Eletti a Collodi quattro "Baby Italia,,

Eletti a Collodi quattro "Baby Italia,, Eletti a Collodi quattro "Baby Italia,, Indifferenti al concorso i piccoli concorrenti I bimbi d'oggi non conoscono più Pinocchio (Dal nostro inviato speciale) Collodi, 3 settembre. Ecco i vincitori del concorso «Baby Italia '64»; per i bimbi fino a 4 anni: Gianni Scarselli, di Volterra; per le bimbe: Elena Agazzi, di Pavia; paggetti d'onore: Riccar bara Fortunati, di Napoli; paggi d'onore: Alessandro Cerini (figlio della «soubrette» Elena Giusti) di Milano e Antonello Vita Finzi, di Milano, all'unanimità; damigelle d'onore: Antonella Calvi, di Brescia, e Susanna Orsini, di Li[rnone Piemonte (Cuneo), esse pure all'unanimità. La giuria ha avuto il suo da 1 fare per scegliere questi bini!bi fra ' utiaranta radunati a ^^^"L^i^^t*^.* ' do Gori, di Milano, Claudio Perani di Pontenossa. Bologna,figlio del noto calciatore; da-migelle d'onore: Patrizia Ma- Sina, di Varese e Nadia Sira- vegna. di Bassignano (Cuneo), all'unanimità Risultati per i bimbi fino aotto anni: Alberto Antonini,di Empoli; per le bimbe: Bar- ; i padre, madre e nonni, più an siosi dei concorrenti. Questa mattina i " concorrenti si sono recati a Collodi, per andare a trovare Pinocchio, nel «Paese dei balocchi » e nel suo giardino particolare, dove nel 1956 gli fu eretto il grande monumento. Purtroppo, come dicono le statistiche, Pinocchio è più celebre all'estero che in Italia. Su dieci bambini di questi quaranta, interrogati da me, appena due avevano un posticino nel loro cervello per ospitare il più celebre burattino del mondo e limitatamente al particolare che il suo naso cresceva in proporzione alle bu- 8ie uscite dalla sua bocca. ! Diffìcile compito e stato queli10. di. I,nter,vls*are,, l, ciuatt,r° Principali eletti. Diciamo che ?ono tuttl e Quattro Piuttosto biondi, con occhi azzurri. Che, 1 almeno per bocca della niam- !ma' sono ultra contentissimi ]e cne alla domanda su quello che faranno da grandi hanno cosi risposto: Gianni Scarselli «non me ne importa niente»; Elena Agazzi «scriverò con la penna »; Barbara Fortunati * farò l'infermiera », e Alberto Antonini « voglio fare il contadino per mangiare sempre pane e prosciutto buoni »• a. a.