Rimarrà nell'albo dei «laureati» aiielte *e non ritira i 32 milioni

Rimarrà nell'albo dei «laureati» aiielte *e non ritira i 32 milioni Rimarrà nell'albo dei «laureati» aiielte *e non ritira i 32 milioni L'Accademia svedese ha voluto dimostrare che non si piega a nessuna pressione Aveva deciso ed ha mantenuto il suo giudizio anche dopo il «no» dello scrittore (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 22 ottobre. Come era stato ampiamente previsto, il Premio Nobel 1964 per la letteratura è stato assegnato al francese Jean Paul Sartre. L'Accademia svedese delle Arti e delle Scienze ha motivato oggi la sua scelta con le seguenti parole: «La ricchezza di idee, la ricerca della verità e lo spirito di libertà dell'opera di Sartre hanno esercitato una notevole influenza sulla nostra epoca ». La decisione del Comitato del Premio Nobel non mancherà certamente di suscitare una serie di polemiche in quanto Sartre, come è noto, ha fatto pervenire nei giorni scorsi all'Accademia di Stoccolma una lettera, nella quale aveva dichiarato di non volere essere preso in considerazione cerne candidato al Premio. Nonostante questo sensazionale rifiuto a priori, il Nobel 1964 è stato in ogni modo assegnato allo scrittore francese e negli ambienti letterari svedesi si afferma oggi che, finalmente, la massima distinzione letteraria mondiale è toccata a una persona che l'ha veramente meritata. In effetti il nome di Sartre era già da diversi anni compreso tra quelli dei candidati: nessuno, al di fuori dei membri dell'Accademia, è mai riuscito a capire perché il riconoscimento sia tardato cosi a lungo. Sarà interessante ora attendere gli sviluppi della situazione: il francese è ormai stato proclamato Premio Nobel 1964 per la letteratura e come tale rimarrà iscritto nell'albo d'oro dei premiati; se però si rifiuterà di ritirare l'importo di oltre 32 milioni di lire, che rappresentano la parte tangibile del riconoscimento, rimarranno all'Accademia due possibilità: o ricapitalizzare la somma, o assegnare nel prossimo anno due premi letterari. In Svezia molti sono in ogni caso dell'opinione che all'Accademia è stato fatto da parte dello scrittore francese, con il suo rifiuto a priori, un affronto senza confronti e da più parti era stato affermato che il Nobel 1964 per la letteratura doveva venir oggi assegnato a un altro scrittore: in questo caso, il favorito sarebbe indubbiamente stato Alberto Moravia. Altri invece sono stati dell'idea che, avendo l'Accademia svedese deciso in un senso, non si poteva tornare indietro anche a costo di subire un affronto; in effetti, è stato fatto notare, l'Accademia svedese ha sempre seguito unicamente il parere della maggioranza dei suoi membri e non si è mai piegata a pressioni di qualsiasi genere, nemmeno quando le stesse sono state esercitate più o meno apertamente da parte di altissimi ambienti politici o religiosi svedesi o stranieri. Sinora una sola volta il Premio era stato rifiutato: da Pasternak nel 1958. Ma allora l'autore del Dottor Zivago fu costretto a respingerlo dalle pressioni del governo sovietico, che lo teneva in sospetto come oppositore. La consegna dei Premi No bel avverrà, come è tradizione, il giorno 10 dicembre dalle ma ni del re di Svezia. v. r.

Persone citate: Alberto Moravia, Jean Paul, Pasternak, Sartre

Luoghi citati: Stoccolma, Svezia