Oggi alI'same del governo la situazione della «Mediterranea»

Oggi alI'same del governo la situazione della «Mediterranea» Oggi alI'same del governo la situazione della «Mediterranea» Si discute la possibilità di decretare la liquidazione coatta della Compagnia Conferenza-stampa dei dipendenti che occupano la sede centrale della società (Nostro servizio particolare) Roma, 11 settembre. La commissione consultiva delle assicurazioni private si riunirà domani presso ti ministero dell'Industria per fornire un parere sulla possibilità di decretare la liquidazione coatta della coitipagnia. Sembra che la commissione- I» <iuale già nei giorni scorsi si era pronunciata favorevolmente al procedimento coatto, confermi tale decisione, condividendo la preoccupazione degli organi ministeriali di veder tutelati nella forma più ampia possibile gli interessi degli assicurati e dei lavoratori dipendenti. In questo caso, entro la mezzanotte del 14 settembre — data di scadenza del termine ultimo concesso alla compagnia per regolarizzare la sua posizione — dovrebbe essere emesso un decreto presidenziale per la liquidazione coatta e la nomina del liquidatore nella persona del prof. Astuti dell'Università di Roma o di altro professionista particolarmente competente I cancelli della « Mediterranea» — occupata sette giorni fa dagli impiegati — sono stati apprti oggi per I giornalisti. Unn delegazione dei 270 occupanti ha spiegato ai rappre • ntanti della stampa i motivi che hanno determinato I azione di forza. Gli Impiegati si propongono di ottenere il loro «assorbimento • da parte di al¬ tre società di assicurazioni che hanno beneficiato del volume di affari della « Mediterranea > e una completa liquidazione delle loro spettanze, ivi compresa un'adeguata indennità di licenziamento. I dipendenti della compagnia rilevano, inoltre, che 100 mila automobilisti, i quali hanno in corso contratti di assicurazione per la responsabilità civile con la «Mediterranea ». soiv praticamente sprovvisti li « copertura » e faranno bene a rivolgersi ad altre ocietà per non correre ris hi. Quasi 70.000 sinistri risu'tano a tutt'oggi « inevasi » con gravi conseguenze per !e persone che vi sono staff coinvolte. r. s.

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