Nessuno scampato nello spaventoso disastro aviatorio

Nessuno scampato nello spaventoso disastro aviatorio Nessuno scampato nello spaventoso disastro aviatorio L'aereo francese non è caduto in mare ma su un monte in Spagna: 83 morti Tra le vittime 25 bera sprofondato nel (Nostro servizio particolare) Madrid, 3 ottobre. Non ri f alcun superstite nella sciagura del < DC 6 » francese precipitato ieri mentre volava da Parigi a Noualcchott, capitale della Mauritania, con 83 persone a bordo. csi L'asterisco indica dove è lMIIIIIIIIIIIIIIMtlMMItlMIMIIIIIIII Illlinril ambini ■ Un grave errore d Mediterraneo (convogliando L'aereo, contrariamente aquanto si era creduto in unprimo tempo, non è precipita- (io in mare, bensì sul Picco di Mulhacen, nella Sierra Nevada, in una zona coperta di neve e difficile da raggiungere. Una colonna di guardie civili 100 J00 300 precipitato l'aereo francese IIIIIIIMIIIIIllIlMIlllllllllllllIlllllllllllllIIIIIIIIIllll del ministero dell'aviazioo in quella zona tutte le lo di montanari ha raggiunto ii resti del quadrimotore ed ha o a potuto constatare che nessuno è sopravvissuto al disastro: sull'aereo viaggiavano 76' passeggeri e 7 nomini d'equipaggio; tra i passeggeri c'erano venticinque bambini, e tra questi quattro fanciulli ancora in fasce. Mentre l'attenzione generale era accentrata sulle ricerche nel Mediterraneo (e resta ancora da spiegare l'incredibile serie di notizie prive di fondai mento diffuse dal ministero dell'Aviazione spagnolo, che hanno fatto alternare per ore speranza e disperazione in quanti erano interessati alla sorte delle persone che viag giovano sull'aereo), una colonna di soccorso era partita già ieri sera in direzione del punto dove erano i resti del < DC 6>, in seguito all'allarme dato dai montanari. Nella zona, infatti, si era udito un boato, accompagnato da una. luce vivissima apparsa a poche centinaia di metri dalla vetta del Picco. La colonna di soccorso ha raggiunto il luogo della sciagura in tre ore di marcia, ha constatato che nessuno dei viaggiatori era ancora vivo ed è ridiscesa a cercare altri aititi. Alle 11,15, mentre una seconda colonna puntava nuovamente verso la vetta, i resti del quadrimotore venivano avvistati dal pilota di un <Constellation» che informava subito la base di Poilensa, a Maiorca. Da Pollensa partivano due elicotteri, uno americano e uno spagnolo, per raggiungere il punto dove era caduto il Qua drimotore. L'aereo francese è caduto sulla vetta più alta della Pe nisola Iberica, a una quota vi cina ai 2500 metri. Il pilota del tConstellationy che ha sorvola to la zona ha detto che i resti erprudnigsllrdecs, è a\dell'aereo si trovano sparpa ai aliati un po' ovunque, per un -lraggio di parecchie centinaia ,Ljj metri: l'urto contro il {lanèj,.0 della montagna è stato via-iienfjssimo 6j aggravato dalle -1 flamme subito insorte, tale da a rendere irriconoscibili i resti o;dj molu viaggiatori. n Una Uata completa delle vii i o e o o, di e a riiti o- e a (ime non è stata ancora pub blicata: si sa però che a bordo dell'aereo viaggiavano, e sono morti, il capo di Gabinetto i.el Primo Ministro della Mauritania, Maurice Larue, e il direttore dell'Aeronautica civile della Mauritania, signor Devielza. Il centro delle operazioni di soccorso s'è spostato ora a Trevelez, il villaggio più vi cino al punto in cui si trovano i resti del quadrimotore. Il magistrato spagnolo incaricato di svolgere l'inchiesta e un e e,!rappresenmnte dell'Uta. la ei e a . Compagnia a cui apparteneva il <CCU> caduto, sono partiti stasera verso il Picco, con un'altra colonna di valligiani ne di Madrid: aveva ann ricerche) e che 20 passeg e di guardie civili, che aiuteranno la colonna che li ha preceduti nell'opera di recupero dei resti delle vittime. Si profila una complicazione ufficiale, a seguito della, ridda di informazioni sbagliate fornite per tutta la giornata di ieri da fonti qualificate spagnole. Il quadrimotore era scomparso alle prime ore dell'alba di ieri (esattamente delle 4,10 è l'ultima comunicazione radio del pilota). Tutti i mezzi del servizio di soccorso aereo erano stati impegnati nelle ricerche del € DC 6> nel tratto di mare tra Alicante e Almeria per l'intera giornata, nonostante da Trevelez fosse partita la segnalazione che qualcosa era avvenuto sulla montagna sovrastante il villaggio. Per di più, numerose segnalazioni ufficiali del ministero dell'Aviazione spagnolo, del servizio di soccorso aereo e persino delle basi militari americano-spagnole, avevano dato prima per ritrovati i resti in mare, quindi per osservati alcuni sopravvissuti e infine (incredibile!) per ripescati venti scampati dalla petroliera inglese Esso Cardiff. Il governo spagnolo ordinerà un'inchiesta nunciato che il «DC 6» ggeri erano stati salvati per accertare le diverse responsabilità in proposi'o. Un portavoce del ministero dell'Aeronautica a Madrid ha manifestato oggi il suo rincrescimento per la confusione che si è avuta nelle notizie relative al disastro. Il portavoce ha affermato che gli errori sono stati compiuti per un eccesso di buona volontà verso i giornalisti, per cui non si è atteso di controllare le notizie. r. s. Chiusi i lavori del Convegno europeo dei «poteri locali» Nantes, 3 ottobre. Si sono conclusi oggi a Nantes, nel palazzo della Prefettura, i lavori del Comitato permanente alla Conferenza europea dei poteri locali. Vi hanno partecipato i delegati della « Europa dei 17 », l'Italia era rappresentata dall'aw. Amedeo Peyron, ex sindaco di Torino. Il Comitato ha solennemente ribadito il concetto della partecipazione dei poteri locali (e cioè delle popolazioni direttamente interessate) alla formazione dell'Europa unita.

Persone citate: Alicante, Amedeo Peyron, Maurice Larue