L'on. Snrngnt firmerà l'accordo del Centro Internazionale di Torino

L'on. Snrngnt firmerà l'accordo del Centro Internazionale di Torino Si concreta un'opera tlell'ing. Anselmetti L'on. Snrngnt firmerà l'accordo del Centro Internazionale di Torino La sigla domani a Roma con il direttore del Bit - «Il Centro costituisce la più nobile forma di collaborazione che l'Italia poteva offrire ai Paesi in via di sviluppo» Torlno ha celebrato la giornata delle Nazioni Unite ieri, alla vigilia della Arma della convenzione che la farà entrare nel novero delle citta legato da stretti rapporti con la grande organizzazione nata « per preservare le generazioni future dal flagello della guerra- ». Domani, a Roma, il ministro degli Esteri on. Saragat sottoscriverà infatti con David Morse, direttore generale del Bureau International du travati (Bit), l'accordo per la costituzione del Cèntro Internazionale del palazzo del Lavoro, nella zona di et Italia '61 », destinato alla formazione tecnica e professionale dei giovani provenienti dal Paesi in via di sviluppo. Una realizzazione di grande importanza e prestigio, della quale il sindaco Anselmetti fu tra i più tenaci e appassionati assertori. Tutti, ieri, nella cerimonia svoltasi alla Camera di Commercio, lo hanno ricordato con parole commosse, e il pubblico ha osservato un minuto di silenzio in sua memoria. « La nascita del Centro — ha sottolineato 11 prof. Ago, presidente della Società Italiana per l'Organizzazione internazionale, da cui dipende il Bit — è la conclusione di una lunga e diffìcile battaglia e costituisce la più nobile forma di collaborazione che l'Italia poteva offrire ai Paesi in via di sviluppo. Ma se vorremo coglierne tutti i frutti von basterà che il Centro dia l'istruzione tecnica ai giovani che converranno da tutte le parli del mondo. Soltanto se Torino, che vìve così intensamente gli ideali della solidarietà internazionale, contribuirà alla loro formazione morale e intellettuale come cittadini del loro Paese e del mondo, potremo dire che il Centro è valso i sacrifìci che è costato ». 11 direttore del Centro, il ministro Paul Bacon, ha ricordato con parole di calda simpatia la figura del sindaco Anselmetti, vicepresidente del Comitato promotore del Centro, e 11 suo contributo all'iniziativa. Ha anche ringraziato gli altri artefici, il prof. Ago e l'ambasciatore Arpesani. Questi ha ricordato le varie forme che) miiiiiiiiHiiiiiiiiiiiimiHi iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiadpMsd la collaborazione italiana assume nel vasto piano di assistenza ai Paesi in via di sviluppo: « Una delle più efficaci — ha detto — ò quella che mira alla formazione di una classe dirigente preparata per tati Paesi. Il Centro di Torino è stato creata per consentire il perfezionamento tecnico e professionale di un numero di "borsisti" che in avvenire potrà raggiungere i duemila all'anno, provenienti in particolare dall'America Latina, dall'Africa e dall'Asia ». L'ambasciatore ha ricordato ancora che, dopo i corsi teorico-pratici presso il Centro, I tecnici integreranno la loro preparazione con un periodo di qualche mese presso le maggiori industrie italiane meccaniche, tessili e chimiche. « Si stabilirà cosi — ha concluso — un collegamento fecondo con le attività economiche italiane, per il futuro sviluppo dei loro Paesi ».

Persone citate: Anselmetti, David Morse, Paul Bacon, Saragat