Un medico e un sacerdote premiati dallo Stato d'Israele

Un medico e un sacerdote premiati dallo Stato d'Israele /t vent'anni di distanza non hanno dimenticato Un medico e un sacerdote premiati dallo Stato d'Israele La cerimonia nel municipio di Nonantola in provincia di Modena - Durante l'occupazione nazista aiutarono e salvarono con gli abitanti del paese un centinaio di perseguitati - Proclamati «Giusti delle Nazioni » Dal nostro corrispondente Modena, lunedì mattina. Ieri mattina presso il municìpio di Nonantola, nel corso d'una cerimonia organizzata dalla comunità israelitica dì Modena, sono stati consegnati attestati di benemerenza al medico condotto del paese, dott. Giuseppe Moreali, e al parroco di Rubiara, mons. Arrigo Beccari, che dal 1942 al 1943 aiutarono e misero in salvo oltre cento israeliti, di diverse nazionalità, quasi tutti bambini e ragazzi al dì sotto dei vent'anni. Con il medico e il sacerdote collaborarono in uno slancio commovente tutti i cittadini di Nonantola. Dopo l'armistizio, quando l'Alta Italia era caduta in balia dei tedeschi, ! infatti, ouesti israeliti, che' erano 3tati alloggiati a Villa Emma alla periferia del paese, furono nascosti nelle diverse abitazioni e nel seminario e con documenti falsi preparati dal medico e dal socerdote riuscirono poi a raggiungere la Svizzera. Alla cerimonia era anche presente Jasko lndig, che durante la permanenza a Nonantola fu il segretario della pìccola comunità israelitica. Questi, giunto da Israele per incarico di quel governo, ha annunciato che don Beccari e il dott. Moreali sono stati proclamati «giusti delle nazioni» dicendo: «Ho l'onore di comunicare che il comitato del Jad Vashem, l'istituzione che sotto la presidenza del giudice supremo Mose Landau si occupa degli avvenimenti del periodo nazi-fascista in Europa, ha proclamato don Beccari e il dott Moreali " giusti delle nazioni ", decidendo di consegnar loro, ufficialmente le medaglie dei giusti con il diritto di piantare l'albero nel Viale dei giusti a Gerusalemme». A Gerusalemme il «Viale dei giusti» è fiancheggiato da una lunga fila di alberi e ogni albero reca nome e cognome di coloro che durante le persecuzioni razziali si prodigarono a favore degli ebrei. Mons. Beccari e il dott Moreali si recheranno in Israele nei prossimi mesi. g. b. dasko Indig, rappresentante del governo di Israele, consegna la benemerenza a don Beccari. A sinistra, il medico dott. Giuseppe Moreali (Tel. a «Stampa Sera»)