Tre medaglie in pallio nell'atletica

Tre medaglie in pallio nell'atletica Tre medaglie in pallio nell'atletica Si svolgono oggi qualificazioni e finali del salto in lungo femminile (con l'azzurra Trio), del giavellotto maschile e dei 10 mila metri - Morale e Frinolli nelle «batterie» dei 400 metri ostacoli (Nostro servizio particolare) Tokio, 13 ottobre. L'atletica leggera entra in scena soltanto domani alle Olimpiadi, ma, tempo permettendo, dovrebbe in breve diventarne il motivo dj centro. A questa disciplina sano iscritti rappresentanti di ottantasette delle novantaquattro nazioni presenti a Tokio, per un totale di oltre milletrecento atleti: dati che bastano da soli a dimostrare la popolarità di questo sport in tutte le parti del mondo. Il lato più interessante delle ijnre che si svolgeranno allo stadio nazionale, è rappresentato dallo scontro fra i campioni della Unione Sovietica e degli Stati Uniti, ma molti sono gli assi di altri Paesi in grado di inserirsi con autorità nel duello fra le due tradizionali rivali. Domani sono in palio i primi tre titoli: salto in lungo femminile, giavellotto maschile e 10 mila metri. Nel salto in lungo e nel giavellotto saranno in gara gli azzurri: Maria Vittoria Trio nella competizione femminile, e Carlo Lievore in quella maschile. La ragazza torinese, non ancora diciassettenne, affronta per la prima volta tutte le migliori spécialiste del mondo ed è logico che, pur avendo i numeri per ben figurare, accusi una certa emozione. Le migliori sono la sovietica Tatiana Sohelkanova e l'inglese Marg Bignal-Rand, in grado di ottenere misure attorno ai metri tì,G0, ma la torinese — che vanta un record italiano di metri 6,26 — pub puntare all'ingresso in finale. Nel giavellotto maschile, le speranze di Carlo Lievore, ex primatista del monilo della specialità, sono molto limitate. L'azzurro ha accusato quest'anno un notevole calo di forma, e non è più riuscito a raggiungere i risultati che una volta gli erano abituali. Dovrebbero lottare per le medaglie il polacco Sidlo, il sovietico Lusis, i norvegesi Rasmussen e Pedersen, primatista del mondo con l'eccezionale misura di metri 91,72. Contemporaneamente a queste finali, si svolgeranno le batterie dei 100 metri (con in gara, per gli azzurri, il solo Giani), degli 800 e dei !t00 osta coli. Negli 800 metri il nostro Francesco Bianchi non ha avuto molta fortuna nel sorteggio ed è finito in una batteria nel la quale ha pochissime possibilità di piazzarsi nei primi (inoltro, e quindi di passare il turno I suoi avversari più temibili sono il canadese Cro thers, uno dei favoriti per la medaglia d'oro, il francese Lurot. il giapponese Morimoto e l'austriaco Klaban. Comunque la gara più attesa per gli italiani è senza dubbio quella dei 400 ostacoli. Di ogni batteria i primi tre classificati verranno ammessi alla semifinale. Salvatore Morale avrà come rivali Anisimoi (Urss), Seiiataram (Malesia) Hogun (Gran Bretagna) Ogu i l a o i a e sili (Giappone), Haas (Germa ipnia), Kovac (Jugoslavia) e caverò (Perù). Una batteria! snon certo facile, in quanto Ani-lsimov, Hogan e Kovac sonoihatleti di buona quotazione internazionale. Frinolli gareggerà in un altro gruppo, con Cooper (Gran Bretagna), Zageris (Urss), Knocke (Australia), Dagorov (Bulgaria), Gairdner (Canada!, Haiti (Australia) e Knoke (Austria). Il compito di Frinolli sembra più agevole, in quanto il solo Cooper, per altro già battuto dal romano, dfcsoac ipare in grado di impegnarlo. I due azzurri hanno conclu- so oggi la preparazione conuti leggero allenamento, cheha confermato la buona con-dizione di entrambi. Morale, in particolare, secondo i tecnici federali è tornato l'atleta sicuro di due anni or sono, e sarebbe quindi in condizioni di ottenere dei risultati attorno ai }9"5, tali quindi da farlo considerare fra i favoriti. Frinolli è alla prima competizione internazionale di grande rilievo e non si sbilancia | in pronostici, e si schermisce 'quando sente giudizi troppo In|singhieri nei suoi confronti, \ Frinolli è un ragazzo modesto, ]che sinora non ha ancora espresso il meglio delle sue possibilità Le batterie, come si può notare dal numero dei nomi elencati sopra, si svolgeranno con otto concorrenti per volta, e cos'i pure le finali, invece dei sei di Roma. Il particolare, importantissimo, modifica molte previsioni agli effetti degli atleti finalisti (anclie se i migliori dovrebbero prevalere egualmente) e soprattutto darà alle competizioni di Tokio nuovo interesse spettacolare. A meno che il maltempo — da staterà ha ripreso a piovere — non influisca negativamente sulle competizioni. p. g.