È condannato a cinque mesi di carcere per un furto di poche migliaia di lire

È condannato a cinque mesi di carcere per un furto di poche migliaia di lire È condannato a cinque mesi di carcere per un furto di poche migliaia di lire Un operaio disoccupato sorpreso a rubare in un grande magazzino - I giudici non hanno potuto concedergli la condizionale perché dodici anni fa si era impossessato di una fascina di legna IV stato giudicato per direttissima dalla prima sezione del Tribunale (pres. Rezza, p. m. Fioravanti, cane. Perugini) il manovale Michele Scala, 51 anni, da Minervino Murge, residente a Rivoli in via Roma 20: il -'8 settembre scorso era stato sorpreso nei magazzini Standa di corso Vittorio Emanuele 52, mentre si allontanava con alcuni articoli sottratti dai ban- coni L'episodio è stato riferito da Emilio Rinaldi, 54. anni, da San Severo di Foggia, sorvegliante presso i grandi magazzini. «Erano lo 1(1,15 del pomeriggio — ha raccontato il Rinaldi — quando vidi un cliente che, con fare circospetto, afferrava da un banco una borsa di tela verde e la poneva in un sacchetto di carta; subito dopo lo stesso individuo, passato nel reparto maglieria, si impadroniva con lo stesso sistema di due maglioni da uomo, anch'essi di color verde. A quel [unito decisi di intervenire e lo invitai a seguirmi in direzione. Xmi fere alcuna i.ifri¬ coltà, e ammise senz-'j. esitare la sua colpa, deponendo su un ta- volo, oltre gli oggetti già segnalati, un paio di guanti da uomo, un barattolo di crema, un flacone di lozione dopo barba, una scatola di brillantina e uno stick di sapone. La refurtiva, nel complesso valeva G'J45 lire ». Michele Scala, anche davanti ai giudici, non ha tentato di negare. « Faccio il muratore — ha detto — e sono sposato con figli. Circa un mese fa sono rimasto senza lavoro e ben presto i pochi risparmi sono sfumati. Quel giorno ero venuto a Torino per andare in cerca di un'occupazione e mi ero recato all'ufficio del lavoro, in via Giolitti 5. Mi avevano detto che, per il momento, non c'era alcuna possibilità. Mo ne sono andato avvilito e camminando sono giunto davanti allo Standa. Ero entrato senza alcuna intenzione di rubare, ma poi, davanti a tutta quella roba, non ho saputo resistere. Il sacchetto di carta lo avevo raccolto per terra ». 11 Tribunale, che aveva sollecitato telegraficamente 1 prece denti penali dello Scala, ha avu Ito una imbarazzante risposta: ìlJmanovale, con sentenza 2 apri- le 1932, era stato condannato a -0 giorni di reclusione per furto semplice dal pretore di Minervino .Murge. — Cosa avevate rubato? — ha chiesto il presidente. — Una fascina di legna — ha risposto lo Scala. Per quella remota e piccola colpa i giudici non hanno potuto concedere all'imputato la condizionale. Egli pertanto dovrà scontare la pena di 5 mesi e 20 giorni.

Persone citate: Emilio Rinaldi, Fioravanti, Minervino, Rezza, Rinaldi, Scala

Luoghi citati: Foggia, Minervino Murge, San Severo, Torino