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Il programma laburista è "un menu senza prezzo" Il programma laburista è "un menu senza prezzo" Il « premier » conservatore inglese risponde a Wilson • Rimprovera ai socialisti di non indicare dove prenderebbero i quattrini per realizzare i loro pioni (Nostro servizio particolare) Londra, 12 settembre, n premier Sir Alee Douglas Home, parlando a Londra in quello che può considerarsi il primo comizio elettorale della stagione, ha definito ambizioso 11 programma dei laburisti annunciato ieri: < Un menù senza i prezzi », ha detto. Il discorso di Sir Alee è stato contemporaneamente trasmesso per radio in dodici altre sezioni del partito conservatore, dove erano ad ascoltarlo complessivamente diecimila persone. < Il manifesto dei socialisti è invitante — ha detto il premier — ma non si fa cenno da dove essi prenderebbero i soldi per attuarlo. E senza questo particolare tutte le promesse cadono ». Sir Alee ha quindi elencato le tre principali differenze tra i due maggiori partiti. < Prima di tutto i nostri piani per il futuro scaturiscono dai passati successi. Vi è una continuazione e uno sviluppo di politiche che hanno dato buoni risultati. Secondo: noi abbiamo sempre presentato il conto ai nostri elettori; e, infine, pure preparandosi entrambi i partiti a fare dei piani per il futuro, la nostra è una pianificazione organizzata di comune accordo, mentre Quella dei laburisti è una pianificazione imposta dalle circostanze ». Il premier ha aggiunto che il sistema migliore per perdere la prosperità finora acquista- ta dalla maggioranza del lavoratori inglesi, è quello di prestare fede al programma laburista. Sir Alee non ha risparmiato le sue critiche alle promesse laburiste di ridurre le tasse per i cittadini meno abbienti, d aumentare le pensioni e ibenefici sociali, di concedere ì medicinali completamente gratuiti. Per far questo, ha concluso Sir Alee, i laburisti avranno bisogno di molti sòldi, che potranno trovare soltanto imponendo severe restrizioni fiscali. La giornata di oggi è stata caratterizzata da una serie di comizi organizzati da conservatori, laburisti e liberali, i quali hanno cominciato, dalla Scozia a Londra, le loro prime schermaglie elettorali. f- d. g.