Sud America: un continente divorato dalla inflazione

Sud America: un continente divorato dalla inflazione Ai tempi dell'ultima guerra iu un rifugio di capitali europei Sud America: un continente divorato dalla inflazione Dal 1958 ad oggi il valore del peso argentino e di quello uruguaiano si è dimezzato, il cruzeiro brasiliano si è ridotto ad un nono - Il peso cileno si è polverizzato dopo il 1955 e nel 1960 è stato cambiato con l'escudo che attualmente, in vista delle elezioni, registra oscillazioni anche del 20''.'< in pochi giorni (Nostro servizio particolare) .Milano, 3 settembre. / parsi sud-americani, che avevano rappresentato per gli europei ai tempi dell'ultima guerra un comodo mercato rifugio di capitali, si sono dimostrati alla lunga, per la quasi totalità dei casi, un'amara trappola per chi non ha sapìtto o potuto ritirarsi in tempo. I corsi di fine 19J/9 sono oggi un ricordo quasi incredibile. Un seguito di svalutazioni ha colpito le iiiù importanti monete di quel continente e ancor oggi è diffìcile vedere quando potrà essere detta la parola fine. Prendiamo per esempio una data, fine 1958, che ha rappresentato per l'Europa un punto di partenza per una pili ampia fonvertibilità delle monete e l'inizio del Mercato Comune. A quell'epoca, grosso modo, il peso argentino valeva 9 lire, il cruzeiro brasiliano .',.50, il sol peruviano 25 lire e il peso uruguaiano fin lire. Per il Cile occorre tener presente che dal I960 è stata creata una nuova unità, de¬ nominata c escudo » e che rappresenta ìono pesos. Parlando di escudo, perciò, a fine 7958 questo poteva essere ragguagliato a circa 560 lire italiane Una sola moneta ha mantenuto una notevole fermezza in questi anni: si tratta del sol peruviano che. praticapiente, ha perduto ben poco del suo valore iniziale. Per le altre sono stati rovesci su rovesci soprattutto nel corso del I!)62 che è stato l'anno più burrascoso per l'economia sud-americana. Rapportando il valore di fine 1958 a ciucilo attuale vediamo che il primato della maggiore svalutazione è detenuto dal cruzeiro ridotto a 1/9 del suo valore seguito dall'escudo cileno che è a 1/3. dal peso argentino e uruguaiano che sono a meno della vieta. Se si considera il valore di queste monete dalla fine del 1" semestre dell'anno scorso a oggi possiamo notare che per l'Argentina non vi sono state variazioni di rilievo mentre il cruzeiro è. alla me- torio del candidato di sinistra, vi è un grosso turbamento sul mercato dei cambi < paralleli x con sbalzi dell'ordine anche del 20 % in pochi giorni A proposito dei mercati « paralleli » occorre considerare la confusione esistente in molti paesi del Sud-America fra cambi ufficiali, liberi o neri Molte volte sono stati messi in funzione cambi multipli o cambi merci che non '«inno fatto che complicare le cose Per i cambi ufficiali, poi. nella maggioranza dei casi si è trattato di parità puramente teoriche e che non possono essere considerate una buona base di riferimento. Un discorso a parte, meritano poi le banconote di questi paesi che circolano all'estero in quantità molto ristrette e che sono trattate a corsi sovente molto inferiori a QueHi « liberi ?■ 7n mezzo a tanto sconquasso si è assistito alla smobilitazione di banche e. banchieri che pullulavano nell'Urtiguai/, già considerato la Svizzera dell'America Latina Qui infatti si era creato il maggior centro delle transazioni nelle diverse monete per l'assoluta libertà di cambio esistente. Le traversie, degli ultimi anni hanno ridotto talmente il lavoro da rendere antieconomica ogni impresa finanziaria internazionale Renato Cantoni tà e il peso uruguaiano ha perduto grosso modo il 25 c,'c del suo valore. L'escudo cileno si '' mantenuto abbastanza stabile fha perso meno del 10%), ma in questi giorni, in vista delle elezio i presidenziali e nella tema della vit- Mpreato libero delle valute a New York Controvalore in lire (1 dollaro = «25 lire) i iiiiiiiiiiiiiiiiii ìiMiiiitiiiiiiiiiii tiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ninni! 19SR I IMS 1 H'6-t PAESE Moneta (tine i tine dine (fine dicetnhre) ■ dicembre) fiuguo) j acui-to) Argentina Peso 60,29 8,91 4,50 4,40 BraRile Cru/.elro 58,88 4,4* 1 0,50 Cile • Escudo 14.535 558 210 195 Peril Sol 38,87 25,47 23,30 23,30 Uruguay Peso 201,62 60,94 38 27 Venezuela Bolivar 176,0(1 187,31 i 137,60 i 139,15 • A partire dal 1955, il peso cileno precipita e nel si crea una nuova unità, l'escudo, pari a 1000 pesos. comodità di raffronto ci ai è attenuti per i calcoli a sta moneta. 1960 Per que-

Persone citate: Argentina Peso, Bolivar, Renato Cantoni