Piano per l'edilizia popolare annunciato dal ministro Mancini

Piano per l'edilizia popolare annunciato dal ministro Mancini Dopo una riunione ton i presidenti degli enti interessati Piano per l'edilizia popolare annunciato dal ministro Mancini Decisa l'attuazione di lavori per 118 miliardi di lire - Con l'anno prossimo sarà dato inizio ad altre costruzioni per oltre 410 miliardi - Assegnazione di fondi pelle case economiche ad aziende, cooperative, istituti autonomi e singoli lavoratori (Nostro servizio particolare) Romn, 11 settembre. Un energico intervento nel settore dell'edilizia economica e popolare è stato deciso oggi nel corso di una riunione dei presidenti di tutti gli enti in teressati, svoltasi presso il ministro dei Lavori Pubblici, on. Mancini, al duplice fine di accelerare 1 programmi costruttivi per dotare 1 lavorato ri di una casa e di arginare la flessione dell'occupazione nel settore edile. Il ministro, al termine dell'incontro, ha annunciato che la Gescal (Gestione case lavoratori), l'Incis (Istituto case dipendenti dello Stato), l'Ises (Istituto di studi per l'edilizia sovvenzionata) e l'Istituto case popolari di Roma daranno prossima attuazione a lavori per complessivi 118 miliardi 40 milioni e 500 mila lire. Inoltre, prima della fine dell'anno, saranno realizzati lavori per 22 miliardi 33 milioni 200 mila lire, mentre con il 1965 avranno inizio opere edilizio per 410 miliardi 320 milioni di lire. Il piano globale di intervento è stato impostato a seguito di un esame dettagliato dei programmi edilizi di ciascun Istituto popolare. In particolare la Gescal, che ha in corso di esecuzione o in fase di imminente appalto lavori per 100 miliardi di lire, dispone di altri 360 miliardi stanziati per il primo triennio del piano decennale, con i quali sarà possibile realizzare i programmi sulla base delle seguenti ripartizioni: 90 miliardi alle aziende, 75 miliardi alle cooperative, 45 miliardi ai lavoratori singoli, 150 miliardi agli Istituti autonomi case popolari per la generalità dei lavoratori. Mentre l'Incis ha già previsto la spesa di alcune decine di miliardi, altre somme ingenti potranno essere dedicate dall'onte all'attività edilizia mediante il riutilizzo dei proventi dei riscatti, il cui importo dovrebbe aggirarsi sugli undici miliardi di lire. Oltre all'impostazione dei piani economici, durante la riunione sono stato Individuate e rimosse lo cause che hanno sinora ostacolato una rapida ripresa dell'attività edilizia nel settore economico e popolare. g, f.

Persone citate: Mancini

Luoghi citati: Roma