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. ÉHii . ÉHii I produttori di uva mosca successivi, il signor Menozzi e il signor Milani, i quali hanno insistito sul concetto dello «stato di necessità» in cui si sono trovati stretti nel corso dei negoziati, e che ha impedito 4i spuntare un prezzo migliore. L'argomento più forte, in ogni modo, è stato questo: per la prima volta i contadini si sono mossi, per la prima volta si sono mostrati contrari a condizioni non contrattate ma. decise unilateralmente, per la prima volta sono scesi in piazza, hanno protestato, hanno ottenuto di discutere e hanno vinto una non facile battaglia. Tale è anche il parere dell'ex ministro del Bilancio on. Giolitti, al quale abbiamo chiesto una breve dichiarazione dopo il comizio al quale ha assistito .insieme ad altri parlamentari della zona. Il deputato del psi ci ha detto: < Nonostante l'esito non completamente soddisfacente per quanto riguarda il prezzo raggiunto, il risultato costituisce una vittoria per i viticultari clic per la prima volta soìio riusciti ad ottenere di trattare il prezzo dell'uva con (ili industriali. E' stato un primo correttivo a una situazione economica anormale, dovuta all'assenza di una vera e libera contrattazione, che era anche ni di fuori degli schemi dell'economia di mercato-». Da domani, finalmente, comincia la vendemmia. Già stasera sono stati firmati i primi contratti nella zona di Canelli (in provincia di Cuneo pare che fin da ieri l'accordo, facilitato da un intervento del prefetto dottor Fabris, fosse stato praticamente raggiunto con la ditta Cinzano sulla medesima base delle 950 lire il miriagrammo); sono state stappate decine di bottiglie per eternare la memoria di una battaglia vinta soprattutto dal buon senso, in nome di un principio giusto, in condizioni difficili, con una «congiuntura » sfavorevole per tutti. Giuseppe Del Colle

Persone citate: Fabris, Giolitti, Giuseppe Del Colle, Menozzi, Milani

Luoghi citati: Cuneo