Bimbi rosicchiati dai topi

Bimbi rosicchiati dai topi Alia Barca, miseria e notti di paura Bimbi rosicchiati dai topi Sono tre, di 5, 8, 10 anni - Vivono con la madre in un tugurio - Un medico ha scoperto sul corpo dei bambini le ferite lasciate dai roditori 9 anni: per due giorni con una scheggia in corpo Donato Arena di 10 anni e Totuccio Dì Giuseppe, 9 anni I p,o o E dott. Tris alla madre di Donato indicando piccole ferite alle mani del ragazzo, alle gambe, ai piedi, sotto un occhio. Sono an l cora rosse di sangue . , o, a a o, a, i, ro, no, zi, i, iei, a a mel a di oi . r- a er ■) he i è quasi cicatrizzate, ma tutte uguali: tagli netti, piccoli e profondi. < Sono stati i topi * risponde la madre. E' una donna giovane — ha 27 anni — ma stanca e disperata. Si chiama Anita. Si è sposata a Eboli, là ha avuto quattro Agli: Giuseppe che ora ha 11 anni, Donato di 10, Lucia di S e Gelsomino di 5. Vivevano tutti con grande fatica, poi il marito, Antonio di 30 anni, è diventato cieco. La donna non isa perché: forse si tratta di | tracoma. La malattia della miIseria. Antonio cieco, la famiglia non e più riuscita a vivere nemmeno con grande fatica, e la madre — due anni fa — ha preso i tre tìgli minori ed è ve nuta a Torino. Il primo problema: dove abi tare. Glielo hanno risolto dei conoscenti di Eboli, accompa gnandola in un terreno della Barca. Qui era stato abbandonato un carrozzone di zingari e una delle famiglie di Eboli vi si era stabilita, le altre avevano costruito un paio di baracche. « Fai come noi » hanno detto ad Anita. 1 fi^ii sono andati a cercare lamiere arrugginite pezzi di cassetta, hanno trovato qualche vecchia tela cerata e la «casa; degli Arena è nata cosi, appoggiandosi al muro delle scuole elementari «Cena» Una botte fa da tavolo, scatole di detersivo sostituiscono le sedie, vi sono due reti metalliche che, quando pio\ i. affondano nel fango. Secondo problema: il lavoro. La donna lo ha trovato in una l'abbrichetts. di San Mauro. Ma da qualche mese il lavoro 6 poco, lo stipendio si è assottigliato e Anita Arena aspetta ancora ■10 mila lire dalla fabbric Poco lavoro o molto teir 1)0 per pensare ai tre figli soli in quei prato dietro la scuola, esposti a troppi pericoli. Un mese fa Lucia è caduta e si è tagliata un tendine, da allora è lnges-'sata; l'altra seta Donato è stato travolto da un'auto e dovrà te nere il gesso per 40 giorni. Più del giorno. Anita teme la notte. I bambini stanno con gli occhi sbarrati nel buio ad ascoltare i topi — grossi e famelici — che entrano dalle infinite aperture della baracca, corrono sul terreno, si arrampicano sulle brandine. Vinti dalla stanchezza, i bimbi e la madre finiscono per addormentarsi, ma dopo poco sono svegliati da uno strillo: un topo è strisciato sulla faccia di qualcuno, peggio, ha azzannato. I topi si infilano anche nelle altre baracche. Ma qui i bambini sono più fortunati. Hanno il padre che caccia le orrende bestie con il bastone, o le tiene lontane con bocconi avvelenati. I fratelli Arena, invece, sono soli con la giovane madre sfinita da una giornata di fabbrica, di ansie, dal ricordo del marito cieco e del figlio maggiore di cui non sa nulla. — Piccolo dramma familiare per l'imprudenza di un bimbo Totuccio Di Giuseppe, 9 anni Abita in strada di Altessano 164, con il padre Vincenzo, 42 anni, operaio e la madre Maria. E l'ultimo di quattro fratelli, e il più vivace. L'altro ieri ha trovato nei prati un proiettile da moschetto; lo canna del suo fuciletto di lattaa molla e, in mezzo al cortile, ha premuto il grilletto. Il proiettile è esploso, tutti pili inquilini si sono affacciati atterriti. Maria Di Giuseppe ha impartito a Totuccio, nel cortile, una pubblica e severa lezione. Per paura di buscarne ancora, il bimbo non le ha detto che cosa gli era successo. Una scheggia del bossolo, sventrato dallo scoppio, gli era penetrata nell'addome. Ha cercato di tamponare il sangue e ha sopportato il dolore in silenzio. Soltanto ieri quando ha sentito la madre dire: € Se penso che avrebbe potuto morire ! », le ha chiesto: « Anche le schegge possono uccidermi? », e si è sentito rispondere in tono drammatico «Sono proprio le più pericolose».Spaventato, ha ripetuto la domanda alla sorella Rita, 16 anni, e poi ha confessato: aveva le mutandine ridotte a un grumo di sangue rappreso. Lo hanno portato al Maria Vittoria la madre e la sorella piangenti. Lo baciavano e lo abbracciavanoTotuccio era stupito, più tardha detto : « Credevo proprio dbuscarne ancora >. Aveva la febbre e gli occhi lucidi, la ferita si era infiammata. Ma non è grave: la scheggia è penetrata solo per un paio di centimetriE' stato trattenuto in osservazione: se non ci saranno complicazioni, guarirà in pochgiorni. ha infilato nella llllllIlllllllllIIIIIIIIIIllllllllllllllllllllllllllMIIII Investito da un'auto, Donato Arena di 10 anni viene portato al Maria Adelaide con un braccio e una gamba spezzati. « E queste cosa sono?;- domanda il

Persone citate: Anita Arena, Di Giuseppe, Donato Arena, Maria Di Giuseppe

Luoghi citati: Donato, Eboli, San Mauro, Torino