Riproposta la pena di morte a Bonn per chi uccide i tassisti

Riproposta la pena di morte a Bonn per chi uccide i tassisti Riproposta la pena di morte a Bonn per chi uccide i tassisti II progetto (di un deputato de) per stroncare le aggressioni ai conducenti di autopubbliche: in cinque mesi ne sono stati assassinati sei - Adenauer è favorevole - Proteste dei socialdemocratici: "Cosa meriterebbero i criminali nazisti?" (Dal nostro corrispondente) Vienna, 1 ottobre. L'ex cancelliere tedesco, Adenauer, ha telefonato oggi a Bonn dalla villeggiatura di Cadenabbia chiedendo il ripristino della pena di morte per coloro che assassinano condii-centi di tassi. Stanotte un al- tro tassista, il sesto negli ul-timi cinque mesi, è stato ucciso nella Repubblica federa- le: questa volta il delitto è avvenuto nel centro di Bonn, l'ultimo era stato commesso ad Amburgo pochi giorni addietro. Proprio stamane, indipendentemente dall' omicidio compiuto poche ore prima, il deputato democristiano Kuhn aveva presentato in una seduta del suo gruppo parlamentare la proposta di ripristinare la pena di morte, alla quale poi Adenauer ha dato il suo appoggio. La vittima della notte scorsa Karl Heinz Koch, di 2S anni, era padre di tre bambini c sua moglie ne attende un quarto. Alle tre e un quarto venti tassì circolanti nella capitale, tutti collegati fra loro col radiotelefono, hanno udito improvvisamente attraverso l'altoparlante un grido di aiuto: «Sono stato colpito, mi trovo nella Kapuzinerstras- se, venite subito.'». Qualche: istante di silenzio, poi nuova-1 niente la voce del ferito: «//j ponte! Il ponte!*. Immediatamente, mentre la centrale! radiotelefonica informava la polizia, i venti tassisti di Bonn! si sono diretti a tutta velocità: verso la Kapuzinerstrasse, una| viuzza perpendicolare al Reno, per soccorrere il collega e dar la caccia all'assassino, al di! qua e al dì là dell'unico ponte che scavalca il fiume. E' stata una giiueana frenetica di auto della polizia e! di tassì durata quasi un'ora, j un'ampia zona è stata coni-1 lietamente bloccata e chiunque vi si trovava è stato fermato. La polizia ha comunicato stasera di avere fermato diversi individui, tra cui uno tutto insanguinato e completamente ubriaco, del quale non è stato finora comunicato il nome: i maggiori sospetti si concentrano su costui che non ricorda nulla di quanto ha fatto la scorsa notte. Karl Heinz Koch, quando i colleglli l'hanno rinvenuto riverso sul sedile della macchina ancor ferma ad un posteg- gio in mezzo ad altre macchine, era ancora vivo, ma non in grado di parlare: accanto a lui per terra era l'arma del delitto, un corto pugnale; appena portato all'ospedale, men- 1 operatoria, l'uomo è deceduto Dopodomani, quando si svol |geranno i funerali dell'assas tre stava entrando nella sala sinato, tutti i tassi di Bonn si fermeranno: forse non lavoreranno neppure gli altri sessantamila del resto della Germania; oggi intanto le vetture di piazza della capitale hanno circolato parate a lutto, con un fiocco nero sull'antenna della radio. Il sindacato conducenti auto pubbliche ha chiesto al governo energici provvedimenti per reprimere la criminalità ed è stata convocata per la fine di ottobre a Wiesbaden una riunione straordinaria dei sindacati autotrasportatori di tutta la Germania per studiare, con la collaborazione del governo e della polizia, i mezzi idonei a impedire la strage dei tassisti. Fra le proposte vi sarebbe quella di adottare un vetro di .sicurezza fra il conducente e il cliente, quel vetro che In Italia si vuole invece abolire; sarà pure appoggiata la proposta democristiana di ripristinare la pena di morte. Contro la reintroduzione della pena capitale si sono oggi, però, energicamente scagliati alcuni uomini politici, tutti socialisti. Carlo Schmid, vice presidente del Parlamento, ha detto: * Lo Stato non può applicare la legge del taglione soprattutto in un paese dove, sotto la rullatura hitleriana, il boia, ha lavorato fin troppo» iItMIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIllMIIIHIIIIlllll MIIMII E' stato pure messo in rilievo che sarebbe assurdo instaurare la pena di morte per chi uccide un tassista quando la massima pena prevista per i criminali di guerra (in Germania ve ne sono ancora diecimila impuniti) è quella dell'ergastolo. In ogni caso per ripristinare la pena di morte sarebbe necessario riformare la Costituzione, per cui occorre l'approvazione dei due terzi del Parlamento t. S. Conrad Adenauer. L'ex Cancelliere tedesco si trova n vacanza a Cadenabbia

Persone citate: Adenauer, Carlo Schmid, Conrad Adenauer, Karl Heinz Koch, Kuhn