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Il presidente degli agenti di cambio parla dell'andamento delle quotazioni Il presidente degli agenti di cambio parla dell'andamento delle quotazioni rirsì Milano, 18 settembre. Il rag. Giulio Rossi, presidente dell'Associazione italiana degli agenti di cambio, dopo aver ricordato gli avvenimenti che avevano portato l'indice delle azioni a quota 55 (1938=1) ha dichiarato: « La ripresa di questi ultimi giorni, dopo le ultime deliberazioni del Consiglio dei ministri sui provvedimenti congiunturali e dopo le assicurazioni in materia economica fornite al congresso democristiano, ha portato l'indice a quota 68. < Mi domando — ha proseguito il rag. Rossi — che cosa c'è di trascendentale se penso che il punto di rottura fu raggiunto sotto la minaccia di eventi terrorizzanti? Oggi si può guardare al prossimo avvenire con maggiore serenità perché la prospettiva è totalmente capovolta, il credito e le disponibilità liquide sono notevolmente migliorati, il mercato delle obbligazioni non è più oberato dalle offerte incalzanti e soprattutto la posizione psicologica del risparmiatore è nettamente migliorata. i Sappiamo benissimo che tutte le difficoltà non sono superate — ha concluso il presidente degli agenti di cambio — e che si dovrà ancora duramente lottare per insecompetitivamente nel mercato mondiale, ma sappiamo anche che l'attuale posizione delle borse valori è un ottimo punto di slancio per affrontare quelle difficoltà. Se si crede, come io credo, nella forza e nella vitalità delle nostre industrie, la Borsa può attingere, in un prossimo avvenire, a ben altre quote, più consone al nostro potenziale produttivo e, non dimentichiamolo, al valore monetario espresso al livello di erosione di tutte le monete europee >.