La popolazione di Torino diminuisce aumentano gli abitanti della cintura

La popolazione di Torino diminuisce aumentano gli abitanti della cintura La popolazione di Torino diminuisce aumentano gli abitanti della cintura In agosto abbiamo perso 579 cittadini - Ci sono stati 2423 immigrati contro 3913 emigrati • Nei primi 7 mesi 14.346 persone si sono trasferite dalla città alla provincia La popolazione dì Torino tende a diminuire. A fine luglio, per la prima volta nel dopoguerra, gli Uffici statistici del Comune avevano registrato una lieve flessione: 23 abitanti in meno del precedente mese di giugno. In agosto la riduzione è stata più forte. In 31 giorni la popolazione è scesa da 1 milione 120.095 a 1.119.516 unità. Rispetto a luglio si ha un saldo in meno di 579 cittadini. Come abbiamo rilevato nello scorso mese, il fenomeno non è dovuto a fattori di carattere demografico. In agosto sono state registrate 15C9 nascite e soltanto 888 morti con un supero di 881 unità. Il movimento naturale della popolazione è attivo da alcuni anni. Lo indicano le seguenti cifre: nel '61 vi sono stati 15.217 nati, 10.012 morti e 7523 matrimoni ; nel '62 i nati sono stati 16.537, i morti 10.896 ed i matrimoni S020; nel '63 i nati sono saliti a 17.979, i morti sono scesi a 10.724, matrimoni 8558; per i primi sette mesi del '64 si hanno i seguenti dati: nati 11.474. morti 6.370. matrimoni 4586. La riduzione della cittadinanza è provocata dal movimento migratorio. Da maggio il numero di coloro che lasciano Torino è superiore a quello dei nuovi residenti e questa differenza tende ad accentuarsi. In agosto si sono avuti 2423 arrivi contro 3913 partenze: 1490 presenze in {meno. ' Dal ln gennaio al 31 agosto tir quest'anno il saldo totale è sta-1 to di 1138 immigrati in meno. Nello stesso periodo del 1963 si era verificato invece un aumento della popolazione, per 1 soli immigrati, di 11.105 unità. Il saldo passivo della immigrazione è in parte costituito da un minor afflusso di nuovi cittadini dalle province meridionali; ma si tratta di cifre modeste. Il fenomeno è soprattutto dovuto allo spostamento dei lavoratori nei comuni della « cintura > ed in altri centri della provincia di Torino. Dal 1° gennaio al 31 luglio del 1964 hanno lasciato la città per uno dei 23 paesi che ne costituiscono la t fascia - 8204 persone. I centri preferiti sono quelli confinanti con Torino. A Collegno, nei pri¬ mi sette mesi di quest'anno, si sono trasferite 1209 persone, a Nichelino 1133. a Grugliasco 972. a Rivoli 827, a Beinasco 493, a Settimo 463, a Vcnaria 334. Altri 3402 cittadini hanno scelto residenze anche più lontane: Ivrea. Kivarolo. Condove, Bussoleno e Susa. I molivi dei trasferimenti sono già stati da noi indicati. Il principale è di natura economica. Parecchie famiglie lasciano Torino perché In provincia trovano alloggi a prezzi meno elevati ed il costo della vita è, nel complesso, più basso Rilevante è anche il numero di coloro elle si sono spostati nella -cintura .> più lontano per se-guire il decentramento delle in-dustrie. Movimento migratorio in sette mesi rnr-ATTTA- lmmigrati Emigrati Diffe- LUt,Ai,lut a Torino da To,.ino ,.e,^a 23 Comuai della «cintura» ' 1.858 7,12% 8.204 31,54/. -6.346 Altri Comuni della prov. 1.972 - 5G% 3.402 13,08;; -1.430 Resto del Pie- monte . . . 3.007 11.52% 2.740 10,53% + 267 Altre regioni iUlliane . . , l"MS 08,66% 11.151 42,88% (1.761 Estero . . . 1.340 5,14% 512 1,97% | - 828 TOTALI . 26.092 100 26.012 100 80