Aggredito dai banditi mentre dorme in auto fugge, gli sparano alla schiena e lo rapinano

Aggredito dai banditi mentre dorme in auto fugge, gli sparano alla schiena e lo rapinano lìBifstc9fi»Ko e sconcertatile episodio ili natta presso Chivasso Aggredito dai banditi mentre dorme in auto fugge, gli sparano alla schiena e lo rapinano La vittima, un muratore venticinquenne di Grugliasco, si era fermato su una piazzuola per riposare - Ha tentato di reagire, contro i 4 malviventi, armato di bastone - Derubato di 90 mila lire - Confuso e contraddittorio il racconto del ferito diai nostro inviato speciale) Chivasso, 1 ottobre. Un giovane automobilista •'• stato ferito questa notte con una rivoltellata alla schiena sulla strada per Casale, poco oltre Chivasso. Dice di essere stato aggredito e rapinato ila (inoltro banditi mentre, stanco per un lungo viaggio, aveva fermato la macchina per rinosare. I carabinieri di Chivasso e la Squadra Mobile di Torino indagano per chiarire alcuni punti del racconto che apnniono confusi e contraddittori. Il ferito è Carmelo Messina di 25 anni, di Gioia Tauro (Reggio Calabria), abita a Grugliasco in via Palli 1.1. E' sposato, da due mesi vive separato dalla moglie, che ha 15 anni. * Sono muratore — dice -- ma da un po' di tempo non trovo lavoro». Tre o quattro mesi fa ha acquistata, a rate una <Giulietta>. Ecco il racconto che ha fatto ai carabinieri. E' partito ieri pomeriggio in auto per an dare a cercare lavoro a Vero na, in qualche cantiere. Non ha trovato nulla. E' ritornato e la notte lo ha sorpreso in strada, ha continuato finché verso le 2, sfinito dal sonno e dalla stanchezza, si è fermalo per riposare. Su una piazzola, poche centinaia di metri oltre Castelrosso. «Mi sono addormentato sul sedile — dice — e sono stato svegliato da un'auto che si è fermata accanto alla mia >. Anche questa macchina era una € Giulietta ». //. Messina afferma di non avervi dato im portanza: probabilmente, erano automobilisti che volevano riposare come lui. Invece < sceso un giovane e gli v venti to vicino. «Scendi dalla macchina — .'/// ha detto — e dammi quello che hai *. Racconta il Messina: «Avrà avuto sedici anni, forse nemmeno. Impugnava una pistola Ero sicuro che un ragazzo non avrebbe mai avuto il coraggio di spararmi, e ho volu to dargli una lezione ». Perciò c sceso dalla macchina i/rendendo un grosso bastone che tiene sempre accanto a sé, sul sedile. Il ragazzo è scappalo e. il Messina lo ha rincorso Era. una notte, senza luna, mi nacciava pioggia, nessuno pas saia su (/nella strada. Dalla seconda « Giulietta » sono sccsi altri tre giovani e in breve il muratore calabrese si <■ trovato circondalo. «: Ho tirato randellate a destra e a sini stia, ho colpito qualcuno, so no riuscito a farmi largo e a correre verso la mia auto ». Ha fatto pochi metri e ha sentito un'esplosione: un dolore bruciante alla coscia, gli sono mancate le forze, è caduto. Subito gli altri gli sono stati sopra, gli hanno frugato nelle tasche e hanno preso SO mila lire, hanno rovistato nella sua auto e hanno trovato in una borsa altre in mila lire. Steso a terra, faccia in giù, ha creduto che i banditi volessero finirlo. Invece ha sentito il motore della loro «Giulietta * avviarsi, la macchina è partita verso Casale. «Con grande sforzo mi sono Itrascinato al volante e mi so | no diretto verso Chivasso». 1111111111111111 1111111 II 11T1111111M11 II 111111111 II Guidava come poteva, con queproiettile che si era schiacciato contro il femore sinistroAlte prime case ha incontralla guardia notturr i WalteSanti. Carabinieri .sono partiti verso il luogo della rapina, a loro si 6 aggiunta una pattuglia della Polizia Stradale. Nessun risultato. Oggi il Messina è stato terrogato all'ospedale (il iiroiniettile sarà estratto domandal maresciallo Guarnaschele. da funzionari della «mobile di Torino. Sembrava stran el ao. o r rouso fosse andato fino a Verona ;>ercercare lavoro. E poi, se arri-iava da Verona avrebbe do-vitto trovarsi sulla « statale >di Milano, non su (inetta diCasale. Allora il Messina hadetto di essere stato a Vero- lengo. Perché teneva un ha-stonc sul sedile dell'auto.' «Perdifesa personale». Riconosce-rebbe i banditi? «Quello ehen-Imi ha sparato sì. Aveva accento meridionale». C'era una i) li » casa a pochi metri dal luogo dell'aggressione: perché non ha cercato di rifugiarvisi e non o\ha gridato aiuto? «Non ho vi- sto nessuna casa», ha detto, Altre risposte hanno con vinto che l'aggressione presetita alcuni punti oscuri: per chiarirli, carabinieri e polizia continueranno le indagini nei prossimi giorni. Saranno prò babilmente interrogati anche /rt giovane moglie e i suoi familiari. Anche oli amici del Messina vf,rranno ascoltati. verrannn Non si esclude, infatti, che il Messina sia vittima di un <regolamento dì conti », e quella che lui crede una rapina sia invece una vendetta, j Il ferito Carmelo Messina, di 25 anni, ricoverato in ospedale a Chivasso (Moisio)

Persone citate: Carmelo Messina, Moisio