Misteriosa line d'un giovane ad Alessandria trovato ucciso in albergo con un colpo al cuore

Misteriosa line d'un giovane ad Alessandria trovato ucciso in albergo con un colpo al cuore Dopo una notte trascorsa in un locale notturno Misteriosa line d'un giovane ad Alessandria trovato ucciso in albergo con un colpo al cuore Forse si è tolta la vita per una delusione sentimentale - Ma la pistola era su un cassettone, lontana dal corpo riverso sul letto; il bossolo fuori della stanza in corridoio • L'uomo, di 32 anni, figlio d'un ricco agricoltore di Quattordio, fatta amicizia durante l'ultima allegra serata con una ballerina jugoslava l'aveva accompagnata all'hotel, prendendo una camera vicina - Il cadavere scoperto al mattino dalla ragazza (Dal nostro corrispondente) Alessandria. 14 ottobre. Il figlio di un ?io(o possidente agricolo di Quattordio (Alessandria) è stato trovato stamane morto in una stanza d'albergo ad Alessandria. La morte è stata causala da un colpo di rivoltella al cuore e, al momento attuale, potrebbe trattarsi di suicidio, delitto o causa accidentale, anche se la prima ipotesi deve considerar si la più probabile. La vittima c Secondo Codrìno di 32 anni, un giovane molto conosciuto nella zona. Il suo corpo è stato trovato verso le 11 riverso sul letto della stanza n. 37 di un l'oto albergo della città. Il decesso, secondo i primi accertamenti, risalirebbe a due o tre ore prima. L'arma da cui è partito il colpo mortale — una rivoltella Beretta calibro G,35 — era stata acquistata ieri mattina dal Codrino presso un armatolo di Alessandria, as sieme a venticinque collii. Ieri sera, il giovane, giunto ad Alessandria con la prò pria auto, si era recato al night-club Sforo ni di piazza Gobetti, e quasi subito aveva cominciato a ballare coti una entraineuse del locale, Danica Scipanovic, di 31 anni, da Za gabrla. Sembrava molto allegro, ballava e beveva e non dava di certo l'impressione di chi mediti il suicidio. Poco dopo le quattro, alla chiusura del locale, pagato il conto con un assegno di quarantamila li re, ha fatto salire sulla prò \pria auto la Scipanovic ed ha {raggiunto l'albergo dove la \ballerina con altre sue com \pagne alloggia. | Anche il portiere, che data \Vora "m'a !la accompagnato a o il giovane fino alla camera, ha affermato che Secondo Codrino era culmo eil anzi piatto sto allegro. Dopo essersi trattenuto qualche minuto ancora con l'occasionale amica, il gio vane c rimasto solo nella sua camera. Stamane, verso le 11, la Scipanovic, prima di uscire, ha voluto salutare il giovane; ha bussato alla sua porta, senza però ottenere risposta. Ha al loia provato a girare la maniglia, e poiché la porta non era chiusa a chiave, è entrata nella stanza. Secondo Codrino, completamente vestito, giaceva riverso sul letto sen za dar segni di vita. La ragazza, in preda a terrore, ha dato l'allarme c poiché il giovane non presentava in apparenza alcuna feri la, il titolare dell'albergo, pensando ad un malore, ha chiamato un medico, il dott. Ber talli. Il sanitario, entrato nel la stanza, si è accorto subito che il giovane era morto Scorta sul cassettone una rivoltella, ha preferito avvertire la polizia e nell'attesa ha chiù so a chiave la porta. Quando, giunti gli agenti, si ù provveduto a muovere il corpo del giovane, c stata no lata sulla camicia Manca, ai l'altezza del cuore, una piccola chiazza di sangue con at torno un alone di bruciato. La pallottola, dopo aver attraver salo il cuore, si era fermata contro l'epidermide all'altezza della regione scapolare sini stra. La rivoltella era sul cas settone a circa due metri dal tetto, mentre il bossolo c stato trovato fuori della porta d'in nresso della stanza ad (limino Quattro metri dall'arma. Questi due particolari {ave¬ vano sorgere i primi sospetti ePfiinmcdse sul posto giungeva il procuratore della Repubblica avv Prosio accompagnato da un perito, il prof. Fittipaldi; a loro si univano i commissari dott. Catugno e dott De Feo. Compiute le prime indagini veniva interrogata la Scipano- \Slie che doveva aver visto per ultima il possidente ancora in vita e la cui camera era adiacente a quella del giovane La ragazza non ha saputo fornire alcun elemento interessante; noti ha neppure udito il rumore della detonazione, che nessuno d'altra parte ha avvertito nell'albergo La gio vane slava ed alcune sue compagne sono state poi ancora interrogate in questura per tutto il pomeriggio, ma nulla c emerso dagli interrogatori Il fatto che l'arma tosse distante dal corpo del Codrino e che il bossolo sia stato rinvenuto fuori della stanza potrebbe far pensare ad un delitto; ma, almeno sino a questo momento, mancano altri elementi che possano suffragare tale i/iotesi. Pia probabile, invece, è che il giovane si sia sparato stando in piedi dinanzi allo specchio del cassettone, e quindi, mentre lasciava cadere l'arma sul piano del mobile, sia riuscito a percorrere la breve distanza per raggiungere il letto. Quanto al bossolo caduto sul pavimento, sarebbe stato urtato e spinto fuori della stanza dalla ragazza che fuggiva. Non c infine da escludere la lerza ipotesi: quella della causa accidentale. Il giovane, forse mentre caricava la rivoltella, avrebbe fatto partire il colpo mortale. A Quattordio, paese di residenza del Codrino, l'ipotesi del suicidio è. quella che trova maggior credito. Il giovane alcuni unni fa aveva intrecciato una relazione amorosa con u?ia ragazza del posto, da cui aveva avuto tre anni fa una bambina. I suoi genitori si st«r lelacptbiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii erano però opposti alle nozze. Per allontanare il figlio dalla fidanzata lo avevano mandato in America. Tornato qualche mese fa il giovane si era occupato dell'azienda agricola del padre. Si mostrava però scontento, amareggiato, e atte- Sto potrebbe spiegare un ge- sto disperato Domani verrà compiuta l'autopsia ed eseguita la prova del «r quanto di paraffina » per rilevare sulla mano del morto la presenza eventuale di tracce di polvere da sparo. Se tale prova dovesse risultare positiva, la tesi del suicidio sarebbe confermata. f. m. Danica Scipanovic, forse è l'ultima persona ad aver visto ancora in vita l'uomo morto ad Alessandria z Secondo Codrino, 32 anni, morto ad Alessandria iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii