Saliti a tre i morti per lo scontro di domenica al quadrivio di Santhià

Saliti a tre i morti per lo scontro di domenica al quadrivio di Santhià Saliti a tre i morti per lo scontro di domenica al quadrivio di Santhià E' spirato anche l'autista di Ivrea - Nella sciagura erano periti sul colpo la moglie del Procuratore del Registro di Cossato e un giovane impiegato di Biella (Dal nostro corrispondente) Biella, 5 ottobre. (p. m.) Le vittime del pauroso scontro di due auto in rpiena corsa avvenuto ieri mat-j tina ad un quadrivio alla peri- feria di Santhià sono salite a tre. Nella notte è morto infatti l'autista Italo Jorio di 40 anni residente a Lessolo (Ivrea ),| che era stato ricoverato in fin di vita all'ospedale «-San Sai-! vatore > di Santhià. Come è noto, nell'auto erano deceduti sul colpo due biel- ! lesi: l'impiegato trentaseienne| Osvaldo Musso e la signora Elda Costa in Di Simone di 41 anni. Altre cinque persone sono rimaste ferite, ma le loro condizioni non sono preoccupanti. Alle 12 di ieri una «1300;. proveniva da Carisio. Oltre al Musso che la guidava e alla signora Costa, vi erano a bordo la moglie del Musso — Elena Gajero di 50 anni residente a Biella in via Borriana 7 e impiegata all'ufficio del registro di Cossato — il marito della Costa, il dott. Salvatore Di Simone di 42 anni, Procuratore dello stesso ufficio, e la loro figlia, Lauretta Di Simone, di sei anni. I carabinieri hanno accertato che il Musso si è immesso nella statale Biella-S. Germano — che ba diritto di precedenza — mentre transitava nella stessa corsia un'c Appia » guidata dal diciannovenne Walter Jorio. Il giovane aveva con sé il padre Italo e l'amico Antonio Motto Rosso di 40 anni, anch'egli di Lessolo. L'auto dei biellesi ha urtato con violenza contro la parte anteriore destra dell'altra vettura, e si è rovesciata su un fianco mentre l'e Appia > deviava a sinistra e usciva di strada. La signora Di Simone è decedutalall'istante; il Musso poco dopo. | Il dott. Di Simone è stato recentemente promosso ispettore e destinato a Milano. Ieri aveva deciso di recarsi a Mon- za con la moglie e la figlia per cercare casa nell'imminen za del nuovo trasferimento, e mn unni ! u iiiiiiiiiiiliiiiiMiMiiiiitiiiiMiiii vi si stava recando assieme ai coniugi Musso. Il quadrivio formato dalla strada provinciale di Carisio e dal nuovo tratto della statale in questi ultimi mesi è stato teatro di più di venti incidenti, parecchi dei quali mortali. Nemmeno ventiquattro ore prima della sciagura di ieri, altre due auto si erano scontrate in circostanze analoghe, con conseguenze molto gravi: un morto e tre feriti. Chi proviene da Carisio si accorge soltanto all'ultimo momento dell'incrocio e sovente non riesce a fermarsi in tempo al segnale di « stop ». Il preoccupante inconveniente è stato segnalato tempo fa dal sindaco, Giuseppe Santhià, all'Anas e all'Amministrazione provinciale, chiedendo provvedimenti. Uno spartitraffico oltre a segnalare in tempo il crocevia imporrebbe un rallentamento. Chiede al bar un aperitivo e gli servono acquaragia o i - In un locale di Laigueglia (Dal nostro corrispondente) Savona 5 ottobre. (m. f.) In un bar di Laigiie- glia è sta*?, servita acquaragia invece di un aperitivo al signor Salvatore Basile di 36 anni, da Varazze. Dell'errore del barista l'av- ventare si è accorto dopo che aveva già bevuto un sorso del liquido. Il Basile ha ricevuto le cure del caso all'ospedale di Savona ed è stato giudicato guaribile in pochi giorni. a e iiiiiiiiiiiiiiiiiiiH iniHiiiuiiiit iiiiiiiitiMiinii Elda Costa Oi Simone, 41 anni, e Osvaldo Musso36 anni, vittime della sciagura al quadrivio di Santhi