Un film d'intrigo di René Clément

Un film d'intrigo di René Clément r— Sullo schermo —> Un film d'intrigo di René Clément "Sedotti e bidonati": farsa con Franchi e Ingrassia {Cristallo) — Un giovanotto:he tira alle signore, viene or- rendamente aggredito dagli ! emissari d'un marito tradito e, a far peggio, in America. j dove un cornuto che sia anche ■ gangster non mette limiti alla vendetta. Minacciati! del taylio della testa, Marc, riesce a scappare in Francia, sulla Costa Azzurra, dove' si sottrae agli ! inseguitori rifugiandosi in un i asilo per mendicanti. Dopo il «fortissimo; iniziale, da sfiancare un giallista, il : regista Clément ha girato foglio; e alla violenza suocedo- ! no intrigo, sospensione e mi- | stero. Il falso mendicante è caniccio; una dama benefica , lo nota e lo prende al suo servizio come autista. E' un hel tocco di donna che ha il de- ! s.'no riscontro in una cuginet- jta che le fa da cameriera; en- ì tramile vestite sempre di nero, splendidamente magre. Ispesso assorte in lunghi ba- igni di sole, sono esse che hanno ispirato il titolo originale jche è «I felini». E Marc incomincia a sentire l'inquietudine del topo in quella villa 'altrettanto e più misteriosa Ideile sue abitatrici. I C'è infatti qualcuno che approfittando degli anfratti dello stile neogotico vi dimora da |riue anni perfettamente nascosto. E' l'amante della signora, che dopo averla liberata del Ima rito, aspetta il momento 'propizio per fuggire con lei in .Sud America. Gli ci vuole un passaporto; e nell'infernale divisamente della vedova dovrà essere Marc, una volta Jtollo di mezzo, a fornirglielo. Ma il giovane, accortosi in tempo della trappola, la evita i facendo pesare il proprio fascìno, tanto che nelle braccia di lui, dove in fondo non si |sta male, Barbara incomincia a pensare a un mutamento di piano: fuggire col bell'autista, e lasciare al suo destino l'amante muralo. A questo punto salta fuori l'altra gatta, la servetta Me linda. Innamorata morta di Marc, con uno stratagemma metti- entrambi gli uomini contro la cugina; questa è uccisa dal vecchio amante, ucciso 'rì sua volta dai sicari america!;: che lo hanno scambiato per Marc. Dopo questo magnine sbarazzo, il nostro si appre?ta a prendere il lar- lgo con bel « grazie > per Me- ! linda; ma costei, facendo pe sare su lui i sospetti dei due i delitti, trova modo di legarlo a se per sempre, facendone un altro murato vivo. Fidarsi di certe ingenue c altrettanto pericoloso quanto fidarsi di un anziano e glorioso regista in un momento che non abbia niente da dire. Quanto si è battuto i fianchi Clément per infervorare un intrigo di cui in fondo gli doveva importare assai poco se non ha saputo metterci ne ordine né chiarezza né il sorriso divertito dell'artista. C/'isantemi per un delitto è gratuito, pasticciato, senza data (quale devono avere anche i film cosiddetti d'evasione) e, quel ch'è più grave per l'autore di «Giochi proibiti» e dì «Monsieur Ripois», gelido senza che vi abbia a vedere la punta fredda dell'intelligenza. E' scritto nell'aria sfasciata dei «fumetti», salvo un maggior carico di eleganze formali e le tante destrezze' di fotomafia e di montaggio che l'ozio può sollecitare da un magnifico mestiere, sempre in grado di far correre uno spettacolo. Ha un Alain Delon piuttosto sciupacchiato, mentre Lola Albright e Jane Fonda, le due cugine esaltate dalle immagini di Henri Decae, mordono a fondo nel «sexy»; e. a esser giusti, la meno giovane è forse la più incisiva. Se vi può bastare questo, il film regge. * * (Idealj — Tutu, il fosforo di sedotti e bidonati si scarica (pensate un po') nel titolo parodistico; il resi', f. consequenziale: un'altra esibizione, guidata a redini molli dal regista Giorgio Bianchi, del famoso paio Pranchi-lngrassia. 1 quali sono questa volta irretiti da un quintetto d'imbroglioni che li vogliono fidanzare a due Unte sorelle siamesi, acciò spillarne la somma necessaria per un chimerico intervento separativo. Un contesto di scempiaggini con dialogo adegualo («I signori sono attesi?». «No, siamo agricoltori *), ma sarebbe negare l'evidenza non riconoscere qua e là alla farsaccia o meglio alle smorfie dei due infaticabili protagonisti, oggi fra i massimi propulsori di incassi, una certa elementare comicità. I. p

Persone citate: Alain Delon, Cristallo, Giorgio Bianchi, Henri Decae, Ingrassia, Jane Fonda, Lola Albright, René Clément, Tutu

Luoghi citati: America, Francia, Sud America