Condannati a morte due italiani per un orrendo delitto in Francia

Condannati a morte due italiani per un orrendo delitto in Francia Sentenza alia Corte d'Assise di Nizza Marittima Condannati a morte due italiani per un orrendo delitto in Francia Sono calabresi - Hanno massacrato due coniugi ottantenni per rapina: dopo averli ridotti in fin di vita a calci e sassate, li hanno annegati in uno stagno - Uno dei due assassini ha 19 anni - La difesa chiederà la grazia (Nostro servizio particolare) Parigi, 6 ottobre. La Corte d'Assise di Nizza]ha condannato a morte due\italiani. Andrea Abate di 35\anni e Antonio Brando di\19 anni, che il 7 febbraio scor- so assassinarono i coniugi Ba ranger, entrambi ottantenni. I due, calabresi, avevano lavorato a giornata da Joseph Baranger die possedeva nn podere nel paesetto di Birjt al termine del lavoro, ritenendosi m'il pagati, si erano impossessati di una motopompa del padrone. Questi ne chiese la restituzione e Andrea Aha \'..l,e diclliaro di averla porta1a alla seconda residenza del Baranger. vicino a Nizza, proponendo di andarla a ■prendere. Tutti e Quattro — lui, il Brando e i coniugi francesi — salirono Quindi nell'auto dei Bara nger. Fu durante il viaggio che gli italiani ebbero l'idea di assassinare i due vecchi. Pare che sia stato l'Abate (sposato e padre di tre figli) ad averla per primo. La comunicò al compagno, parlando nel loro dialetto clic gli anziani coniugi non potevano capire, e predisposero il piano. Quando giunsero a destinazione. l'Aliate si lanciò su Baraniirr per strangolarlo, mentre il Brando faceva altrettanto con la donna. Il Baranger riuscì tuttavia a svincolarsi e si mise a scappare, ma raggiunto, fu gravemente ferito con una forca che si trovava nell'orto, mentre sua moglie perdeva i sensi. I due assassini trasportarono le loro vittime verso la pianura di La Bragia:, vic'mo ad Antibes. dove sapevano di trovare uno stagno piuttosto profondo, c vi licitarono i due ottantenni citi- erano soltanto svenuti. A! confatto dell'acqua fredda il Baranger ritornò t" sr e tenlò di aggrapparsi of-l'erba per ritornare a riva, ma ^'elle tasche delle loro vittime, ali assassini trovarono meno di 20.000 lire, Al processo ognuno dei due fu respinto a calci e ucciso aisassate insieme con la moglie.ìimputati ha tentato invano di scaricare sull'altro le principali responsabilità, dicendosi* profondamente pentito; ma i/j Pubblico Ministero non ha avuto difficoltà a dimostrareùche gli imputati erano due]criminali ugualmente col pero-I ■ llllllttllllllltllllllIlltllIIIlt*IIIlllllllMIIIIIII1IIIII ti. Quando ha chiesto la pena dì morte si è alzato uji grido dall'aula: «No, per mio figlio. E' bravo e non lo conoscete ». Era la mamma di Antonio Brando che si è messa poi a singhiozzare mentre il giovane, nella gabbia, stava col deliberazio- capo chino, Alla fine della ne, durata Quasi un'ora e mezzo, il presidente della Corte ha pronunciato la sentenza di condanna a morte, che i due IIÌI1IIIIIIIlillllllllltlllllllIlllllltllllllllIlllltllllll j|imputati hanno accolto senza-la minima reazione mentre]nell'aula la madre di AntonioiBrardo ricominciava ad ur-\|I ' patroni chiederanno la !grazia al presidente della Repubblica, il quale potrà mutare la pena capitale in (/uella dei lavori forzati a vita. L. Mannucci Antonio Brando, a sinistra, e Andrea Abate in aula a Nizza (Tel. «Associated Press»)

Persone citate: Andrea Abate, Andrea Aha, Antonio Brando, Joseph Baranger, L. Mannucci Antonio Brando

Luoghi citati: Antibes, Francia, Nizza, Nizza Marittima, Parigi