Un giorno a Pechino

Un giorno a Pechino CRONACA TELEVISIVA Un giorno a Pechino Interessante esordio del «reportage» di Antonio Cifariello che per la prima volta fa apparire sul video immagini della Cina di Mao Di grande, immediato interesse il debutto del reportage di Antonio Cifariello «Viaggio in Cina>, trasmesso ieri sul secondo canale (ma meritava senz'altro il posto d'onore sul canale nazionale). L'interesse era ampiamente giustificato dn un fatto fon qsqdctppudamentale: che noi.'oagi come\moqgì, della Cina di Mao sap-\cpiamo poco o niente. Perciò\UV. documentario niraio da. Ci-^è rimasto in Ci-\ofariella, che è na per circa tre mesi, costituiva una grossa attrazione, una ghiotta primizia. L'attesa, bisogna dirlo subito, non è andata delusa. Cifariello non ha avuto preoccupazioni di belle inquadrature o di sequenze spettacolari e pittoresche; s'è limitato a puntare l'obbiettivo su quel che vedeva attorni! a sé e ha filmato tutto lineilo che gli capitava n Uro spfgCPdsf(tenendo conto che il lavoroInon gli è stato affatto faci-\ntato; anzi, più volte, gli c stato ostacolato o addiritturui impedito). i Inutile quindi domandarsi se\la puntata d'esordio, dedicata alla capitale Pechino, fosse esauriente o no, approfon- dita o no. Chi pub dirlot ìCifariello ha allineato sul video molte immagini, colte dal vivo, nelle strade, ?tei vicoli. E il valore considerevole di questo primo documentario sulla Cina coinunista stava qui, nello sguardo agli aspetti della vita quotidiana, l'identico sguardo che avrebbe dato un turista qualsiasi. La prima, naturale curiosità del pubblico è stata appagata: in un secondo tempo saranno \m"0"ri gradite indagini parti\colareggiate di carattere po\Utico, sociale, economico sulla ^'na (quando ciò sarà possi-\ \oile): per ora si vuole eoty\^la faccia esteriore del o o scerc paese. Disordinatamente, ma con freschezza e, spesso, con pungente spirito di osservazione. Cifariello ci ha fatto visitare Pecliino antica e Pechino moderna, ci ha mostralo le sue strade quasi completamente prive di veicoli a motore e affollate invece di carrettini tirati a mano e di biciclette; i oIsuoi poveri quartieri, le sue ha -\se popolari con i servizi coc mirai; le manifestazioni di ui massa con i solili cortei ben i inquadrati, le solite bandiere, i e\soliti bambini irreggimentati; a le scuole dove si cerca di come battere l'analfabetismo (che - solo ventanni fa colpiva il so t ìper cento della popolazione); i l i. i o tcNcdmbdRSnTTavgcpsLEccaantri giovanili dove si sonai visti ragazzi sparare su cari" calure raffiguranti l'America;j ,<7.'i ospedali in cui si applica l'antica medicina cinese e qucl-\la occidentale: le conseguenze eia morosa dell'emancipazione della donna che tenuta schiava per tremila anni, e ora alla pari degli uomini e viene impiegata in lavori scarsamente femminili (la cinepresa ha ritratto un gruppo di donne-ma- [novali intente a selciare una] strada della periferia); un ma- i cinesi indossano inverno ed\estate, gazzino di abbigliamento che vende V* uniforme civile*, va le a dire l'abito unico che tutti a Immagini, come si vede, eloquenti e concrete: non avranno certo dato un panorama completo di Pecliino, né questa era la loro pretesa: ma hanno senza dubbio offerto, già così, abbondante, materia per discussioni e meditazioni. La seconda puntata e prevista per \sabato, sempre sul secondo c.a\ naie alle 21,15. , Miller \^,*^,°™ Segnaliamo stasera la quarta trasmissione di «Napoli contro tutti > con l'incontro Napoli-New York, augurandoci che lo spettacolo non sia scadente come quello della settimana scorso. * * Mercoledì iirossimo 28 ottobre sarà trasmesso sul secondo ca?i«Ie ulle 21,10 il dramma Ricordo di due lunedì di Aria regia di Sergio Velitti e l'interpretazione di Orazio Orlando, Diana Torrieri, Glauco Mauri, Enzo Tarascio. Il dramma è in due atti ed è la storia di un giovane, Bert, che lavora in una grande azienda di pezzi di ricambio d'auto per mettere da parte ì soldi necessari a proseguire gli studi all'Università La prima rappresentazione avi-enne a New York nel 19SS. E' un annuncio che salutiamo con piacere: finalmente la tv, che ha troppo spesso l'aria d'andare con puntiglio alla ricerca di commedie bolse e imi fili (purché innocue), porterà a conoscenza del suo vasto pubblico un testo di uno dei più impegnati e polemici autori moderni. i ? registrata al rinno- vato teatro «Gaetano Donizet- " j ti » di Bergamo l'opera Lucia di Lammermoor, protagonista \?c"ata Scotto affiancata dal [tenore Renato doni e dal baritono Giangiacomo Guelfi. Domenica ventura, SS ottobre, sul canale nazionale, alle 22 e 1S, dopo il romanzo sceneggiato <I grandi camaleonti >, andrà in onda la prima puntata della rubrica Antepr ] ™ a cura di Pietro Pjntus con la collaborazione di Mario li. Cimnaghi, Luigi Costantini. Paolo Gazzarra, Arabclla Ungara e Stefano Canzio (che ne d\sara u regista). La rubrica in tende offrire settimanalmente r a r un panorama del mondo dello spettacolo in Italia, comprendente il cinema, la prosa, il melodramma, la rivista, i recitals di cantanti e dì attori, e le trasmissioni televisive di particolare importanza in corso di allestimento nei varii studi. Presentatrice di Anteprima sarà la giovane attrice cinematogra fica Gaia Germani, u. bz.