Squallore e distruzione nel paese dove si è abbattuto il tornado

Squallore e distruzione nel paese dove si è abbattuto il tornado Squallore e distruzione nel paese dove si è abbattuto il tornado I danni nel Cremonese ammonterebbero ad un miliardo - Sgomberate le macerie ed assistiti gli abitanti più colpiti - Otto ore di ritardo per una burrasca del traghetto fra Genova e la Sardegna - Neve nel Trentino - Due donne fulminate dalla linea elettrica abbattuta dal vento presso Ascoli ■ Una nave rompe gli ormeggi a Taranto (Dal nostro corrispondente) Cremona, 22 settembre. (sj II prefetto di Cremona, dott. Nitri, si è recato questa mattina a Casalsigone, nel comune di Pozzaglio, in visita alle località devastate ieri pomeriggio dalla tromba d'aria. Hanno accompagnato il prefetto nella visita tecnici del Genio civile per un primo accertamento dei danni che si valutano attorno al miliardo. Questa mattina il paese offriva una visione di squallore e desolazione. Muri lesionati, case scoperchiate, e intorno i resti delle colture distrutte. Ha intanto avuto luogo la distribuzione di materiale plastico per la copertura dei tetti dissestati delle varie costruzioni per prevenire ulteriori danni causati dalla pioggia. Sono stati distribuiti, inoltre, generi di conforto che la Pontificia opera di assistenza ha inviato al parroco: pasta, estratto di carne, cioccolata per le famiglie più indigenti. Le macerie che ancora ingombravano il paese sono state interamente sgombrate con mezzi meccanici messi a disposizione dall'amministrazione provinciale. Le linee elettriche e telefoniche sono state riattivate. Tutte le famiglie che hanno avuto la casa devastata hanno trovato un allog gio, sia pure dì fortuna, chi presso parenti o conoscenti chi in abitazioni comunali. Genova, 22 settembre. Ce. m.) La nave traghetto * Elbano I >, di 3200 tonnellate — che ha inaugurato lunedi il nuovo servizio di linea fra Olbia e Genova — è giunta ad Olbia alle 14 (oggi martedì) con otto ore di ritardo sull'orario previsto. La nave nel suo viaggio inaugurale ha subito un duro collaudo avendo dovuto affrontare una violenta I tempesta che ha sconvolto il Tirreno. La tempesta ha costretto la « Elbano I » a ridurre la velocità e a procedere con la massima cautela. Trento, 22 settembre. (n.) La neve 6 caduta la scorsa notte fino a 15U0 metri di quota. La temperatura è scesa oggi in parecchie località sotto lo zero, segnando minime di 5 in Val Ridanna, —3 sulla Paganella, la montagna di Trento, e —1 a Passo Rolle e gli altri valichi delle Dolomiti. A Trento la minima è stata oggi di 7 gradi. Verbania, 22 settembre. (a.c.) Il tempo s'è rimesso al bello su tutta la zona del Verbano, Cusio e Ossola e, dopo le minime di stamane, intorno allo zero a mille metri «iiiiiiiiitiiiiitiiiiiiiitiiiiiitiaiiitiiiiiiiiiiiiiitiiiiii di quota e di soli 6" a Canno bio, il termometro è risalito nel pomeriggio lino ai 24" a Pallanza. Il maltempo è cessato anche sulle Alpi, dove per quasi qua rantott'ore si erano succedute bufere di vento e di neve. L'Automobile Club svizzero ha reso noto stasera che, pur essendo stata sgombrata la neve, è sconsigliabile il transito notturno degli automezzi sui valichi del Sempione e del Gottardo per il formarsi di ghiaccio sulle strade. Ascoli Piceno, 22 settembre. (p.) Il maltempo è tornato nella nostra provincia, dove la temperatura è scesa di parec chi gradi nelle ultime venti quattro ore e le cime dei Monti tiiit iiiiiiiitiiiiiiiitiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiii Sibillini sono state coperte da una ventina di centimetri di neve. I temporali, sempre nell'Ascolano, hanno pure fatto due vittime. Due donne sono rimate folgorate dalia corrente ad alta tensione inciampando in cavi elettrici spezzati dalla fu ria del vento. A Castel di Lama e Piane di Falerone, verso sera, Santina Collina, di 45 anni, e Carolina Rossi, di 59 (quest'ultima conduceva per la cavezza una mucca che è pure rimasta uccisa), stavano rien tran'do alle' loro' abitazioni quando hanno calpestato i fili elettrici caduti dai tralicci, rimanendo folgorate. nari, 22 settembre. (a. c.) Il mare è ancora mot to agitato sulle coste pugliesi: l'« avviso di burrasca > per i piroscafi ed i natanti in navigazione continua ad essere mantenuto su tutto il basso Adriatico, il canale d'Otranto e lo Jonio. La tempesta di vento ha provocato nel golfo di Taranto la rottura degli ormeggi di una nave da carico di 18 mila tonnellate in disarmo, attraccata alla banchina « Garibaldi >, nei pressi dei cantieri dove il piroscafo era in smantellamento. A Casalsigone, nel Cremonese, si lavora per riparare i danni e sgomberare le case irrimediabilmente lesionate dal violento tornado (Telefoto « Associated Press > )

Persone citate: Carolina Rossi, Nitri, Santina Collina