Una ragazza ha scalato la tremenda «nord» dell'Eiger

Una ragazza ha scalato la tremenda «nord» dell'Eiger Per la prima volta nella storia dell'alpinismo Una ragazza ha scalato la tremenda «nord» dell'Eiger E' la ventiseienne Daisy Voog, di Monaco di Baviera, segretaria in una ditta commerciale - Insieme al noto scalatore Werner Bittner la giovane ha superato, in soli tre giorni e tre notti, la difficilissima parete (Dal nostro corrispondente) Bcrnn, 4 settembre. Per la prima volta nella storia dell'alpinismo una donna, la ventiseienne Daisy Voog, di Monaco di Baviera, | ha vinto la montagna giudicata più diffìcile ila tutti gli scalatori, la parete Nord dell'Eiger, nel massiccio della Jungfrau: dopo aver passato tre bivacchi in parete assieme al noto alpinista Werner Bittner, pure bavarese, la ragazza monacense, una biondina, segretaria in una ditta commerciale, ha messo piede sulla cima della montagna nella notte da ieri a oS'Ri- L'avvenimento ha suscitato grandissima impressione negli ambienti alpinistici dell'Oberland bernese. Nella località di Kleine Scheidegg, dove Daisy Voog è ridiscesa oggi dopo la vittoriosa ascensione, stanno affluendo centinaia di telegrammi di congratulazione e di omaggi floreali. Daisy Voog e il suo compagno erano giunti domenica sera a Kleine Scheidegg, la località ai piedi del famigerato pendìo, e date le buone condizioni atmosferiche cominciavano all'alba di martedì la scalata della « Nord > dell'Eiger. Fin dal primo giorno la Voog e il Bittner palesarono eccezionali condizioni di forma, superando con notevole facilità gli ostacoli più vicini, come il pericoloso «mare di ghiaccio»; dopo un primo bivacco a circa 3100 metri di altitudine, la giovane bavarese e il compagno attaccarono il secondo giorno la zona chiamata « ragnatela » e, grazie alla loro perfetta tecnica, mercoledì sera si trovavano già a 3700 metri d'altezza. Giovedì la cordata ha la meglio sui rimanenti ostacoli e verso le nove di sera, quando, le ombre hanno già avvolto il tetro massiccio rendendo impossibile ogni osservazione da Kleine Scheidegg e da Grindehvald, Daisy e Werner sono a pochi metri dalla cima dell'Eiger, alta 3970 metri. L'ultima notte in parete viene trascorsa sulle sporgenze di una roccia, una quarantina di metri al di sotto della vetta: all'alba di stamane i duo scalatori si portano sulla sommità della montagna, per completare l'ascensione, e agitano lungamente le braccia. Le loro mosse sono osservate con i cannocchiali installati a Kleine Scheidegg e così qualche minuto più tardi la notizia della prima scalata da parte di una donna dell'Eiger è irradiata in tutto il mondo. Verso mezzogiorno Daisy Voog e il suo compagno han fatto ritorno alla base di Kleine Scheidegg. ove sono stati festosamente accolti da numerosi amici e da un folto stuolo di turisti. La ragazza, come s'è detto, ha ventisei anni, ma soio da tre si dedica regolarmente all'alpinismo. Come le è venuta l'idea di dar l'assalto alla famigerata « Nord » dell'Eiger? Daisy ha spiegato che l'inverno scorso vide in un cinematografo di Monaco un documentario su questa montagna che l'impressionò profondamente e, rientrata a casa, disse alla madre: «Mamma, voglio scalare l'Eiger, è una monta gna affascinante » Luigi Fascetti Daìsy Voog, di 26 anni, al ritorno dall'impresa (Tel.)

Luoghi citati: Monaco, Monaco Di Baviera