Elicottero con tre finanzieri piomba nel Lago di Como: annegato un milite

Elicottero con tre finanzieri piomba nel Lago di Como: annegato un milite Elicottero con tre finanzieri piomba nel Lago di Como: annegato un milite La vittima è il pilota del velivolo, un giovane brigadiere emiliano - L'apparecchio rientrava da un volo anti-contrabbando sul confine italo-svizzero (Dal nostro corrispondente) Como, 21 ottobre. Un elicottero della Guardia di Finanza, con tre sottufficiali a bordo, è precipitato stamane nelle acque del Lago di Como: uno dei militi è annegato; gli altri due sono riusciti a salvarsi. La vittima è il pilota dell'apparecchio, brigadiere Alfonso Pozzi di 28 anni, nato a Porretta Terme e dal 1962 in spgal2tdiiiiiimmiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiii iiiiiiimmiiii servizio a Capriago Intingano presso l'eliporto del comando della 6" Legione della Guardia di Finanza. I suoi compagni di volo sono i vice brigadieri Guido La Chiusa di 23 anni da Cesena, vedetta dell'elicottero, e Manlio Tronci di 27 da Livorno, motorista. L'elicottero, un cAgusta Bell» tipo Volpe, rientrava alla base dopo aver compiuto una ri iiiiii inmimmi miiiinimmimmiii cPitgmmcosCI gPasso del Giovo, sul confine italo-svizzero, quando il motore entrava in avaria. Il brigadiere Pozzi segnalava al comando di trovarsi in difficoltà, ma dopo qualche minuto anche la radio si guastava e ogni contatto a terra cessava. Erano le 9,15. L'apparecchio si trovava nel cielo di Sala Comacina, un paese che sorge sulle rive del Lago di Como. Il pilota, secondo il racconto di testimoni oculari fra i quali la signora Lina Caprani di 23 anni, che abita in una villetta sulla riva del lago, compiva due giri a bassa quota ten tando di raggiungere una spiaggetta sulla quale atterrare. A cinquanta metri dalla ri va, l'elicottero non riusciva a mantenersi in quota e preci pitava in acqua affondando. I tre sottufficiali riuscivano ad abbandonare l'abitacolo del l'apparecchio ed a spingersi a nuoto verso la sponda del la go. Il Tronci vi giungeva men tre il La Chiusa veniva sorretto per qualche tempo dal Pozzi finché una barca di pescatori giungeva a salvarlo Purtroppo pochi istanti prima che la barca raggiungesse i due il Pozzi: sfinito per lo sforzo (e probabilmente anche ferito) scompariva sott'ac qua. Il suo cadavere è stato trovato a trentun metri di profondità e ad una quindicina di metri dal relitto dell'elicottero che giaceva adagiato sulla sabbia a trentacinque metri di profondità. Il corpo del Pozzi è stato riportato a galla dai sommozzatori di Milano verso le 16 di oggi. In precedenza i Vigili del fuoco ed un gruppo di sommozzatori di Como avevano recuperato l'elicottero, che è stato trascinato a riva. I due superstiti sono stati ricoverati all'ospedale di Como, ma le loro condizioni non destano preoccupazioni. Sul luogo della sciagura si sono recati il generale della Finanza Berte, comandante della zona lombarda, ed il colonnello Musto comandante della 6* Legione di Como, i quali hanno ordinato un'inchiesta per accertare le cause dell'incidente. La salma del brigadiere Pozzi, dopo le constatazioni di legge compiute dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Ceraolo, è stata trasportata a Como dove, nelle sede del comando della Guardia di Finanza, era allestita la camera ardente. |, p. L'elicottero della Guardia di finanza recuperato dalle acque del Lago di Como (Tel.)

Persone citate: Alfonso Pozzi, Lina Caprani, Manlio Tronci, Musto, Pozzi, Tronci