed ai sette figli. Il più grande di questi ultimi provvedeva anzi all'ac¬ STUDIO P PERDITA 01 PESO E MIGLIORAMENGARANTIAMO: perdita di centimetri ai fianchi, alla vita, alle cosce e di peso superfluo VENITE O TELVISITATE IL NOSTRO VIA ASSAR0TTI16 ang. V quisto di una bara e si inte-ressa va per l'invio di una au- tomobile a Roma in modo da riportare a Palermo la salma del padre. Veniva avvertito nel frattempo un altro figlio del Grifo, Salvatore, impiegato a Parigi come cameriere. Nel frattempo Salvatore Grifo era ritornato in vita. Superato lo sbigottimento iniziale, sanitari e gli uffici dell'ospedale provvedevano ad inoltrare un altro fonogramma ai carabinieri di Palermo per smentire la notizia del decesso del commerciante palermitano. Un altro carabiniere si presentava quindi in casa Grifo. Tutti erano in lacrime, pronti solo a ricevere altre condoglianze. Dopo qualche attimo di perplessità il carabiniere trovava le parole per dire che Salvatore Grifo era « resuscitato ». Quello che succedeva, poi, nella casa del « mortovivo », è facile immaginarlo. Adesso al n. 8 di via della Speranza c'è la felicità. I figli e la moglie sono tutti al capezzale del « miracolato del Capo», tutti giocano al Lotto ed è facile immaginare quali numeri. f. Presentate a Chieri le liste dei liberali e dei comunisti (Dal nostro corrispondente) Chieri, 24 ottobre. (a.l.) A Chieri finora sono state presentate due sole liste: quella del partito comunista italiano e quella del partito liberale. Nella lista del pei figurano i quattro consiglieri uscenti, e cioè l'artigiano tes- ER LA LINEA E TO DELLA FIGURA .sile Giovanni Benedetto, il li |notipista Giuseppe Gola, l'ar ehitetto Biagio Garzena e il meccanico Giuseppe Catarsi, |In quella del partito ! invece, non vi e più del partito liberale non vi è più il commerciante cav. Giuseppe Anaciati, mentre si ripresentano l'industriale cav. Giovanni Tinelli (capolista), il professionista geom. Giuseppe Masera (che è pure candidato per le provinciali per il collegio di Chieri e per quello di Poirino) il dottore in farmacia Sergio Bossotti, il medico odontoiatra Armando Vergnano. il coni mercialista prof. dott. Lionel lo Jona Celesia figlio del prosindaco di Torino, e l'industriale Giulio Rocco. Ancora in alto mare la lista della de. Nulla si sa sui prò babili candidati specie sul no me del futuro sindaco.